Il campionato visto…dalla radio
La Lupa Castelli Romani se ne va. Anzi no
La squadra di Gagliarducci vuole impreziosire con numeri da record assoluto
una stagione già da applausi. E vuole proseguire con le vittorie
Formia e Gaeta più tristi di Venezia: e domenica i biancorossi ritrovano Dama…
La Lupa Castelli Romani ha vinto il campionato e lo ha fatto con numeri da capogiro, con sei domeniche di anticipo. Roba che a memoria d’uomo non ricordiamo. E, nonostante la grande soddisfazione, e l’esaltazione di un gruppo di gente seria e di gran qualità tecnica, la squadra di Virzi, Iengo e Gagliarducci non si fermerà: vuole lasciare un segno ancora più profondo, nella storia del torneo di Eccellenza, segno di grande stimolo, nonostante l’insensibilità, oramai chiara e che parte da lontano, della città di Frascati. Nel deserto rappresentato dalla quasi totale assenza degli sportivi frascatani, con i soli parenti dei dirigenti, dei calciatori e dei tecnici della Lupa Castelli Romani, la formazione cara all’imprenditore romano Virzi ha seminato e raccolto dopo aver costruito in tutta fretta il collettivo che avrebbe ben presto creato un’imprendibile selezione. Resta la lotta per il secondo posto, a calamitare l’interesse generale, per verificare chi, tra Colleferro e Albalonga, potrà continuare a cullare il sogno di salire in Serie D. Ma le parole dette ieri dal tecnico sono state chiare: si continua a giocare e a cercare di vincere. Oggi la Lupa neopromossa conta 76 punti ma potenzialmente potrebbe arrivare ad ottenere altri 18 punti: chi è mai arrivato lassù, da quando esiste la regola dei tre punti?
La notizia è arrivata nel pomeriggio dopo le prime avvisaglie di un Colleferro in vantaggio per 2-0 sul campo esterno del Gaeta, e alla fine la partita terminerà 3-3, per il sospiro di sollievo dell’Albalonga, che la sua grintosa e onesta partita se l’è giocata fino in fondo, all’8 Settembre. Segna Di Ludovico al 29′ e questa rete ha l’effetto di far uscire fuori tutta la voglia di vincere e la fame della Lupa primissima della classe; repentino è il pareggio di Mancini dalla media distanza (31′). Ma il “botta e risposta” tra due ottime squadre prosegue prima di andare negli spogliatoi: al 41′ rete di Proietti, quella del 2-1, al 45′ nuova situazione di pareggio con il gol di Trinca, e siamo sul 2-2. La firma decisiva la mette Rénan Pippi, quell’uomo che viene da lontano, al 21′ della ripresa, per il 3-2 che non cambierà più. E con tanta gioia, negli spogliatoi, per i ragazzi di Gagliarducci che, come avrete letto dalle radiointerviste di ieri, non ha omesso di consegnare il giusto tributo all’Albalonga del collega Pierpaolo Lauretti, uscita a testa alta, dal confronto con l’interregionale avversaria. Che da oggi, ne siamo sicuri, conoscendo Fabio Iengo e Alessandro Virzi, già sarà al lavoro per…
Il Colleferro ricorda di essere una valida primadonna di questo torneo per tutto il primo tempo, messo subito in chiaro dalle reti di Sfanò (3′) e Moriconi (4′); i rossoneri capitolano una prima volta al 50′, grazie a Di Emma. Poi al 65′ Carlini sembra indirizzare la gara verso una strada definitiva, sul 3-1 esterno. Davanti a ben 300 spettatori la formazione di Melchionna mette tutto quello che ha, per ottenere un punto, vista la classifica anemica e pericolosa. Rete di Fanelli al 72′, pareggio di Marciano, un ex formiano (!), vedi come è strano il calcio, tante volte, all’84’. Nel finale viene cacciato Teodorof per eccesso di generosità, diciamo, ma il 3-3 da una parte è il lasciapassare per la Lupa Castelli Romani. Dall’altra rende il calice amaro, perché lascia l’Albalonga solo a un punto dalla squadra di Petrelli, rispetto ai tre costruiti per buona parte della gara.
