Il punto
La Lupa Castelli Romani fatica con la Vis Artena, ma ringrazia
il Real Pomezia (0-0 a Colleferro). E vola a 12 punti. Anzi, ora la
squadra di Enrico Baiocco si deve guardare dall’Albalonga, a -4
Il girone B ha eliminato i residui dubbi matematici, che erano già confinati abbondantemente, per quanto mi riguarda, tra il primo e il secondo posto. Il Colleferro ha fatto i conti con la tenacia, se volete pure la fortuna, ma altrettanto l’impegno, del Real Pomezia, che esce dalla trasferta casilina con un prezioso punto in tasca, e a reti bianche, cosa riuscita a pochissime avversarie della squadra di Enrico Baiocco. Anche la domenica della Lupa Castelli Romani non è stata facile, per i meriti mostrati dalla Vis Artena, sconfitta soltanto negli ultimi minuti, da una rete di Montesi, che dopo la gara dirà, in radio: “Ci tenevo a ripagare la fiducia del presidente e dei compagni di squadra”, tutto contento per la rete decisiva realizzata. Due punti ottenuti in più, rispetto ai precedenti dieci, e ora sono ben dodici, sul Colleferro. Per la squadra di Alessio Ciardi, che già all’andata aveva ottimamente figurato, contro la signora del campionato, l’uscita tra gli applausi dal campo 8 Settembre.
Il personaggio della settimana è un giovane – Ormai da qualche settimana è arrivato a rinforzare ulteriormente la rosa della Lupa Castelli Romani, ritrovando mister Gagliarducci, il presidente Virzi e molti dei compagni con cui aveva giocato lo scorso anno nella Cynthia Genzano. Talentino romano con alle spalle un’esperienza nel settore giovanile della Juventus, Riccardo Montesi è stato a lungo considerato una bella promessa del calcio laziale, ma negli ultimi mesi sembrava avere un po’ perso la voglia di giocare. Deluso dal Sulmona, infatti, Riccardo ad appena 21 anni, da compiere ad agosto, aveva deciso di smettere con il calcio, ma ci ha pensato la Lupa Castelli Romani, a fargli cambiare idea. “Determinate situazioni che mi sono trovato a vivere negli ultimi mesi mi avevano portato a voler mollare tutto, ma poi ritrovarmi con il mister e con i miei vecchi compagni è stato sufficiente a farmi tornare la voglia di giocare. Spero di poter ripagare quanto prima la fiducia che Gagliarducci, il presidente Virzi, il direttore sportivo Iengo e tutta la dirigenza hanno dimostrato nei miei confronti. Perché a tutti loro sono affezionato e ci tengo a dimostrar loro che hanno fatto la scelta giusta”.
Da rilevare che nel corso della partita l’altro eroe di giornata è stato un nipote d’arte, Abbatini, che ha parato un calcio di rigore, a Valentino, non a un giocatore qualsiasi. E questo è accaduto sullo 0-0. Insomma due ragazzi, due gregari, che hanno permesso alla Lupa Castelli Romani di restare al centro dell’attenzione e anzi di guadagnare due ulteriori punti, nella sesta giornata di ritorno: applausi!
Tutto questo mentre all’88’, da un calcio d’angolo, arriva la rete di testa di Panella, che serve all’Albalonga ad avere ragione del Cecchina Casilina, di misura: un gol vitale, nella corsa al secondo posto, che ora dista soltanto quattro lunghezze. In fondo nell’anno in cui la squadra di Camerini e Lauretti ha giocato a fari spenti, senza fare proclami, chi ha di più da perdere? Di certo il Colleferro, che è nella scomoda posizione del ciclista andato in fuga con quello più bravo; e che, a un certo punto, si è trovato a doversi guardare da dietro, per evitare di essere ripreso, per esempio, dall’Albalonga o dal Borgo Podgora, che nel frattempo si scioglieva come neve al sole, quello di via Cagliari. Merito del Ciampino, di un gran bel Ciampino, autore di un signor primo tempo. La squadra di Stefano Bianchi e Fabio Vulpiani, al termine, batterà i quotati borghigiani pontini per 2-1. Ma andiamo con ordine. Al Pio XII di Albano va rilevato che il Cecchina et Casilina era rimasto in 10 al 73′, espulso Chiappelloni, e poi in 9, fuori pure Tiberi al 78′, entrambi per somma di ammonizioni. Dopo la rete dell’Albalonga finisce fuori pure Fondi per un “rosso diretto” e anzi il direttore di gara evita di far finire alla squadra ospite la partita in 7, alla conta dei fatti.
