calciolaziale.com

Marco Guidi, bandiera storica di Pisoniano: “Sono come Coriolano!”

Marco Guidi è una delle bandiere della dirigenza dell’Empolitana Giovenzano, e sembra non credere ai propri occhi, per la partita di grande compattezza fatta dai giocatori di Pisoniano: “Siamo nella leggenda, non nella storia. Un trionfo epocale, di cui parleranno i posteri al grido di: fu vera gloria? La risposta è sì, per come hanno giocato i ragazzi, a testa alta, per come hanno affrontato un’avversaria di assoluta bravura tecnica, e per come hanno ripreso la partita in mano dopo aver preso il pareggio: vinciamo sempre senza rubare nulla. Questo è il bello”.
In riferimento alla differenza di energie profuse rispetto all’avversaria battuta, dice, sorridendo, lo storico direttore, sportivo e generale: “Ho rivoluzionato il mondo del calcio. Il sabato non ci alleniamo, non prendiamo il pullman, in campionato andiamo come andiamo, e abbiamo eliminato prima il Rieti e, in finale, la favoritissima Viterbese Castrense. Un legittimo trionfo!”.
Poi, lui che ha costruito un indimenticabile Guidonia nel 2001-2002, che seppe passare sotto le forche caudine di una grandissima penalizzazione legata al caso Moscardelli (proprio lui, n.d.r.), fino a vincere i play-off e a salire in serie D, si fa tentare da una citazione storica, di quelle profonde: “Sono tornato come Coriolano, generale dell’antichità, richiamato per portare la legione dell’Empolitana Giovenzano a vincere la coppa, in precedenza mai conquistata dal Pisoniano”. Abbraccia tutti e saluta tutti facendo le presentazioni, esaltando persone come il sindaco Enzo Aureli, che dice: “E’ successo l’imponderabile, dinnanzi a noi, ai nostri occhi, oggi. Quando pensavamo di vincere con il Rieti, l’abbiamo persa all’ultimo momento, sotto lo striscione d’arrivo. Adesso abbiamo preso il gol dell’1-1 e ne abbiamo fatti altri due!”.
La squadra si ferma al primo bar che incontra, dentro Frascati, e c’è grande euforia, tra i sostenitori dell’Empolitana Giovenzano.

Alessandro Battaglia