Una vittoria pesantissima. Il Cecchina Casilina centra un gran colpo battendo 3-1 il Lariano Rocca di Papa Nemi grazie ai gol del giovanissimo Alban Berisha (classe 1996) e a quelli di Tolletti e Ceccobelli. «Abbiamo fatto un’ottima partita – dice proprio Berisha -, il Lariano è una squadra forte. Ma noi siamo scesi in campo per vincere, credevamo di poter centrare i tre punti e alla fine ce l’abbiamo fatta». Il Cecchina ha chiuso il primo tempo in vantaggio già di due reti, poi ha subito solo nel finale il gol della squadra ospite. Per Berisha, ragazzo di origini kosovare che è in Italia da quando aveva tre anni, è stato il primo gol in carriera in Eccellenza. «Sono molto felice – dice il giovane attaccante esterno -, ma so bene che devo lavorare ancora molto. Col mister Conte il rapporto è buono, lui ha dimostrato di avere fiducia in me in questa prima parte di stagione e io cerco di farmi trovare pronto quando serve». Berisha è giovane, ma dimostra di essere molto determinato quando parla degli obiettivi di squadra. «La classifica è cortissima e per me il nostro gruppo deve ambire a centrare il sesto o settimo posto. E’ chiaro che il traguardo primario è la salvezza, ma sono convinto – ribadisce l’attaccante esterno – che la squadra abbia qualità importanti». Per arrivare nelle zone “nobili” del girone B di Eccellenza, però, il Cecchina Casilina deve assolutamente cambiare il rendimento esterno visto che finora la squadra di mister Conte non ha mai vinto fuori casa. «E’ vero, fuori casa rendiamo meno – ammette Berisha -, ma questo è un discorso che vale per quasi tutte le squadre. Ora affrontiamo in trasferta l’Atletico Boville che ha un punto in meno di noi: sappiamo che sarà una sfida
difficile e dovremo lavorare in settimana per mantenere la concentrazione alta. Se giochiamo concentrati, possiamo fare risultato anche lì».
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