Il Real Pomezia gioca con grande orgoglio una partita considerata un confronto diretto per una posizione di avanguardia in un torneo in cui le prime tre hanno impresso un ritmo forsennato: e così, dopo la rete di Cianni, la rimonta viene costruita con grande pazienza ed efficacia dai ragazzi di Persia. Peri (37′) con un guizzo dei suoi pareggia e rimette le cose a posto prima dell’intervallo: Nardi segna il gol del sorpasso (55′) poi Romaggioli trova il modo di farsi cacciare (68′). Nei minuti finali in rete “il Tir”, Roversi, al 90′, e Marino, al 93′, per una domenica capace di riportare a tre lunghezze dal quarto posto il Real Pomezia. Un turno a suo favore perché perdono di misura la Vis Artena, 1-0, rigore di Dama in favore della Pro Cisterna dopo uno clamoroso negato, nell’azione precedente, alla formazione rossoverde; e il Borgo Podgora, che esalta la voglia di risalita del Ceccano, che vince 2-1 al “Bongiorno”. I ragazzi di Giuliano Farinelli passano subito in vantaggio (10′) con Spila e raddoppiano (24′) con Cicciarelli: i pontini faticano a ritrovare il filo della partita e provano a riaprirla solo nel finale (85′) con Bispuri, ma i tre punti hanno già preso la strada della Ciociaria, a quel punto.
E se c’è chi smuove la classifica di quel minimo, Semprevisa-Morolo finisce 0-0, sono tre punti di rilievo quelli ottenuti da Monte San Giovanni Campano e Roccasecca: per i ragazzi di Caldaroni arrivano con una rimonta su un Ciampino buono per un’ora, con il rigore trasformato da Petrangeli al 43′. Il “Monte” rimane in 10 prima del riposo ma Rosato sale in cattedra segnando due volte nel breve volgere di cinque minuti, dal 65′ al 70′, e i rossoblu di Vulpiani e Carletti non riescono a rimettere a posto la domenica. Termina 2-1. Il Roccasecca gioca un gran bel primo tempo, con i gol di Corrado (4′) e Fiorillo (30′), senza, tuttavia, fare i conti con il proverbiale orgoglio ernico. Rete dell’Highlander Testa (59′), terzo gol roccaseccano di Zonfrilli (71′), e ancora Testa (91′) quando la gara era nei minuti di recupero. Termina 3-2 in favore della compagine di Davide Mancone, vicinissima alla conferma in categoria e discreta ottava della compagnia a quota 41. Applausi.
Il Cecchina Casilina (ma tra poco esule…) batte 2-0 il Formia con un gran bel finale di rappresentazione: certo, la squadra di Conte come parecchi addetti ai lavori, non deve aver fatto i conti con l’impresa ceccanese, visto che gli amaranto ora hanno ripreso proprio i biancoblu formiani, a 27 punti. Ma cosa cambia, per i giocatori romani, dall’ottica dei raggiunti 23 punti? Sempre la corsa sui quattro delle due avversarie devono fare, quindi assume l’importanza di sperare, il successo firmato da Tiberi (79′) e Pasquetto (90′). O no?
La curiosa situazione delle due del Golfo – La lotta per rimanere in categoria ed evitare i play-out è serrata e, al momento, riguarda tante squadre, davvero molte. Nessun dorma, dai 35 punti del Ciampino ai 33 della Semprevisa, dai 31 di Pro Cisterna e Monte San Giovanni Campano ai 30 del Gaeta, appena sorpassata dai ragazzi di Venturi e Caldaroni. Vedere Formia e Gaeta in fondo alla graduatoria è un preciso fattore indicativo, che per la società di via Condotto simboleggia le difficoltà societarie.
Per i biancorossi c’è una spaccatura evidente, tra una parte della tifoseria e la società, con battute anche ironiche, su qualche muro della città (addirittura ce ne sarebbe una che più o meno fa così: “Riprendiamoci i marò, in cambio di Melchionna!”), perché, oggettivamente, qualche scelta tecnica fatta ha pesato, visto che Fanelli è tra i pochi, a vedere la porta, come è successo pure ieri, all’atto di riaprire la partita con il quotato Colleferro. Melchionna ha rinunciato a Dama che sta facendo davvero le fortune della Pro Cisterna, e domenica prossima se lo ritrova sul versante opposto. Insomma, laddove fino a qualche anno fa si parlava di Serie D o di campionati da protagonisti, adesso bisogna rimboccarsi le maniche e sbrigarsi a fare i punti, perché rimangono soltanto sei possibilità, con qualche confronto diretto che assume un valore persino più spesso.
