CANINESE-LADISPOLI 0-0
Caninese: Mazzarini, Marcoaldi, Maiorana, Petricca, Roccisano, Corasaniti, Santoro (23’st Iheanacho), Ferri N.,Goretti (44’st Lupi), Parri,Ferri.A disp.: Loretani, Nicolini, Chiaranda, Brandoni, Lanzalonga.All.Sperduti
Ladispoli : Maiorani, Salvato, Petronilli, Vincenzi (23’st Remondini), Castelletti, Palmisani (30’st Angrisani), Marvelli, Berardi (33’st Carra), Ponzio, Gravina, De Vecchis.A disp.: Ortame, Bruno, Mariani, Belgiovane. All.: Graniero.
Arbitro: Robustelli di Albano Laziale. (Monaco/Abukar)
Note:Espulso al 2’st Marcoaldi per doppia ammonizione ammonito Gravina, .
Canino – Scontro testa-coda tra Caninese e Ladispoli, con i maremmani alla ricerca di un sorriso interno, che manca da troppo tempo, e gli ospiti che vogliono dare continuità all’ottimo campionato di altissima classifica.
Ne scaturisce un incontro molto equilibrato e combattutissimo, ricco di agonismo e animi anche troppo surriscaldati. Peggiori in campo, con larghissimo margine su tutti, il direttore di gara e i suoi collaboratori, capaci di esasperare all’estremo pubblico, dirigenti e giocatori locali, con scellerate decisioni, che hanno ampiamente condizionato il corso della contesa. Il signor Robustelli di Albano, per tutto l’arco dell’incontro ha messo in opera un autentico stillicidio ai danni della formazione di mister Sperduti, falli a favore con valutazioni completamente rigirate, evidentissimi rigori non concessi con annesse e mancate espulsioni di corredo, ed espulsioni contrarie decretate senza una parvenza di ragione. A questo il fischietto dei Castelli Romani ha mostrato moltissimi altri atteggiamenti provocatori, che hanno spesso sorpreso la formazione biacoceleste. Nonostante queste premesse, onore ai ragazzi di Sperduti che non hanno mai perso la bussola della ragione e della saggezza tattica, mostrando timore reverenziale, praticamente nullo nei confronti dei più titolati avversari. Sciorinando una gara ottima che, soprattutto nella prima frazione, ha spesso messo in difficoltà una retroguardia avversaria, apparsa quest’oggi ampiamente rivedibile e macchinosa.
Primo tempo con i locali più concreti e pungenti.
I dettagli della cronaca – Al 25′ occasionissima gol per la Caninese: Nicola Ferri pesca Parri sul filo del fuorigioco, il centrocampista salta netto una difesa avversaria assonnata e si presenta davanti a Maiorani. La sua conclusione sbilenca grazia l’estremo ospite e manca la più facile delle reti.
Al 32′ colpo di testa di Berardi in bella elevazione ma la palla va alta, sopra la traversa di Mazzarini.
Al 34′ entra in scena il signor Robustelli: Goretti vola via verso Maiorani, al momento della conclusione viene affossato vistosamente da tergo da un maldestro intervento di Castelletti. Sarebbe rigore ed espulsione del difensore ospite per condotta gravemente sleale (fallo da ultimo uomo) ma, ironia della sorte, il direttore di gara lascia correre e anzi redarguisce in malo modo la punta maremmana.
Seconda parte della gare che prende subito una piega a favore del Ladispoli. Passano appena due minuti e Robustelli caccia Marcoaldi causa un secondo cartellino giallo ancora più dubbio di quello dispensato nella prima frazione. Risultato: Caninese furiosa e i ragazzi di mister Graniero che ringraziano il direttore di gara per i gentilissimi e abbondanti regali concessi.
Al 5′ Gravina si mangia un gol già fatto calciando debolmente tra le braccia di Mazzarini. Al 21′ clamorosa mischia in area locale, nessun piede ospite è lesto ad insaccare la palla nella porta completamente sguarnita.
I locali soffrono il disordinato forcing finale del Ladispoli, ma fanno muro, dalle parti di un attento Mazzarini e portano a casa un punto che fa morale.
Carlo Mari