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Eccellenza: Sorianese-Ladispoli 2-2

SORIANESE-LADISPOLI 2-2
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Sorianese: Iacomini, Oriolesi, Kanku, Piergentili, D’Antoni, Mencio, Maestà, Burelli (80′ Faina), Monteforte, Amassoka, Andreoli (80′ Martinozzi). A disp. Pazienza, Fenu, Perazza, Nardi, Panichelli. All. Daniele Scarfini.
· Ladispoli: Maiorani, Salvato, Petronilli, Bacchi, Castelletti, Pace, Angrisani (70′ Vincenzi), De Vecchis, Berardi, Gravina (83′ Palmisani), Totino (70′ Colibazzi). A disp. Ortame, Raimondi, Carra, Francesco Graniero. All. Antonio Graniero.
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· Arbitro: Bonsoccorso della sezione A.I.A. Roma 2.
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· Reti: 1′ Amassoka (S.), 4′ e 55′ Gravina (L.), 60′ aut. Berardi (S).
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· E’ stata una partita da categoria superiore, quella fra Sorianese e Ladispoli, che danno vita ad una partita di calcio come poche se ne vedono in questa categoria. Merito di Scarfini e Graniero, che prediligono il gioco della sfera con geometrie importanti, al lancio lungo. I rossoblu tirrenici sono privi di Marvelli, Mannozzi, Ponzio, con Francesco Graniero e Colibazzi partenti dalla panchina, scendono in campo con Maiorani fra i pali, difesa a quattro con Pace e Castelletti centrali, Petronilli e Salvato sugli esterni. In mezzo al campo Bacchi e De Vecchis con Angrisani e Totino sui lati. Davanti Gravina a supporto di Berardi. Dall’altra parte attenzione a Maestà e Amassoka ma anche a Monteforte e Andreoli. La sfida parte subito a ritmi elevati e dopo 90″ Amassoka trova il gol del vantaggio sfruttando un passaggio centrale di Pace verso Castelletti; l’attaccante ruba tempo e pallone e da pochi passi insacca la rete del vantaggio. L’esultanza, però, dura appena tre minuti; giusto il tempo per Gravina di superare un avversario in velocità e di scagliare la sfera sul palo più lontano dove Iacomini non può arrivare. Il gol del pareggio galvanizza i rossoblu di Graniero che falliscono in due occasioni la rete del vantaggio; una su tutte quella di Totino che mette la palla al centro e Berardi non ci arriva per un soffio. Poi Angrisani si lancia in area di rigore e viene messo a terra: forse ci potevano essere gli estremi per il calcio di rigore che il direttore di gara non concede. Sul finale di primo tempo la Sorianese si fa vedere con alcuni tiri da fuori diversi e cross spediti all’interno dell’area di rigore, sempre controllati dall’ottimo Maiorani. Nella ripresa il Ladispoli trova la rete del sorpasso con una botta da fuori del solito Gravina, con Iacomini che in questo caso avrebbe potuto fare di più; la palla si insacca tra traversa e portiere ed il Ladispoli esulta. Anche in questo caso la risposta dei cimini non si fa attendere e due minuti più tardi su punizione diagonale di Maestà, Berardi fa autogol. Nella seconda parte di gara la Sorianese tenta di vincere con tiri da fuori e punizioni velenose: le più pericolose sono la botta di Mencio da pochi passi con la palla che sbatte sulla traversa ed esce, un tiro da fuori deviato da Maiorani in corner e l’ottima risposta di Maiorani sul tacco vellutato di Maestà. Nel finale per il Ladispoli entrano Palmisani, Colibazzi e Vincenzi ed i tirrenici tornano a casa con un ottimo punto, che allunga la serie positiva, fa morale ed anche classifica. Per la Sorianese il Rieti allunga, come per la Viterbese Castrense, prossima avversaria della prima in graduatoria.

                                                                                                                                                                                     Maurizio Urso
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