Promozione girone B – Il campionato visto…per radio
Selezione implacabile. Quattro,
cinque protagoniste, poi molta modestia
L’Atletico Vescovio passa per tre reti a una all’Urbani di Riano e firma la sua quinta vittoria in cinque giornate disputate: sono 15, i punti della formazione romana, che nella Valle del Tevere e nel Fiano, 13, i più immediati inseguitori. Tutta la partita viene decisa da episodi maturati nella seconda frazione: al 6′ viene espulso Benelli per condotta gravemente sleale (“fallo da ultimo”). Al 24′ Beha porta in vantaggio la compagine capitolina (con espulsione di Ciardi!), raggiunta al 27′, dal dischetto, da Misuraca. Al 34′ Orlandi e al 45′ Barra firmano il 3-1 per l’Atletico Vescovio.
La formazione di Forano e Collevecchio si sblocca con la prima rete poi è un rullo compressore, in casa dell’Accademia Calcio Roma, battuta per 5-0. In pratica la partita prende un brusco indirizzo al primo minuto di recupero del primo tempo quando viene espulso Gonnini e concesso il calcio di rigore del vantaggio sabino, con la trasformazione di Giannetti. Nella seconda parte in rete Mechilli, Scaricamazza, Giuliani e Bordi.
I giocatori di Costantino “Mano di Pietra” Fabiani non vanno oltre lo 0-0 in casa della vecchia conoscenza Maurizio De Mattia che, con la Boreale, sta svolgendo un lavoro deciso e caparbio. Vuoi vedere che dopo qualche anno di Purgatorio il tecnico di Morlupo ha ricominciato a costruire calcio e soddisfazioni? Intanto due dati emergono dall’incontro del “Trifoglio”, terminato a reti inviolate: il primo è il fatto che i biancolilla del presidente Alessandro Danieli abbiano ottenuto un gran bel punto contro il Fiano Romano. Il secondo che la stessa squadra di Fiano non abbia subìto alcuna rete in cinque giornate segnandone sei, il che significa che occorrerà sudare, per avere ragione della compagine allenata dall’ex calciatore mediano ai tempi del Centro Italia e delle versioni d’oro di Sorianese (2004) e Rieti (2006). Non a caso ha giocato per venti anni da centromediano per finire da difensore centrale.
Appena una lunghezza sotto al secondo posto si sistema la Vigor Acquapendente al grido di “fusse che fusse la vorta bona”, come ci piace ricordare il bravo Nino Manfredi. La squadra dell’Alto Lazio va a vincere al Sant’Eugenio sul La Storta superandolo con un calcio di rigore,
Il Montespaccato e la Corneto salgono in graduatoria con i romani che sono ora a 11, figlio del rotondo e fragoroso 6-0 imposto al Tor di Quinto: dopo l’iniziale rete di Pennazzi al 30′ del primo tempo, il raddoppio giunge a un rigore segnato da Antonelli (50′), dopo l’espulsione di Lunetta, che lascia la squadra di Di Marco in 10 contro 11. Dopo la rete del 3-0 Antonelli si fa cacciare e si ristabilisce la parità numerica, ma arrivano i gol di Lanzi, due, e Petruzzi. Il potenziale del “Monte” era ben noto mentre per gli ospiti si tratta di uno dei passivi più pesanti di sempre.
La Corneto ora è a 9 con il 2-0 inglese rifilato alla Pro Calcio Contigliano, che subisce due calci di rigore, entrambi trasformati da Dario Spirito, giocatore di altra categoria che sta cercando di dare consapevolezza ai suoi giovani compagni di squadra in vista di incontri più rilevanti, sul piano delle difficoltà.
A metà classifica la Boreale ha ripreso il Tor di Quinto, 8, il Ronciglione a 7 ha acciuffato l’Atletico Fidene perché la matricola del Viterbese riprende la rete presa ad Anguillara e porta a casa un bell’1-1; le reti per la squadra lacustre di Soave al 15′, di Brunetti per la matricola viterbese al 77′. I rossoverdi di Montesacro perdono a Montopoli, nuovo campo del La Sabina, sospinta dal gol di Prioteasa (57′), finale 1-0 per i gialloneri, ora a 6, assieme all’Anguillara.
La zona insidiosa della graduatoria acuisce le frequentatrici dei fondali perché nel pomeriggio la Virtus Bolsena batte 3-0 il Pianoscarano, tripletta di Pecci, sistemandosi a 4, sopra gli stessi giocatori di Viterbo, il La Storta (3), la Pro Calcio Contigliano (1) le due ancora ferme al palo, Riano e Accademia Calcio Roma. Che nel quartiere di Viterbo stiano per buttare la scrivania riservata a Massimo Baggiani, al termine della passata stagione, per farci un bel falò? Mi sa che l’ex mister tra poco torna all’opera.
Massimiliano Cannalire
(hanno collaborato Massimiliano Salustri,
Fulvio Ventura, Alessandro Natali)