La copertina questa settimana, per quel che riguarda il girone G, spetta a Terracina e Isola Liri; sconfiggendo rispettivamente Maccarese e Lupa hanno avvicinato in maniera sensibile il vertice della classifica.
Comanda comunque il San Cesareo; alla compagine di Fabrizio Ferrazzoli basta il risultato a reti bianche tra le mura amiche con il Fondi per mantenere ( anzi per aumentare di una lunghezza il vantaggio) la vetta.
Lupa Roma che subisce la seconda sconfitta di fila; dopo quella interna con il Terracina, l’undici di “patron” Cerrai cede anche dinanzi all’Isola Liri che s’impone con una rete di Cirelli nella prima parte dell’incontro e che avrebbe potuto rimpinguare il vantaggio se al 9’ della ripresa Giglio non avesse sbagliato un calcio di rigore.
Continua il momento no dell’Olbia; la formazione gallurese esce sconfitta dal “Bruschini” di Anzio per mano di un Anziolavinio che guadagna 3 punti di assoluta importanza ai fini della salvezza andando a segno con Angeletti e Massella prima che, nel finale Pozzebon dimezzasse lo svantaggio per la formazione di Mauro Giorico.
Il Terracina continua la sua marcia verso le posizioni d’elite della classifica sconfiggendo per 5-1 il Maccarese; i “ tigrotti” di Agovino con questo successo si portano a 4 lunghezze dalla vetta facendo sognare i propri sostenitori e il risultato odierno fa capire quale sia il potenziale di una squadra che sembra aver trovato quella continuità necessaria per poter puntare in alto.
Prova a risalire la classifica l’Astrea; i capitolini di Rambaudi espugnano per 2-1 il “Pirina” di Arzachena segnando la rete decisiva a 10 minuti dalla fine con Gaeta dopo che, Balleeello a metà ripresa aveva riequlibrato le sorti della gara dopo la rete di Giuntoli nella parte finale di prima frazione.
In chiave salvezza successo molto importante della Cynthia; i castellani di Mario Apuzzo sconfiggono di misura il Sora andando in rete con Bianciardi allo scadere del primo quarto d’ora di gara, con questi 3 punti i genzanesi sorpassano in classifica proprio la formazione di Farris che ora si trova, suo malgrado, ai margini della zona calda della graduatoria.
Tra Nuova Santa Maria delle Mole e Palestrina succede tutto nella prima frazione di gara, nel giro di 5 minuti: prima Quadrini porta in vantaggio i castellani di casa e subito dopo è Gallaccio a regalare il pareggio alla formazione di via Pedemontana che rimane invischiata, nonostante il buon punto esterno, nella zona pericolosa della classifica.
Il derby sardo disputato tra Latte Dolce e Budoni ha visto il netto successo ospite con la compagine di Cerbone che ora si avvicina prepotentemente alle posizioni che contano dimostrando di essere formazione di assoluto valore.
Tra le formazioni isolane che invece continuano a deludere rispetto ai pronostici estivi è senza dubbio il Selargius; la formazione di “patron” Mura non riesce a tirarsi fuori dalla zona retrocessione e anche tra le mura amiche del “Generale Porcu” al cospetto del fanalino di coda Porto Torres non è riuscita ad ottenere quei 3 punti per fare quel salto in classifica tale da portarsi in una posizione più comoda.
Nel girone E deludente pari interno dell’Ostia Mare che, davanti al pubblico amico non va oltre al risultato ad occhiali zl cospetto del pericolante Deruta portandosi a quota 17 in graduatoria con la vetta, rappresentata dai 26 punti di Pistoiese e Pianese che si allontana sensibilmente.
Sconfitta invece per il Flaminia che cede sul terreno di gioco degli umbri del Trestina che s’impone con il più classico dei risultati.
Alessandro Natali