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Eccellenza: Caninese-Sorianese 1-2

                                                                                               Caninese-Sorianese  1 – 2

Caninese: Castra, Petricca, Scatena, Gimmelli, Roccisano, Troili, Iheanacho (60′ G, Chiaranda), M. Chiaranda, G. Paoloni (72′ Goretti), Ingrosso, A. Ferri (87′ Santoro). A disp.: Tizi, Ferri N., Barattieri, A. Paoloni. All. Riccardo Sperduti.
Sorianese: Iacomini, Oriolesi, Kanku, Piergentili, Pollini, Mencio, Faina, Luciani (69′ Lazzarini), De Lucia, Maestà (87′ Fenu), Andreoli (59′ Monteforte). A disp. Pazienza, Martinozzi, Perazza, Nardi. All. Daniele Scarfini.
Arbitro: Sessa di Civitavecchia.
Reti: 9′ Paoloni, 32′ Kanku, 72′ Monteforte.
Note: ammoniti Roccisano, De Lucia, Paoloni, Faina, Lazzarini, G. Chiaranda, Iacomini.

Canino – La Caninese scivola per l’ennesima volta tra le mura amiche del “Piermattei”.
Lo fa al cospetto di una squadra avversaria, la Sorianese, apparsa compagine ben attrezzata tecnicamente e fluida dal punto di vista tattico, capace di mantenere il pallino del gioco per lunghi tratti della contesa e rendersi pericolosa molto spesso dalle parti di Castra.
La Caninese soffre, e molto, la già citata brillantezza degli ospiti, ma nonostante ciò passa in vantaggio con bomber Paoloni e, fino all’ultimo, sembra poter raddrizzare le sorti della gara. Di traverso, però, si mette anche una scellerata decisione del signor Sessa di Civitavecchia che, sul risultato di parità, non concede un nettissimo ed evidentissimo penalty per un fallo di mani nell’area ospite. Proteste veementi ma nulla più, e l’intera posta in palio prende la strada dei monti Cimini, per la felicità del neo-tecnico Scarfini, condottiero capace già di dare una fisionomia importante ai rossoblu. Locali da rivedere, soprattutto la fase difensiva è apparsa migliorabile in molti suoi dettagli.
Al 9′ il vantaggio bianco-celeste: lancio millimetrico di Troili, Paoloni si invola verso Iacomini e lo gela con un diagonale di rara bellezza e precisione.
Al 22′ punizione di Mencio dai venticinque metri, parabola insidiosa che Castra sventa in volo provvidenziale alla sua sinistra. Al 29′ Faina raccoglie una corta respinta della difesa caninese, la sua battuta da breve distanza è deviata in angolo da un prodigioso intervento difensivo di Roccisano. Al 32′ il pareggio ospite. Discesa imperiosa dell’esterno Kanku, serpentina ai danni del proprio controllore e palla liftata sul palo lungo difeso da Castra. Applausi a scena aperta, per l’1-1.
Al 39′ De Lucia riceve in area e si gira bene, la susseguente botta a colpo sicuro esalta la vivacità atletica di Castra. La replica è la seguente, al 44′: angolo di Iheanacho, rovesciata di Roccisano e palla che sibila non lontano dal palo alla destra di Iacomini.
Ripresa che inizia sulla falsa riga del primo tempo, Sorianese più manovriera, locali attenti nel concretizzare le ripartenze.
Al 21′ episodio-chiave della gara: cross dalla destra con palla che termina tra i piedi di un Paoloni defilato, controllo e tiro stoppato da un lampante fallo di mani di Pollini, distante almeno otto metri. Per tutti è rigore ma non per il signor Sessa che, invece di concedere l’evidente penalty, assurge a protagonista negativo e completa la nefasta opera ammonendo lo stesso attaccante per proteste. Tutto molto evitabile. Così al 27′ il gol-vittoria per gli ospiti: meravigliosa giocata del neo-entrato Monteforte, tiro perfetto e palla che si insacca nell’angolino alto alla destra di un Castra incolpevole. Finisce 2-1 per la Sorianese.

Carlo Mari