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Serie D: il punto sulla XXV Giornata

 

 

Nuova capolista nel girone G: è il San Cesareo.
La formazione di Fabrizio Ferazzoli espugna il “Generale Porcu” di Selargius con un sonoro 4-1 e approfitta del passo falso interno ( non il primo in stagione)dell’ex capolista Lupa Roma, sconfitta tra le mura amiche dall’Anziolavinio, per issarsi da sola al comando della classifica.
Perde ulteriore terreno dalla vetta il Terracina; i “tigrotti” di Agovino, dopo lo stop interno della scorsa settimana con il Sora, non vanno oltre al pareggio in quel di “Casal del Marmo” al cospetto di un’Astrea che nel finale di gara sigla con Gaeta la rete del pareggio dopo che, alla mezz’ora della ripresa, Marzullo aveva illuso la formazione ospite, ora scivolata a –5 dalla vetta.
Al quarto posto troviamo sempre l’Olbia; i galluresi di Oberdan Biagioni impattano per 2-2 all’”Antonio Sbardella” di Palestrina; 4 reti siglate tutte nella seconda frazione, con la compagine di via Pedemontana per due volte in vantaggio e con gli isolani di “patron”Scanu bravi in entrambi i casi a recuperare.
Continua il momento magico di Anziolavinio e Cynthia; i portodanzesi di Roberto Chiappara espugnano il “Desideri” di Fiumicino sconfiggendo ( come già accennato) l’ex capolista Lupa Roma grazie alle reti di Di Dionisio e Tulli, intervallate dal momentaneo pari di Tajarol, e alle parate di un Simone Rizzaro in giornata di particolare grazia; ad onor del vero il direttore di gara ha sorvolato su un paio di azioni dubbie in area ospite ma la formazione di “patron” Franco Rizzaro ha dimostrato ancora una volta tutto il suo valore.
La Cynthia espugna il “Biagio Pirina” di Arzachena infliggendo agli smeraldini di Pietro Infantino un netto 3-0 in virtù delle reti di Di Bartolomeo, Buscia e De Marco che hanno acuito la crisi di una formazione pesantemente contestata dai propri sostenitori a causa anche di una prestazione incolore e priva di mordente come abbiamo sentito dalla voce del corrispondente dalla Sardegna per Radio Incontro
Perde terreno il Fondi; la compagine di Carlo Pascucci conferma le sue difficoltà tra le mura amiche del “Purificato” venendo sconfitta di misura dalla formazione sassarese del Latte Dolce in rete a metà primo tempo con Usai; per la formazione di Scotto si tratta di 3 punti di platino in chiave salvezza.
Continua il momento positivo del Sora; la formazione di Massimiliano Farris dopo il successo a sorpresa al “Colavolpe” di Terracina, fa suo il sentitissimo derby con l’Isola Liri sconfiggendo la compagine di Sandro Grossi per 2-1 raggiungendola a quota 35 in classifica; la formazione volsca chiude la gara nel finale di primo tempo con l’autorete di Tetrarca e la rete di Ciaramelletti; la rete di Caira, poco prima della mezz’ora della ripresa, rende sofferta l’ultima parte di partita ma alla fine il Sora può portare a casa i preziosi 3 punti.
Sesto risultato utile consecutivo ( 3 vittorie e 3 pareggi) per il Maccarese; la formazione di via di Castel San Giorgio sconfigge con il più classico dei risultati ( Marcheggiani su rigore e Mergonghi) la formazione gallurese del Budoni ormai in caduta libera visto che quella rimediata a Maccarese è per la formazione di Raffaele Cerbone la quinta sconfitta consecutiva.
Torna al successo, che mancava dal 15 dicembre scorso ( 3-1 all’Isola Liri) il Santa Maria delle Mole; come da pronostico la formazione castellana ha espugnato il terreno di gioco della “cenerentola” Porto Torres sconfiggendola con un sonoro 5-0.
Nel girone E cade il Flaminia; dopo 7 risultati utili consecutivi la formazione di Luccica cade in quel di Piancastagnaio sconfitta per 4-2 da una Pianese che mette fine al suo periodo poco felice.
L’Ostia Mare sfiora l’impresa all’”Anco Marzio” al cospetto della capolista Pistoiese; la formazione di Sandro Pochesci va sotto in apertura con Minincleri, recupera prima dell’intervallo con Macciocca, passa in vantaggio, a metà ripresa, con Alfonsi, per poi subire il pari arancione con Peluso nel finale.

                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                 Alessandro Natali