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Eccellenza gir.B: Gagliarducci: “La squadra continua a crescere, avanti così”

“Non mi aspettavo un primo tempo simile da una squadra che occupava il secondo posto in classifica. Nonostante tutto i ragazzi non hanno perso la testa riuscendo a portare a casa altri tre punti importanti”

 

Messi al sicuro altri tre punti importanti, la Lupa Castelli Romani può guardare con ottimismo alle prossime gare che la separano dalla sosta natalizia. A far sorridere i castellani non sono solo i 6 punti conquistati in due settimane contro due squadre che sulla carta avrebbero potuto impensierire gli uomini di Gagliarducci, ma soprattutto la maturità mostrata contro Albalonga e Colleferro che ha fatto sembrare “piccole” anche compagini sulla carta costruite per far bene. Contro la squadra di Enrico Baiocco, infatti, i ragazzi della Lupa hanno dimostrato di voler vincere e superare ogni tipo di ostacolo, anche quando di fronte che si trovano un avversario inaspettatamente arroccato dietro la linea del centrocampo. Pur considerando le assenze di Tornatore, Pedrocchi e Figlioli, tutti si sarebbero aspettati un atteggiamento diverso da parte del Colleferro, a partire da Cristiano Gagliarducci che a fine gara, sorridente e moderatamente soddisfatto, ha dichiarato: “Sicuramente non mi aspettavo una partita così da parte di una squadra che occupava il secondo posto in classifica. Il Colleferro si è dimostrato molto arrendevole, più attento a non prendere gol che a cercare di farne, e per noi nel primo tempo non è stato facile trovare sbocchi e creare occasioni per passare in vantaggio. Nella ripresa ho cambiato qualcosa, e visto il risultato finale direi che è andata bene”.

A fine primo tempo, infatti, con un paio di accorgimenti il tecnico castellano è riuscito a scardinare il fortino eretto da Baiocco: fuori Fanasca, che non stava giocando male ma forse non aveva le caratteristiche giuste per impensierire una difesa decisamente schierata come quella dei ciociari, e dentro Boncompagni, un giocatore più ‘funambolico’ e adatto alla situazione che si era venuta a creare. “Negli spogliatoi ho parlato con i ragazzi”, continua Gagliarducci, “dicendo loro che in partite come queste bisogna cercare di saltare l’uomo e creare superiorità difficilmente altrimenti difficilmente riesci a sbloccarle. Tra i giocatori a nostra disposizione, Manuel è quello che ha dimostrato di avere queste caratteristiche, quindi ci ho provato ed effettivamente il ragazzo ha disputato una buona gara, creando diverse occasioni da gol. Devo dire, però, che sono contento delle risposte che ho ricevuto da tutto il gruppo, a partire dal capitano Emanuele Mancini, che ha disputato una gara maiuscola nonostante sia stato costretto a schierarlo al centro della difesa vista la defezione di Mirko Mancini durante il riscaldamento. Sono molto felice per il gol di Loris Traditi, che ha saputo aspettare il suo momento: nonostante per molte partite sia stato costretto a star fuori, ha sempre lavorato con dedizione e concentrazione ed ora sta raccogliendo i frutti del suo lavoro, ripagando la mia fiducia. Sia oggi che contro l’Albalonga abbiamo strameritato di vincere, e sono molto soddisfatto di come i ragazzi hanno affrontato due impegni che sulla carta sembravano molto difficili”.

E dopo la dodicesima giornata, un altro applauso va ai giovani: dallo stesso Traditi che, nonostante abbia alle spalle parecchia gavetta, resta sempre un ‘93, ad Abbatini che oggi non ha dovuto di certo fare gli straordinari ma si è dimostrato sicuro e attento, a Gordini che ormai non è più una sorpresa, senza dimenticare Roberti che è entrato in corso d’opera e ha regalato a Traditi un gran pallone per il raddoppio, fino ad arrivare a Copponi che partita dopo partita sta uscendo fuori dimostrandosi una pedina importante per questa squadra. “I giovani sono un tassello importante di questa squadra ed ho piena fiducia in loro, anche quando magari sono costretto a mandarli in panchina. Con le attuali regole degli under, i ragazzi sono fondamentali per una squadra che vuole vincere, ed è anche merito loro se siamo primi in classifica. D’altra parte, se non fossi soddisfatto di questi ragazzi certamente non sarebbero qui, quindi il nostro è un rapporto di fiducia reciproca. In generale, però, domenica dopo domenica questa squadra sta crescendo, dimostrando maturità. Contro il Colleferro ad esempio nonostante la difficoltà a sbloccare il risultato non ha mai perso la testa, aspettando il momento giusto per passare in vantaggio. Quindi sì, sono contento”.

E dopo due scontri al vertice, domenica prossima ci sarà una sorta di testa-coda. La Lupa sarà ospite della Pro Cisterna, che attualmente occupa l’ultimo gradino della classifica con appena 6 punti conquistati finora. Ma Gagliarducci sa bene che la sua squadra non sarà di certo attesa da una gita di piacere, vista anche l’apertura del mercato invernale che probabilmente porterà nuova linfa anche a Cisterna: “Nonostante quello che potrebbe suggerire la classifica, domenica incontreremo una squadra ostica, difficile da affrontare soprattutto tra le mura amiche. Non dimentichiamo che a Cisterna c’è un certo Polverino, con il quale ho giocato, che rappresenta un pericolo costante. Loro sono partiti in ritardo perché non hanno fatto la preparazione, ma non dovremo assolutamente sottovalutare l’impegno perché sono certo che ci aspetta un’altra battaglia. Il calcio è fatto di partite, e sono tutte difficili, sta a noi farle diventare più facili”.

In conclusione, prendiamola a ridere. Gamboni aveva promesso ai giornali che se la Lupa avesse conquistato 6 punti contro Albano e Colleferro sarebbe diventato “buono”. D’altronde, si avvicina il Natale… “Io e Tommaso ci conosciamo bene ormai, è da un anno e mezzo che il nostro rapporto è questo e mi piace. A chi racconta che io e lui litighiamo rispondo che litigare è un’altra cosa… Mi è capitato in passato di avere degli scontri con delle persone, e non hanno nulla a che vedere con i siparietti che ogni tanto abbiamo io e Gamboni. Non ci credo nemmeno un po’ che cambierà carattere, ma sinceramente a me Tommy piace così…”.