ATLETICO 2000-PRO ROMA 0 – 4
Atletico 2000: Tursani, Brunamonti (15’ st Mico), Turchetti (19’ st Tortorici), Falasca, Santarelli, Casoli, Rizza, Manzo (20’ st Teodori), Fioretti (16’ st Apolloni), Franco (9’ st Carice), Aguiati (9’ st Fiori). A disp. Faiola. All. Corazzi.P
Pro Roma: Morgante (25’ st Panzironi), Sardi (27’ st Ingenito), Latini (24’ st Rasi), Rinaldi, Agostinelli (31’ st Marrapodi), Loiali, Pedullà, Cimei, Giorno (30’ st Lanna), Pascucci, Temperini. All. Pascucci.
Arbitro: Mainella di Roma 1.
Reti: 2′ pt (rig.), 15’ pt Pascucci, 17′ st Loiali, 35′ st Sperandio
Note: Ammonito Temperini. Calci d’angolo 3-2.
ROMA – Pro Roma corsaro a via di Centocelle. I ragazzi di Pascucci si impongono con autorità sui padroni di casa dell’Atletico 2000 e conquistano la prima vittoria stagionale. La squadra di Corazzi paga invece le troppe disattenzioni difensive e la scarsa brillantezza sottoporta, sebbene sul bilancio complessivo della gara pesi, e non poco, un episodio piuttosto contestato nelle primissime battute. Non sono ancora trascorsi due minuti di gioco, infatti, quando la Sig.rina Mainella di Roma 1 assegna un calcio di rigore al Pro Roma per un presunto fallo in area su un cross apparentemente privo di pretese. Nell’incredulità generale, Pascucci si presenta sul dischetto e batte Tursani con un bel diagonale destro rasoterra. La reazione dell’Atletico 2000 si esaurisce in un tentativo sottoporta di Aguiati sul tiro-cross di Turchetti al 15’, con il pallone deviato in corner. Quattro minuti dopo arriva il raddoppio ospite: Giorno scatta sul filo del fuorigioco lungo l’out di destra, riceve il passaggio filtrante, si libera di Turchetti e serve rasoterra Pascucci che da due passi infila Tursini sul primo palo e firma la doppietta. Il primo tempo si chiude sullo 0 a 2.Nella ripresa l’Atletico 2000 sembra tirare i remi in barca, rinunciando di fatto ad attaccare e lasciando l’iniziativa agli avversari. La scarsa concentrazione dei padroni di casa si manifesta in tutto il suo clamore al minuto 17, quando Loiali batte un calcio di punizione dietro la linea del centrocampo ed effettua quello che ha tutta l’aria di essere il più innocuo dei lanci lunghi. Il problema è che nessuno interviene e la palla rimbalza beffardamente in area, scavalca il portiere e si insacca certificando uno dei gol più comici della storia dei campionati giovanili. A partita ormai ampiamente chiusa, il poker lo cala Sperandio, subentrato nella ripresa a Pedullà, con un bel sinistro a giro sul cross basso dalla sinistra di Donato.
Andrea Listanti