Massimiliano Cannalire
(hanno collaborato Guendalina Fortunati, Vittorio Aimati,
Giangiacomo Vallecorsa)
IL RIEPILOGO DEI TABELLINI
LUPA CASTELLI ROMANI–ALBALONGA 3-2
Lupa Castelli Romani: Abbatini, Gordini (33’ pt Flore), Maccaroni, Traditi, D′Orazi, Paolacci, Gamboni, Mancini, Pippi, Fanasca (39’ st Copponi), Proietti (39’ st Roberti). A disp: Santilli, Rufini, Antonini, Montesi. All: Gagliarducci
Albalonga: Leacche, Micaloni, Puleio, Amico, Panella, Sandroni, Longo (14’ st Coco), Trinca, Forcina, De Vizzi (31’ st Bez), Di Ludovico (26’ st Boncompagni). A disp: Patano, Verdini, Paloni, Santoro. All. Lauretti
Arbitro: Nehir di Cagliari.
Reti: 29’ pt Di Ludovico (A), 31’ pt Mancini (L), 41’ pt Proietti (L), 45’ pt Trinca (A), 21’ st Pippi (L)
GAETA-COLLEFERRO 3-3
Gaeta: Fiorini, Del Brocco, Fortunato, Di Emma, Colozzi (28’ pt Di Tullio), (39’ st Marciano), Putortì (15’ st Mantoan ), Romeo, Ottobre, Mazza, Del Giudice, Fanelli . A disp. Andolfi, Pellino, Iannazzo, Avella. All. Melchionna.
Colleferro: Saccucci, Tufi, Teodorof, Sfanò , Frioni (25’ pt Nardi), De Porzi, Moriconi, Braccani, Morelli, Amici (30’ pt Rueca ), Carlini (47’ st Bruni). A disp. Zazzaro, Cataldi, Promutico, Proietti. All. Petrelli.
Arbitro: Fontani di Siena.
Reti: 3’ pt Sfanò (C), 4’ pt Moriconi (C), 5’ st Di Emma (G), 20’ st Carlini (C), 27’ st Fanelli (G)., 39’ st Marciano (G).
Note: espulso al 46’ st Teodorof (C) per gioco falloso.
REAL POMEZIA-LARIANO 4-1
Real Pomezia: Adinolfi, Delle Monache, Veglia, Bacchiocchi, Nardi, Gentili, Cipolletta (4’ st Marino), Sinisi (35’ st Rossi), Roversi, Manganelli, Peri (30’ st Kikabidze). A disp. Giordani, Ranucci, Giacoia, Busti. All. Persia.
Lariano: De Bernardo, Patrizi, Moroni, Pompili, Romaggioli, Marongiu, Gianni (16’ st Pieri), Sbraglia, Mastrantonio, Scacchetti, Tomei. (1’ st Liguori). A disp. Zampini, Cristofari, Travaglini, Scifoni, Catarazzuolo. All. Tocci
Arbitro: Ubaldo di Roma 1.
Reti: 25’ pt Cianni (L), 37’ pt Peri, 10’ st Nardi, 45’ st Roversi, 48’ st Marino
Note: è stato allontanato all’88’ l’allenatore del Lariano, Tocci. Espulso al 68’ Romaggioli per condotta gravemente scorretta.
VIS ARTENA-PRO CISTERNA 0-1
Vis Artena: Fortunati, Santangeli, Pomponi, Pizzuti, Piccheri, Innocenzi (9’st Fatati), Nardi (44’st Giordani), Hrustic, Cianni, Simone (26’st Mancini), Mazzoni. A disp. Arnoldo, Quattorcchi, Cimmino, Carinci. All. Ciardi.
Pro Cisterna: Rampi, Stufa, Ferrari, Martelli, Mancini, Esposito, Sangermano (40’st D’Amico), Incitti, Dama, Ippoliti (26’st Costantini), Troisi (24’st De Gennaro). A disp. Di Mario, Callori, Manni, Cecchini. All. Venturi.
Arbitro: Centi di Viterbo.
Reti: 41’pt Dama (P.C., rig.)
Note: espulso al 40’ pt Pizzuti (A) per doppia ammonizione.
BORGO PODGORA-CECCANO 1-2
Borgo Podgora: Sambucini, Palluotto, Tullio, Caputi (6’ st Cannariato), Muzzachi, Razzini, Vona (6’ st Valenza), Bispuri, Porcelli, Martellacci, Martena. A disp. Ristic, Manni, Tiligna, Schiavon, Fiori. All. Patrizi.
