Il campionato…visto dalla radio
La CastrenseViterbese allunga di due punti.
L’Empolitana Giovenzano non chiude la
gara col Rieti e alla fine si tiene stretto
un punto. Bene la Sorianese, a quota 10
Succede che qualche Cenerentola questo campionato l’abbia, in seno. E’ il caso dell’Empolitana Giovenzano, che riesce a mettere paura al Rieti, che esce da Cerreto Laziale con un punto prezioso. Evidentemente la banda Amici è più di un gruppo di giovani sprovveduti o imberbi, se pensiamo che i giocatori di Francesco Punzi costruiscono due occasioni d’attacco, subiscono la rete di Cesaro, diversi minuti prima dell’intervallo. Ma siccome lo stesso Cesaro è un bravo ragazzo, pure troppo, concede a Maimone di calciare il rigore che potrebbe mandare la partita sul 2-0. Ma l’attaccante, generoso e bravo nelle prime giornate, vede troppa televisione, sente forse troppa tensione, esprime, al posto del tiro, una mozzarella che viene neutralizzata, comodamente, dal portiere reatino. E all’inizio del secondo tempo il braccino corto presenta ai due, chi gli ha fatto tirare il rigore, nonostante fosse il rigorista scelto dal tecnico di Ostia, e chi, goloso ed egoista, lo ha tirato colpevolmente, un conto inclemente. Il pareggio del Rieti, che poi finirà in dieci per un acciacco capitato a Cardillo, a sostituzione già avvenute, dopo una gran bella mezz’ora di spinta del Rieti. Il Pisoniano, pardon, l’Empolitana Giovenzano, dalle nobili origini, ma dal senso pratico, difende con ordine e bene, dalla metà campo all’indietro, e torna a casa con un punto pesante. Perché è ovvio che quando la squadra del presidente Fedeli recupererà tutti e sarà a pieni giri, i dolori si sprecheranno, per chi la incontra, se non è attenta come è stata la compagine incontrata nei pressi della Valle dell’Aniene.
Ringrazia, nel pomeriggio, la Castrense Viterbese, che vince 5-1 nel capoluogo di provincia contro il Monterotondo Calcio. Al 10′ la rete di Cerrone sblocca un incontro in cui la formazione ospite riesce a farsi male da sola: viene espulso prima Di Ventura al 48′, per somma di ammonizioni, poi quello che riesce a combinare Fiorucci è da censurare, mettendosi a discutere con il tecnico e con il mondo intero, fermo restando che un calcio lo avevo subito. Per lui cartellino rosso a cambio ancora da fare: questa situazione, con maggiore calma da gestire in modo diverso, sposta pesantemente gli equilibri. Il raddoppio di De Francesco al 76′, la rete ospite di De Dominicis, poi Toscano al 78′, De Francesco all’82’, ancora Toscano, all’88’, chiudono il tabellino dei marcatori.
La Sorianese vince 3-2 dopo aver recuperato un paio di volte la rete avversaria. Ce l’ha messa tutta, il Grifone, per avere ragione della squadra cimina, che, con umiltà, si è rimessa sotto sia sul gol di Morelli, pareggio di Andreoli, sia dopo il secondo punto segnato dalla squadra di via Portuense e Monteverde, con Sargolini: il parziale 2-2 lo firma Monteforte al 60′. I ragazzi di Andrea Cammilletti hanno dimostrato testa, oltre ai muscoli, rimettendo diritta una partita, e poi facendola loro, con il rigore respinto a De Lucia, su cui Luciani ribadisce in rete in maniera decisiva per una vittoria a un certo punto non facile da costruire. In una giornata fatta di quattro pareggi e tre vittorie casalinghe, i tre punti presi dai ragazzi del presidente Torroni costituiscono, quasi, l’eccezione, tolto il derby tra Montecelio e Villanova.
L’altra gara pomeridiana ha visto, a Montespaccato, il Fregene ottenere un punto che concede fiducia e motivazioni ai ragazzi del neo-tecnico Nazzareno “Neno” Mosciatti, che pareggiano su rigore con Montepaone, nel primo caso di svantaggio, e al 93′ Tartaglione rimette le cose a posto, con il Futbol Club ripreso sul 2-2, che mastica amaro per l’occasione gettata alle ortiche. In precedenza gol di Spaziani (30′), pareggio di Montepaone, 2-1 esterno di Sfanò (45′), e la beffa, nel finale, per gli orange di Centioni e Sancricca al terzo minuto di recupero già andato via.
Tra le partite di mattina l’equilibrio è stato presente, almeno nel punteggio, su quasi tutti i campi, viste le vittorie di misura del Villanova, 3-2 a Montecelio, coi tiburtini ospite che sono andati meglio per un’ora, e i ragazzi di Claudio Carelli che si sono svegliati troppo tardi. Almeno nella gara interna persa due domeniche prima, con il Rieti, qualche occasione e più personalità erano state impiegati, dalla squadra di casa. Santori di testa si fa valere nell’area di rigore locale, e porta in vantaggio i suoi su azione di calcio da fermo. Al 52′ Marini raddoppa e poco dopo Togna firma il 3-0 per il Villanova. Al 69′ Bertino prova a rimettere tutto in discussione, ma la seconda segnatura per i gialloblu di Montecelio arriva con Crisostomi al 92′, maledettamente tardi. Il derby e i tre punti hanno preso la strada di Villanova.
Il risultato di parità, a parte gli esempi delle righe di sopra, è uscito anche tra il Città di Cerveteri, fortunato sette giorni prima, con l’Empolitana, questa volta agevolato dall’ingenuo cartellino rosso incassato da “Pedro” Petrangeli, che scambia il campo di calcio per un ritrovo serale e si fa scappare un’imprecazione di troppo. Con il risultato di lasciare i suoi i 10 contro 11 dal 14′ del primo tempo. Avanti la squadra di Antolovic, più attenta, rispetto alla sciapa prestazione di coppa, e ripresa poi nella seconda parte dal Città di Monterotondo: finale 1-1. Lo stesso sortito dalla gara delle “Fontanelle”, tra il Montefiascone e la Caninese, con le reti di Cesarini, esempio, davvero, per i giovani, e Chiaranda.
Al “Marcello Martoni” il Monterosi fa la sua onesta partita contro il Civitavecchia, che recrimina per le troppe disattenzioni di Robustelli di Albano Laziale, che inverte diverse punizioni che si rivelano di un certo peso, e, a detta del direttore sportivo Iannicelli, nei due episodi delle reti avversarie, incide troppo. La prima la segna Torroni, nel corso del primo tempo, prima dell’intervallo, la seconda arriva all’altezza della mezzora della ripresa. L’esito della gara lascia il sapore amaro ai neroazzurri e sospinge avanti i biancorossi di Marco Scorsini, squadra operaia e volenterosa.
Il Ladispoli ottiene la seconda vittoria in campionato superando il Fonte Nuova Calcio con una rete del giovane terzino Petronilli, che sembra essersi calato bene, nella parte di giocatore di propulsione ma anche forte sul piano caratteriale da cercare la via della rete. Quella che ha trovato vale tre punti e se dovessimo imputare qualche cosa al gruppo di Antonio Graniero, di certo fa rabbia vedere un collettivo di discrete potenzialità non chiudere subito una partita rischiata e risicata, fino alla fine.
Massimiliano Cannalire