calciolaziale.com

LUPA CASTELLI ROMANI PROMOSSA IN SERIE D, CON 6 TURNI D’ANTICIPO!

LUPA CASTELLI ROMANI

PROMOSSA IN SERIE D

Con il 3-3 pomeridiano di Gaeta-Colleferro

la matematica spalanca le porte della regione

ai giocatori di Virzi, Iengo e Gagliarducci

Il ciclone giallorosso si scaglia anche sull’Albalonga, e la Lupa va a prendersi il XXIV successo stagionale. Si attendeva il risultato

del Colleferro sul campo del Gaeta per la matematica conferma della vittoria del campionato

LUPA CASTELLI ROMANI – ALBALONGA 3-2

Lupa Castelli Romani: Abbatini, Gordini (dal 33’ pt Flore), Maccaroni, Traditi, D′Orazi, Paolacci, Gamboni, Mancini, Pippi, Fanasca (dal 39’ st Copponi), Proietti (dal 39’ st Roberti). A disp. Santilli, Rufini, Antonini, Montesi. All. Cristiano Gagliarducci.
Albalonga: Leacche, Micaloni, Puleio, Amico, Panella, Sandroni, Longo (dal 14’ st Coco), Trinca, Forcina, De Vizzi (dal 31’ st Bez), Di Ludovico (dal 26’ st Boncompagni). A disp. Patano, Verdini, Paloni, Santoro. All. Pierpaolo Lauretti.
Arbitro: Sig. Nehir di Cagliari. Assistenti Arbitrali: Sigg. Ernetti di Roma2 e Montano di Formia
Reti: Di Ludovico al 29’ pt (A), Mancini al 31’ pt (L), Proietti al 41’ pt (L), Trinca al 45’ pt (A), Pippi al 21’ st (L).
Note: ammoniti Gordini, D’Orazi (L), Puleio, Amico, Trinca, De Vizzi (A)

Dopo i primi quindici minuti sembrava che si fosse destinati ad assistere ad una gara tranquilla, ma il gol del vantaggio dell’Albalonga ha risvegliato la voglia di vincere della Lupa Castelli Romani, che con la solita grinta è andata a prendersi altri tre punti, conquistando il 24° successo stagionale e blindando ulteriormente il primo posto, in attesa del risultato serale del Colleferro che potrebbe regalare alla compagine castellana la matematica certezza della vittoria del campionato. Tutto questo quando restano ancora sei giornate da giocare per arrivare al termine della stagione regolamentare.
Costretto a rinunciare allo squalificato Colantoni, Gagliarducci ritrova Pippi dal primo minuto e parte con un inedito 4-4-2, con Abbatini tra i pali, D’Orazi e Paolacci al centro della difesa, Maccaroni e Gordini terzini. Centrocampo con Mancini e Traditi al centro, Proietti e Gamboni sugli esterni; in avanti, Fanasca è schierato a supporto di Pippi, tornato ad essere il perno dell’attacco castellano.
Tutti a disposizione per l’Albalonga di Lauretti, che schiera la formazione-tipo lasciando in panchina l’ex di giornata Boncompagni. In avvio sono proprio gli ospiti a dimostrare di non voler tornare a casa a mani vuote: gli azzurri vanno infatti vicino al vantaggio prima con Trinca, che al 7’ colpisce in pieno la traversa a portiere battuto, poi con Longo, che crea qualche grattacapo alla difesa avversaria. Al 24’ è la capolista a farsi vedere dalle parti di Leacche: sul corner di Gamboni, il colpo di testa di Pippi viene respinto sulla linea da un difensore avversario, ma sulla ribattuta ci prova da fuori Proietti, il cui tiro finisce sulla testa di Fanasca, poco fortunato nell’occasione. Al 29’ è l’Albalonga a passare con il gran tiro da fuori di Di Ludovico, che trova l’incrocio dei pali superando Abbatini. La rete della squadra di Albano Laziale ha sulla squadra di Gagliarducci l’effetto di una scossa. Al 32′, infatti, la Lupa pareggia i conti: direttamente su calcio di punizione, capitan Mancini beffa Leacche e riporta il risultato in parità. Gagliarducci richiama in panchina Gordini, ammonito, e getta nella mischia il giovane Flore, dirottando Traditi a fare il terzino. Cambiano gli interpreti ma la musica rimane sempre la stessa, tanto che al 42′ i padroni di casa raddoppiano con Proietti, che riceve palla da Gamboni ed è bravo a superare il portiere ospite con un bel tiro dalla distanza. Quando l’arbitro è già pronto per mandare tutti negli spogliatoi, però, l’Albalonga trova il 2-2 con Trinca, colpevolmente lasciato libero di colpire di testa sugli sviluppi di un calcio d’angolo.
Nella ripresa la Lupa Castelli Romani fa capire fin da subito che il pareggio non le basta, e passa ancora al 21’ con il capocannoniere del girone B, Rénan Pippi. L’azione parte dai piedi di Maccaroni, bravo a cambiare gioco dalla sinistra e a trovare libero a sinistra Gamboni. L’esterno della Lupa ci crede, recupera un pallone che sembrava ormai perso, e mette in mezzo un perfetto assist che Pippi trasforma nel gol del 3-2.
L’Albalonga prova timidamente a riagguantare il pari, affidandosi alle giocate di Boncompagni e Bez, subentrati nella ripresa, mentre la Lupa Castelli Romani si rende più volte pericolosa in contropiede, grazie alle forze fresche dei nuovi entrati Copponi e Roberti, senza riuscire, tuttavia, a concretizzare le tante azioni costruite. Ma il risultato non cambia più, e d’altronde agli uomini di Gagliarducci per portare a casa l’ennesima vittoria della stagione può bastare così. Perché tra il volto soddisfatto del presidente Virzi e l’eco dei cori che provengono dallo spogliatoio, l’attesa del risultato di Gaeta-Colleferro non poteva essere più dolce…

