LA VALLE (DEL TEVERE) CHE RIDE
E’ il terzo anno di gestione e c’è una storia da raccontare. Quella di chi ha preso il posto, nell’immaginario collettivo degli sportivi delle province di Rieti e di Roma, di quanto fatto in precedenza dall’Unione Sportiva Sabinia in Eccellenza e dal Torri in Sabina. Proprio dal “Torri” di Carlo Polidori nasce l’attuale Valle del Tevere, che ha vinto subito la Prima Categoria e con il presidente Enzo De Santis è tornato in Promozione con la vittoria anche della coppa disciplina.
Scuola Calcio, Giovanissimi, Allievi e la Juniores che milita nel campionato regionale “B”, avendo vinto la passata stagione il torneo della provincia di Rieti. Un risultato che ha fatto clamore per tutta la Salaria e le strade interne e parallele. I diciottenni biancazzurri hanno vinto non solo il campionato conquistando la categoria regionale ma anche il “Trofeo Ciccaglioni” allo stadio “Manlio Scopigno” di Rieti contro il Mentana. Annata indimenticabile che è stata testimonianza della bontà del lavoro svolto alla base del settore giovanile.
Compreso l’agonismo il numero di atleti in attività è di circa 200 persone, nel contesto totale di Ponzano e Forano e dei paesi limitrofi. L’attività si svolge a Forano e Ponzano. La prima squadra è al vertice del girone B di Promozione e domenica, senza due episodi clamorosi, la mancata espulsione del portiere e un rigore su due generoso con il secondo fischiato al 94′, avrebbe meritato il successo pieno sul difficil campo del Montespaccato (finale 2-2). Un raggruppamento fatto della concorrenza di varie società tra le quali l’Atletico Vescovio, sette vittorie e due sconfitte di fila, la Vigor Acquapendente, il Fiano Romano di cui abbiamo pubblicato le dichiarazioni di Costantino Fabiani proprio ieri. Un girone, dunque, non facile.
Intanto le partite interne della Valle del Tevere sono seguitissime, come nessuno si sarebbe atteso. Il presidente De Santis: “Siamo molto contenti di come sta andando la Promozione, ma puntiamo a creare sempre di più una società interessata, dedicata ai giovani, e per questo ci stiamo impegnando tutti. Per i ragazzini abbiamo creato dei corsi d’inglese gratuiti perché il calcio non deve essere soltanto un gioco ma una sana aggregazione tesa verso il sociale. Penso sia questa, la base, se vuoi far vivere il dilettantismo. Abbiamo fatto anche 600 persone, 500 e 800, a seconda di come è il tempo e magari l’importanza della partita; comunque la gente partecipa e questo ci soddisfa. Ci sono i presupposti per provare a salire in Eccellenza“.
Quanti sono i giocatori di Roma, in prima squadra?
“Cinque: Salvati, Pro, Del Prete, Alessio Cremonini, il resto sono tutti di qui intorno, Sant’Oreste, Nazzano, Civitacastellana, Fabrica di Roma, Ponzano. C’è da dire che è una squadra di ragazzi educati, seri e rispettosi”.
Cosa dice, la gente del posto, al lunedì mattina?
“La gente è interessata, e si vendono tanti giornali, il Corriere di Rieti, il Corriere di Viterbo, il vostro stesso sito. C’è tanta passione, e se poi andiamo in Eccellenza diventa la squadra più importante di tutta l’area”.
Quale può essere l’avversaria più insidiosa?
“La Vigor di Acquapendente, il Fiano Romano e l’Atletico Vescovio. Montespaccato l’ho visto domenica, non mi ha convinto“.
L’idea particolare è stata, per il sindaco di Ponzano, Enzo De Santis, quello di Forano è Paolo Diociaiuti, quella di rappresentare tutta l’area senza farsi prendere dall’insana tentazione del campanile. Una pensata che può dare parecchie soddisfazioni, in termini di attenzione, frequentazione dell’impianto del “Comunale” di Forano per le partite casalinghe, eludendo sfottò tra i vari paesi.
Massimiliano Cannalire