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Coppa Italia di Eccellenza: Lupa Roma – Maceratese 1-0

LUPA ROMA – MACERATESE 1-0

LUPA ROMA: Di Loreti; Forti, Bova, Martorelli, Pasqualoni; Capodaglio, Luciani; Masciantonio (c) (14’st Neri), Chiesa, Metta (21’st Santarelli F.); Leccese (25’st Faccini). All.: Cucciari. A disp.: Di Filippo, Aspese, Zamagni, Cerrai, Perrulli, Morini.

MACERATESE: Ciocca, Romaski, De Cicco, Ionni, Santini, Benfatto (c), Campana, Belkaid (7’st Conti), Orta (21’st Borrelli), Romano (12’st Arcolai), Ambrosini. All.: Favo. A disp.: Turbacci, Cervini, Ciuffetti, Maccioni, Pietropaolo, Gabrielloni.

ARBITRO: sig. De Tullio di Bari.

ASSISTENTI: Vinti di Perugia e Granieri di Perugia.

MARCATORE: 11’st Chiesa (rig.).

NOTE – ESPULSI: 10’st Santini (M) per doppia ammonizione; 34’st Neri (L) per gioco violento. AMMONITI: Pasqualoni, Santarelli, Martorelli (L). CALCI D’ANGOLO: 6-1 per la Lupa Roma. RECUPERO: 1’pt, 5’st.

Lupa Roma no stop: quinto successo consecutivo ed ottavi di finale in cassaforte

Cosa dice la proprietà commutativa? Cambiando l’ordine dei fattori il prodotto non cambia. Cosa fa la Lupa Roma? Cambiando l’ordine dei giocatori il risultato non cambia. Quinto successo consecutivo tra campionato e Coppa Italia per la formazione di Alessandro Cucciari che batte 1-0 la Maceratese volando di diritto agli ottavi di finale. Incontrerà l’Astrea del nuovo tecnico subentrato Roberto Rambaudi e sarà la giusta occasione per riscattare quella prima giornata di campionato che vide una sconfitta bugiarda dettata dalle troppe occasioni fallite specialmente nella prima frazione di gioco. Si tornerà in campo per la gara unica che sancirà il passaggio ai quarti di finale mercoledì 20 novembre e prossimamente sarà definito attraverso sorteggio chi giocherà in casa tra Lupa Roma ed Astrea.

Ma torniamo alla gara odierna perché i padroni di casa attuano ampio turn-over con Celli, Diamoutene, Raffaello, Scibilia, Tajarol in tribuna ed in panchina Cerrai, Morini, Neri e Perrulli. Il modulo scelto è il 4-2-3-1 a dimostrazione della possibilità di variare in base alla situazione e all’avversario: il trio Masciantonio-Chiesa-Metta gioca alle spalle di Luciano Leccese. Tanti cambi anche nella Maceratese che schiera Orta-Ambrosini come tandem d’attacco.

La Lupa Roma parte subito all’attacco e dopo appena minuto si rende pericolosa sull’asse argentino: Chiesa serve Leccese ma il tentativo dell’attaccante termina a lato. La risposta della Maceratese arriva al 12’ con Orta che cerca e trova Ambrosini ma il sinistro del neo acquisto marchigiano finisce a lato. Tra il 26’ e il 29’ doppio episodio dubbio: prima Leccese cade a terra in area e poi Metta con un pallonetto vede un difensore avversario toccare con il braccio il pallone ma in entrambi i casi il direttore di gara lascia correre tra le proteste dei padroni di casa. Alla mezz’ora la Lupa Roma si rende molto pericolosa in tre occasioni che capitano tutte a Gianluca Metta: al 31’ grande occasione su perfetto assist di Pasqualoni ma la conclusione di esterno destro finisce di poco a lato; al 33’ ci prova al volo su assist di Masciantonio ma la conclusione è debole; al 42’ l’iniziativa è personale ma il suo destro finisce alto. Prima della chiusura del primo tempo ci prova invece Luciani senza fortuna.

Nella ripresa subito l’episodio chiave al 9’: Capodaglio serve perfettamente Leccese che viene trattenuto ed atterrato in modo molto evidente in area di rigore da Santini. Il centrale difensivo della Maceratese, essendo già ammonito, viene espulso dal direttore di gara per doppia ammonizione finendo anzitempo negli spogliatoi. Calcio di rigore ineccepibile che viene trasformato con un destro angolato da Nicolas Chiesa, al primo gol in questa stagione. Al 16’ la Maceratese si rende però pericolosa in avanti con Orta che viene chiuso al momento del tiro da Bova che si oppone alla conclusione dell’attaccante ospite. La Lupa Roma al 18’ si rende nuovamente pericolosa con un tiro di Pasqualoni che finisce però debole tra le braccia del portiere ospite. Al 34’, dopo qualche screzio avvenuto già in precedenza tra i due giocatori, l’arbitro De Tullio di Bari estrae un rosso diretto nei confronti di Marco Neri, colpevole di aver allargato troppo il braccio su Arcolai. Il numero 14 della Lupa esce dal campo senza protestare e l’ultimo sussulto del match arriva al 40’ con Ambrosini che, portandosi avanti la sfera con un braccio, si libera di Pasqualoni e, a tu per tu con Di Loreti, si fa ipnotizzare dall’estremo difensore della Lupa che lo chiude molto bene in uscita.

Dopo 5 minuti di recupero si chiude il match del Pietro Desideri di Fiumicino con il quinto successo consecutivo della Lupa Roma che permette alla compagine di Cucciari di qualificarsi per gli ottavi di finale di Coppa Italia di Serie D dove, come detto, affronterà il 20 novembre l’Astrea. Imbattibilità difensiva che sale quindi a 460 minuti consecutivi senza prendere reti. Prossimo impegno la trasferta in casa dell’Anziolavinio domenica alle ore 15,00. Vietato rilassarsi.