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Eccellenza Girone B: Lariano -Lupa Castelli Romani 3-5

lupa
LARIANO RDP NEMI: De Bernardo, Patrizi, Moroni, Pompili, Romaggioli, Marongiu (dal 1′ st Cristofari), Cianni (dal 31′ st Davato), Pieri, Fiorelli, Scacchetti, Travaglini (dal 7′ st Romei). A disp.: Zampini, Scifoni, Germoni, Mastrantonio. All. Tocci.
LUPA CASTELLI ROMANI: Abbatini, Gordini, Colantoni, Traditi, Mancini, Paolacci, Roberti (dal 1′ st Proietti), Antonini (dal 18′ pt Gamboni, dal 36′ st Rufini), Pippi, Fanasca, Copponi. A disp.: Mancinelli, Maccaroni, Casu, Paolucci. All. Gagliarducci
ARBITRO: Didu di Jesi
ASSISTENTI: Zuin di Roma2, De Angelis di Roma2
MARCATORI: 3′ pt Scacchetti (L), 14′ pt rig. Scacchetti (pen), 29′ pt Scacchetti (LU), 34′ pt Pippi (LU), 44′ pt Mancini (pen) (LU), 4’ st Traditi (LU), 16′ st Mancini (pen) (LU), 29′ st Proietti (LU)
AMMONITI: Pompili, Cristofari, Romaggioli (LA), Paolacci, Colantoni, (LU)
Partite così non si dimenticano tanto facilmente, e non è nemmeno troppo facile raccontarle senza lasciarsi trasportare dall’entusiasmo. Certo è che dopo aver espugnato anche Lariano la Lupa Castelli Romani lancia un segnale forte al campionato, terminando il girone di andata imbattuta, con 14 vittorie e appena 3 pareggi (tutti esterni), e offrendo una grande prova di forza contro una formazione quadrata e compatta, la stessa che l’aveva eliminata dalla Coppa Italia. In verità, dopo la prima mezz’ora in molti erano già pronti a parlare di “bestia nera” dei castellani, visto che il Lariano di Tocci era in vantaggio di tre reti grazie ad uno strepitoso Scacchetti ed ancora una volta la porta di De Bernardo sembrava essere stregata per gli uomini di Gagliarducci. Ma niente è mai perso per una squadra che a perdere proprio non ci sta, e che se non era riuscita nell’impresa di recuperare tre reti in Coppa Italia, ha invece compiuto a pieno il suo dovere in campionato. Prima Pippi, poi Mancini, poi il solito Traditi, ancora Mancini ed infine Proietti hanno portato a termine la rimonta, mettendo altri tre punti nelle casse della Lupa. 
Per l’ostico impegno di Lariano, Gagliarducci schiera tra i pali Abbatini, difesa esperta con il solo Gordini nelle vesti di Under insieme a Colantoni, Mancini e Paolacci. Centrocampo a tre con Antonini, Traditi e Copponi, sugli esterni Fanasca e Roberti giocano a supporto di Pippi. La Lupa Castelli Romani parte bene, ma dopo appena tre minuti va sotto grazie all’invenzione di Scacchetti, che approfitta di una disattenzione di Antonini e la mette all’incrocio dai 25 metri. La gara si mette subito in salita, per una Lupa abituata a dover gestire e costretta invece ad inseguire. Al 13’, poi, le cose si complicano. È ancora Scacchetti ad approfittare dell’errore in disimpegno di Mancini e ad involarsi in area. Paolacci è bravo ad intervenire in scivolata sul pallone, che finisce dritto in fallo laterale, ma il guardalinee vede un fallo e l’arbitro indica il dischetto, tra lo stupore dei presenti. Scacchetti calcia bene, il pallone colpisce il palo e si insacca alle spalle di Abbatini, che intuisce l’angolino ma non ci arriva. Contro ogni pronostico, il Lariano si porta sul 2-0. La Lupa non ci sta e reagisce in modo veemente, provandoci prima con un colpo di testa di Roberti, debole e centrale, poi con quello di Fanasca che su cross di Colantoni non inquadra la porta da buona posizione. Gagliarducci cerca di dare una scossa ai suoi, mettendo dentro Gamboni al posto di Antonini e passando ad un 4-4-2 a trazione decisamente anteriore.
