URBETEVERE-OTTAVIA 5-0
Urbetevere: Sottoriva, D’Aprile (dal 15′ st Frollani), Paris, Putrino, Clarioni, De Angelis, Marchionne (dal 7′ st Cappai), Odorisio (dal 15′ st Aureli), Saltalamacchia (dal 7′ st Larosa), Maggiolini (dal 4′ st Locci), Brusciano (dal 25′ st Massarini).
A disp. Calisse. All. D’Andrea.
Ottavia: Cocca (dal 15′ st Esposito), Minelli, Fantini, Dimiziani, Ialungo (dal 1′ st Mellaro), Colao (dal 28′ st Di Giacomo), Moretti, Valvo (dal 15′ st Labricciosa), Cippolis, Ricci (dal 15′ st Passeretti), Esposito (dal 1′ st Brivitello). A disp. Esposito. All. Ceresi.
Arbitro: Sig. Mancini di Viterbo.
Reti: Brusciano (15′ pt), Odorisio (18′ pt), Locci (9′ st), Paris (11′ st) e Aureli (25′ st).
Resa senza condizioni
Quarantuno punti di distanza in classifica non sono certo un bel biglietto da visita con cui presentarsi in Via della Pisana, al cospetto dei ragazzi dell’Urbetevere; campionato molto difficile per l’Ottavia, alla disperata ricerca di punti per cercare di uscire fuori dalla zona calda, rincorsa verso il primo posto per gli uomini di casa.
La Vigor Perconti fugge, mantenendo una certa distanza di sicurezza, ma senza continuare ad incassare il massimo dei punti in ogni match non si può certo sperare in qualche passo falso della capolista.
Questo i “gialli” di D’Andrea lo sanno bene.
Cerca di motivare i suoi mister Ceresi ma l’unica occasione pericolosa, per gli ospiti “blu”, non viene sfruttata da Valvo, che calcia alta una punizione poco distante dal vertice destro dell’area di rigore.
L’Urbetevere macina gioco già dai primissimi minuti: passa in vantaggio al quarto d’ora con la rete di Brusciano, raddoppia dopo pochi minuti con il capitano Odorisio e rischia la tripletta al minuto ventisette con un gran destro di D’Aprile (grande partita anche la sua) da circa venticinque metri.
L’Ottavia non riesce ad organizzare l’azione offensiva, troppo impegnata anche in fase difensiva, Ceresi cerca di rincuorare i suoi ma è sempre più difficile trovare le motivazioni (soprattutto per il risultato e per il livello dell’avversario) e i nuovi entrati non riescono a dare la scossa decisiva.
Arriva il terzo goal e anche il quarto (da posizione gemella, in area, leggermente defilata sulla sinistra) con Locci e Paris; Esposito, che raccoglie il testimone in porta da Cocca, cerca di sventare il pericolo della quinta rete, para il primo tiro di Locci ma la palla rimbalza sul palo e arriva sui piedi di Aureli.
Prova a dire prepotentemente la sua anche Saltalamacchia, partita maiuscola, gioca per la squadra ma senza riuscire a segnare, domenica particolarmente noiosa per Sottoriva, il portiere partecipa al gioco con le direttive urlate ai compagni e alla difesa ma davvero troppo poco impegnato.
L’Ottavia proverà a costruire il suo fortino in casa nelle partite successive, l’Urbetevere continua a crederci.
Simone Ciancotti Petrucci