LA SABINA 1 – VIRTUS BOLSENA 1
La Sabina: Murante, Liberati, Di rocco (43’st Mocci), Filippi, Ceccarelli, Gattarelli, diamanti (1’st Vinella), Croce, prioteasa, aloe, corinaldesi. A disp. Pegza, Ferzi, Vallone, Sentinelli, Donati. All. Gerini.
Virtus bolsena: Macchioni, Hiroschi, giusti, scorzoso, dinarelli, broccatelli, brandoni, pellegrini, mastrelli (41’st Stella), veneruso, tardani. A disp. Rossi, Lorenzini. All. Valentini. Arbitro: Fares di roma 1 (Pantano – Lanza). Reti: 9′ Mastrelli, 41’st Corinaldesi
Note: terreno in buone condizioni, spett. 100 circa, amm: pellegrini, aloe, tardani, ceccarelli, gattarelli, espulso al 27’st pellegrini per doppia ammonizione , al 41’st il portiere macchioni per bestemmia, al 44’st il tecnico della virtus bolsena valentini per proteste
Poggio mirteto. La Virtus Bolsena spreca, La Sabina ringrazia. Al Valletonda finisce 1 a 1. Gli ospiti partono subito con il piglio giusto e al 8′ sinistro dai 20 metri di Veneruso, murante alza in corner. Sul susseguente corner ospiti in vantaggio; batte Veneruso e spizzata vincente di Mastrelli che beffa murante. La reazione giallo nera è timida; Al 29′ Corinaldesi con un colpo di testa costringe Macchioni ad un mezzo miracolo in corner. Al 35’una disattenzione della retroguardia giallo nera, consente a Veneruso di saltare l’uscita di murante e di calciare a rete. Sulla linea Gattarelli riesce a salvare sul palo e murante blocca la palla sulla linea.
Al 39′ ancora Veneruso col sinistro a giro colpisce il palo. Al 41′ altro legno questa volta per la sabina con il destro di croce che si infrange sulla traversa. Non cambia la musica nella ripresa; al 16’st Veneruso serve a centro area Mastrelli che manda fuori di un nulla. Pellegrini va fuori per doppio giallo, la Sabina in superiorità numerica preme ma non crea nulla. Gli ultimi cinque minuti sono pirotecnici: al 40’st Corinaldesi spara un destro verso la porta di Macchioni che si fa sfuggire la palla la quale scivola in rete. Lo stesso portiere proferisce una bestemmia e si fa cacciare dal campo.
Ospiti in nove che addirittura sfiorano il gol vittoria con una volata di Brandoni il quale scavalca l’uscita di murante, ma sulla linea salva Gattarelli. E al 41’ della ripresa Macchioni fa “patatrac”. La “papera” del portiere della Virtus Bolsena, spalanca le porte del pari a La Sabina sterile e inconcludente. Gli ospiti si mangiano le mani per l’occasione persa, mentre i giallo neri ringraziano la “divina provvidenza”. Il volto scuro a fine a gara di mister Claudio Gerini è più di un indizio sull’opaca prestazione fornita dai suoi ragazzi.
Dall’altra parte Valentini “mastica” amarissimo. Nonostante una formazione rabberciata con soli tredici uomini a referto, il tecnico costruisce un match perfetto, pregusta il “colpo gobbo” a Valletonda, che si vede sfumare al fotofinish. “Oggi la dea bendata ci ha dato una mano – sottolinea il tecnico giallo nero – abbiamo giocato un pessima partita e posso capire la loro amarezza. In pre gara avevo il sentore di quello che sarebbe accaduto e l’ho detto ai ragazzi. Sapevo che la Virtus Bolsena ci avrebbe reso la vita difficile e che sarebbe stato un match tremendamente complicato. Come con il Fiano Romano, siamo stati lenti, macchinosi e privi della lucidità necessaria per essere incisivi soprattutto nel raccordo fra il centrocampo e l’attacco. Ci sarà molto da riflettere su questa partita; ci prendiamo questo punto che, per come si erano messe le cose, rappresenta oro colato”.
Lucida anche l’analisi del Ds giallo nero Alessandro Pieroncini: “gara decisamente sotto il nostro livello, di cui salvo solo il pari finale. Il nostro tecnico aveva messo in guardia la squadra sui pericoli che correvamo. La Virtus Bolsena ci ha messo in grande difficoltà; da parte nostra abbiamo giocato sotto ritmo, producendo pochissime giocate degne di tal nome. Fortunatamente è arrivato un pari che rappresenta quasi una vittoria per come si erano messe le condizioni in campo. Il calcio è questo, non bisogna mai abbassare la guardia e ogni gara va sudata fino alla fine”.
Anche il Dg Michele Murante tira un gran bel sospiro di sollievo: “un punto che vale una mezza vittoria. Quasi non ci speravo più. La loro amarezza è comprensibile. Dobbiamo fare tesoro di quello che è successo oggi. Ogni partita va affrontata con lo spirito e la determinazione giusta. In questo girone nessuna partita può definirsi facile.” Ed ora per La Sabina appuntamento con il derby domenica prossima sul campo di Contigliano.
Massimiliano Salustri