Ma non c’è solo De Bernardo, ottimo come al solito, a dire di no alla Lupa: ci si mette anche la traversa, che impedisce a Traditi di festeggiare il suo quarto gol consecutivo con un colpo di testa su un corner battuto da Gamboni. Il gol della Lupa sembra essere nell’aria, ma alla mezzora è ancora Scacchetti a finire sul taccuino dei marcatori, con un bel pallonetto che supera nuovamente Abbatini. Sono in molti a credere che la gara sia ormai finita, e che la prima sconfitta stagionale in campionato della Lupa sia vicina. Ma Gagliarducci ci crede ancora, e non smette nemmeno per un minuto di incitare i suoi, che dimostrano fin da subito di non aver alcuna intenzione di alzare bandiera bianca e arrendersi. Passano cinque minuti e ci pensa Pippi a dare la spinta ai suoi, finalizzando una bella palla in profondità di Copponi e superando De Bernardo. Accorciate le distanze, la squadra di Gagliarducci prende coraggio e chiude il Lariano nella propria metà campo, mentre gli uomini di Tocci cercano di sfruttare le ripartenze senza particolare successo. Mancano una manciata di minuti alla fine del primo tempo quando Fanasca, autore di una prestazione straordinaria, recupera palla in area sulla destra e si vede finire addosso De Bernardo in uscita disperata. L’arbitro non ha dubbi: è rigore.
Dal dischetto Mancini non sbaglia e sigla il gol del 3-2. La Lupa va negli spogliatoi consapevole di potercela fare a raddrizzare la partita, Gagliarducci ci mette del suo e trasmette la sua ben nota carica ai suoi uomini. Ad inizio ripresa, con Proietti che subentra al posto di Roberti, il Lariano sfiora il colpaccio, ma la gran botta di Pieri si stampa all’incrocio dei pali. Due minuti più tardi, però, arriva il meritato pareggio. A segnarlo, nemmeno a dirlo, è ancora Traditi, bravo a girare di testa in rete sugli sviluppi di una punizione battuta da Gamboni. Gara finita? Assolutamente no. La Lupa vuole i tre punti e dimostra subito che farà di tutto per prenderseli. Il Lariano è tutto tra i piedi di Scacchetti, che ci prova ancora all’11’ senza trovare lo specchio, ma i castellani danno l’impressione di essere padroni del campo. Al quarto d’ora è Proietti a seminare il panico nell’area dei padroni di casa, Pompili lo strattona e l’arbitro indica nuovamente il dischetto. Come nel primo tempo, Mancini è bravo a superare De Bernardo, completando una rimonta che in molti credevano impossibile. Il Lariano non ci sta a perdere una partita che sembrava avere in mano, ma la Lupa non cede un millimetro e cerca di chiuderla. La missione può dirsi compiuta alla mezzora, quando Gamboni dalla destra apre per Proietti, che arriva sul secondo palo e non sbaglia, mettendo la ciliegina su una gara di grande qualità.
I ritmi non calano e il Lariano continua a tenere la Lupa sulla corda, ma gli uomini di Gagliarducci non cedono il passo e mantengono alta la concentrazione. C’è spazio anche  per Rufini, che riceve il testimone da un Gamboni che nonostante le condizioni fisiche non perfette ha ancora una volta dimostrato di essere un giocatore fondamentale per la sua squadra, ma il risultato non cambia più. È infatti Abbatini a dire di no a Scacchetti, che vede vanificare la sua splendida tripletta da una Lupa che, forse è proprio vero, è troppo forte per questa categoria. 
 
 

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