Guendalina Fortunati

IL PRESIDENTE ALESSANDRO VIRZI SU RADIOINCONTRO 105.8 – “Sono contento e molto emozionato. L’Albalonga, comunque, è stata una buona squadra e abbiamo vinto contro una degna avversaria. Fino a oggi abbiamo dovuto aspettare, per ipotizzare una festa meritata, perché abbiamo ottenuto quanto studiato, organizzato e rappresentato in campo. Abbiamo dominato il campionato e non credo che ne siano state molte, di squadre, vittoriose a marzo, con sei giornate di anticipo”,

Poi il numero uno della Lupa Castelli Romani fa un’analisi che parte dal periodo estivo: “Siamo stati fortunati e bravi”. Dallo studio di Radioincontro 105.8 Max Cannalire interviene, dicendo: “Più bravi, che fortunati”.
E Virzi dice, sorridendo: “La fortuna ci ha aiutato, intendo sottolineare, perché siamo partiti tardi, e neanche di poco. Le squadre si fanno prima. Poi siamo stati attenti a scegliere giocatori di grande qualità e giovani in gamba, tutti uniti, un gran bel gruppo, davvero”.
Cannalire stuzzica il presidente evidenziando un’antica sofferenza di una città distratta e disattenta, prima con la Lupa Roma, emigrata a Ostiantica e Fiumicino, poi con la sua creatura societaria: “Mi sembra – dice il conduttore – che abbiate vinto uno strepitoso campionato di fronte a una città dalla manica stretta e anche dal cuore assai stretto…”
Virzi: “Sicuramente, e questo è il mio grande cruccio. Studieremo il da farsi”, afferma amaramente, e aggiunge: “Più di mettere l’ingresso gratis, mostrare un’ottima squadra, riportare il grande calcio interregionale a Frascati, cos’altro avrei dovuto fare? Pensavo venisse più gente, rispetto ai parenti dei giocatori, del tecnico, miei e dei dirigenti, ma non è stato così”.
E’ FORSE UN VELATO PENSIERO A GUARDARSI INTORNO, IN VISTA DELL’ANNO PROSSIMO. E TUTTO VERRA’ CONFERMATO NEL SUCCESSIVO INTERVENTO DALL’ALLENATORE CRISTIANO GAGLIARDUCCI.
L’allenatore – “L’Albalonga è una grande squadra, che fa svolto una grandiosa seconda parte di stagione, se non ricordo male con 6 vittorie in 8 gare. Una bella soddisfazione, fatta con una gran bella società, con un gruppo di grandi atleti, nel fisico e nella testa, tanto quelli esperti che i più giovani”.
Diciamo che non sempre chi si vede assegnare una Ferrari arriva fino in fondo, e vince: tante volte parti con un motore da Ferrari, da Mercedes, arrivi che sembri una Lancia a trazione anteriore, con tutto il rispetto…
Questo è vero, hai detto una grande frase. E’ difficile vincere ma ho avuto giocatori di personalità, oltreché di chiaro talento, di bravura, coi quali io mi faccio capire, come avveniva quando ero giocatore: mi facevo comprendere prima, mi faccio capire anche adesso, con lo stesso modo di porsi e dialogare. Esternamente ho fatto parlare chi voleva parlare, dopo che lo scorso anno ho salvato una squadra (la Cynthia Genzano in Serie D, n.d.r.) presa in condizioni disperate. Con la Lupa Castelli Romani ho avuto la fortuna di guidare dei giocatori fatti come me, che non vogliono perdere nemmeno a calcio a 8 o la partita del settore giovanile, o quella tra amici”.
Max Cannalire prova a stuzzicarlo: “Avete vinto in una città di gente che sembra dare tutto troppo per scontato, viste le scarse presenze nelle partite interne…”. Con la sua immancabile sincerità, Gagliarducci sottolinea: “Sono molto deluso dalla città di Frascati: avessimo vinto a Gaeta sarebbe stato ben dieci volte più bello”.
Cannalire: “Allora ha fatto bene la Lupa Roma, ha fatto bene il suo presidente, Cerrai, a prendere armi e bagagli, e a portarsi tutto via…”.
Gagliarducci, senza mezze frasi, dice: “Sono d’accordo con Cerrai al 1000 per 1000 perché tolti i nostri parenti e gli amici, erano tre persone, oggi, a vedere una partita del livello di Lupa Castelli Romani-Albalonga!“.
Vincere con largo anticipo significa programmare da adesso una bella e seria vacanza. Gagliarducci dice: “Io alle vacanze ci avevo già pensato, e le avrei fatte comunque”.
Sì, ma adesso, mister, dopo due anni di grande profitto, in condizioni complicate e in una situazione idonea a vincere, le farà ancora più piacevolmente. Ne siamo sicuri.
Simone Ciancotti
(si ringrazia GUENDALINA FORTUNATI)