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Promozione Girone C: Serpentara Bellegra Olevano-Lepanto Marino 2-1

SERPENTARA BELLEGRA OLEVANO-LEPANTO MARINO 2 – 1

Serpentara: Bravetti, Taglietti, Brasiello, Rubino (90’ Rocchi), Casciotti, Scotto, Mattei (83’ Dominici), Abbondanza, Barile (69’ Fazi), Romagnoli, Morici. A disp. Mennini, Spoletini, Niro, Ferro. All. De Angelis
Lepanto: Di Giammarco, Spaziani (86’ Ciavatta), Montellanico, Ciolfi, Terribili Man., Verolini, Dezi, Talevi (60’ Torregiani), Capozzi, Rulli, Massariello. A disp. Limardi, Cetroni, Santarelli, Terribili Mar., Zarlenga. All. Scagliola.
Arbitro: Tartarone di Frosinone. Assistenti De Vellis, Bruni Paolucci di Frosinone.
Reti: 7’ Barile (S), 30’ Ciolfi (L), 68’ rig. Fazi (S).
Note: espulsi al 55’ Montellanico (L) per somma di ammonizioni, al 68’ Verolini (L) per condotta gravemente antisportiva. Ammoniti Abbondanza (S); Talevi (L). Calci d’angolo: 4-1.

BELLEGRA – Soffre più del necessario ma continua a vincere la Serpentara Bellegra Olevano, proseguendo la sua marcia trionfale verso la promozione in eccellenza. Grazie ai tre punti conquistati, la capolista del girone C mantiene intatte le otto lunghezze di vantaggio rispetto all’inseguitrice Cre.Cas. Palombara e incrementa a +10 il vantaggio sulla Vjs Velletri ad otto giornate dal termine. Meno tranquilla la situazione del Lepanto, ancora a caccia dei punti che restano per allontanare lo spettro play-out.
Quando Barile dopo 7’ di gioco porta in vantaggio i padroni di casa con un colpo dei suoi in mezza rovesciata, la Serpentara sembra destinata ad una passeggiata di salute, ma non è così. La reazione del Lepanto è veemente e il lavoro congiunto di Dezi e Ciolfi, che svariano molto sul fronte offensivo, mette in seria difficoltà la retroguardia locale. Alla mezz’ora Talevi smarca Ciolfi leggermente defilato sulla sinistra; il controllo dell’attaccante ospite non è ottimale, ma il suo sinistro in diagonale è efficace e supera Bravetti per la rete del pareggio. Prima dell’intervallo Barile prova a riportare in vantaggio i suoi su punizione, ma la sua conclusione di esterno destro viene alzata in angolo da Di Giammarco.
La ripresa è scoppiettante e caratterizzata da due episodi analoghi: al 10’ Mattei si incunea in area di rigore avversaria da sinistra lungo la linea di fondo e viene atterrato al limite dell’area piccola da Montellanico. Calcio di rigore e secondo giallo per il terzino ospite, che finisce negli spogliatoi. Dal dischetto va Abbondanza ma si fa respingere il tiro da Di Giammarco. Forte della superiorità numerica, comunque, la Serpentara continua ad attaccare e trova un altro penalty. Al 23’ Barile riceve un lancio lungo a scavalcare la difesa, fugge verso il portiere avversario e viene agganciato da dietro da Verolini. Secondo rigore e seconda espulsione di giornata. Lo stesso Barile esce infortunato lasciando il posto a Fazi, che entra in campo e a tempo di record calcia il rigore in fondo al sacco per il gol che vale i tre punti. In undici contro nove, la Serpentara dovrebbe soltanto gestire il vantaggio e lasciar scorrere i minuti, ma sbanda paurosamente di fronte al disperato assalto finale del Lepanto, che per poco non trova un clamoroso pareggio con la botta da lontanissimo di Capozzi. Finisce due a uno con un sospiro di sollievo misto ad un urlo di gioia per giocatori e sostenitori locali, che a questo punto vedono la vittoria del campionato sempre più da vicino.


                                                                                                                                                                               Andrea Listanti