Ceccano: Bucciarelli, Dongu, Baldassarre, Cucchi, Di Girolamo, Tiberi, Tombolillo (34’ st Pignoli), Fiacco, Spila, Masi (42’ st Flamini), Cicciarelli (26’ st Zeppieri). A disp. Paniccia, Mirabella, Zeppieri. D’Annibale. All Farinelli.
Arbitro: Ancora di Roma 1.
Reti: 10’ pt Spila, 24’ pt Cicciarelli 40’ st Bispuri.
Note: espulso all’85’ Palluotto per reiterate proteste.
ROCCASECCA-ATLETICO BOVILLE ERNICA 3-2
Roccasecca: Carlino, Ricci, Cozzolino, Buonora, Fulco, Gemmiti, Corrado, Maruggi(45’st Lombardi), Fraioli (40’st Pagliaro), Zonfrilli, Fiorillo(38’st Migliorelli). A disp. D’Ambrosio, Chiarlitti, Cambone, Riccardi. All. Mancone.
Boville: Parravano, Santopadre (31’st Ferri), Malizia, Santopadre , Lisi, Pessia, Iacoboni(31’st Igliozzi), Galuppi, Perotti, Testa, Drogheo. A disp. Cuomo, Vitali, Cianfarani, Perciballi, Volpari. All. Gori.
Arbitro: Mariani di Tivoli.
Reti: 4’ pt Corrado, 30’ pt Fiorillo, 14’ st Testa (B), 26’ st Zonfrilli, 46’ st Testa (B).
Note: è stato allontanato al 65’ il tecnico Gori pèr proteste.
Monte San Giovanni Campano – Ciampino 2-1
Monte San Giovanni Campano: Perna, Testa, Greganti (6′ st Piscitelli), Rosato, Matrisciano, Silvestri, Mastrantoni, Sperduti (6′ st Vitale), Cretaro (35′ st Alfonso), Lorini, Venditti. A disp. Nardozzi, Carosi, Nardozi, Caliciotti. All. Caldaroni.
Ciampino: Borrelli, Arcadu, Materazzi, Milazzo, Mastrandrea, Testa, Bianchi (30′ st Pisapia), Ricci (35′ st Virli), Sina, Binaco, Petrangeli. A disp. Urbani, Paduano, Macidonio, Scotini, La Forgia. All. Vulpiani.
Arbitro: Marino di Formia.
Reti: 43’ pt Petrangeli su rig., 20′ st e 25′ st Rosato.
ESPULSI: al 40’ Venditti (M) per fallo da ultimo uomo; al 28’ il tecnico Caldaroni (M) per proteste.
SEMPREVISA-MOROLO 0-0
Semprevisa: Gavillucci, Saccucci, Renelli (27’ st Coluzzi), Nardi, Molle, Palombi (15’ st Biasiotti), Santarpia, Pucello, Bauco, Pazienza (35’ st Cacciotti), Salvagni. A disp. Schiavella, Carbonari, Lanata. All. Liberti.
Morolo: De Robertis, M. Casalese (1’ st Arrabito), Fratini, Sanna, S. Casalese, Amoroso, Caratelli, Burgueno, Colafranceschi (35’ st Capuano), Rinaldi, Cataldi (22’ st De Angelis). A disp. Cybulco, Cantagallo, Colò, Pistolesi. All. Adinolfi.
Arbitro: Greco di Roma 1.
CECCHINA-FORMIA 2-0
Cecchina: Paterniti, Sablone, Masotina, Bisogno, Fondi, Di Gioacchino, Bazzucchi (26’ st Pasquetto), Sabelli, Ferretti (42’ st D’Alessandro), Cetroni (20’ st Chiappelloni), Tiberi. A disp. Roscioli, Zampetti, Pasquetto, Buccaforni, D’Alessandro, Berisha. All. Conte.
Formia: Cavaliere, Graziano, Di Meo, Volpe (30’ st Magrelli), Pannuzzo, Scipione, Vattucci, De Santis, Mariniello, Leccese (40’ st Russo), Petronzio (16’ st Allegretta). A disp. Tomeo, Giglio, Valerio, Trinca. All. Ceccarelli.
Arbitro: Sessa di Civitavecchia.
Reti: 79’ Tiberi, 90’ Pasquetto.