All’Arnaldo Fuso un gol per tempo segnati da Petrangeli spostano gli equilibri in favore di un meritevole, umile, pratico Ciampino: una squadra che ci ha messo un girone d’andata intero, a capire che, dopo una vittoria, non bisogna rilassarsi, nemmeno per una manciata di minuti. Una squadra che ha delle evidenti qualità, e su cui Vulpiani e Carletti stanno facendo davvero un gran bel lavoro. Da sottolineare come, da tre stagioni, il settore giovanile ciampinese ha portato di sopra tre, quattro giovanotti di discreto valore, e questa è una cosa che dà senso dell’appartenenza, coesione, unità d’intenti. Un po’ come accade a Villanova, nel girone A. Il Borgo Podgora segna con Martellacci, con il Ciampino che perde il generoso Vulpiani junior Luca, e termina in 10, ma senza patire più di tanto, per una vittoria che lo stesso Stravato, tecnico ospite, non ha esitato nel definire giusta e meritata.
Intanto al “Marrocco” di Morolo buon blitz del Lariano, che passa per 1-0 andando in rete a una ventina di minuti dalla fine, con una gran palla lavorata da Scacchetti e sfruttata da Patrizi. Da ricordare che i biancorossi di casa erano rimasti in 10 dopo appena 7′ per il “rosso” comminato ad Angelisanti. Vittoria equilibrata anche per il Ceccano di Giuliano Farinelli, che passa al 70′ su calcio di rigore trasformato da Alessio Spila, e per il Formia è notte fonda. Stesso discorso per il Gaeta, che, come i cugini e storici rivali, finisce nella zona rossa della classifica, dopo la brutta battuta d’arresto subita per opera del Roccasecca. Segna Gemmiti all’inizio della ripresa, chiuderà i conti l’ex formiano Corrado, al 74′, e ora i biancorosso dovranno rimboccarsi le maniche.
Sui fondali si muove parecchio. Grazie al successo interno della Semprevisa, 3-1 a domicilio al Monte San Giovanni Campano, e alla Pro Cisterna, successo in rimonta sull’Atletico Boville Ernica, che, evidentemente, al “Domenico Bartolani”, non ha proprio fortuna (ricordate la Coppa Italia dello scorso anno?, n.d.r.). Nel primo caso le reti carpinetane sono segnate, tutte nel secondo tempo, da Ranelli, Cacciotti e Indelicato. Al 40′ Reali firma il punto della bandiera ciociara, e viene espulso Coluzzi. Per la Semprevisa tre punti davvero utili, che confermano la voglia di risalire, per i ragazzi guidati da Fabrizio Liberti.
La Pro Cisterna va sotto al 38′, gol di Reali, pareggia al 70′, gol di Dama, e vince con un gol di Martelli all’85’. Tre punti di platino, per la squadra di Venturi (mister) e Ventura (d.s.). Il titolo della vittoria appio-pontina sembrerebbe: “Ecco, noi, per esempio”.
Massimiliano Cannalire
(hanno collaborato Guendalina Fortunati e Giangiacomo Vallecorsa)
Nella foto di Francesco Cenci i compagni abbracciano Montesi, dopo il punto decisivo, utile a superare l’ostico scoglio rappresentato dalla Vis Artena. E a salire a 12 punti di vantaggio sul Colleferro, rispetto ai precedenti 10.