La Lupa Castelli Romani a 5 punti da…Ferentino d’oro
COLLEFERRO – LUPA CASTELLI ROMANI 2-2
Colleferro: Saccucci, Nardi, Tufi, Sfanò, Frioni, Rueca (dal 5 st Talone), Moriconi, Braccani, Morelli (dal 43’ st De Porzi), Iozzi, Carlini. A DISP: Gagliarducci, Cataldi, Fumini, Bruni, Tornatore. All. Petrelli.
Lupa Castelli Romani: Abbatini, Casu (dall’8′ st Gordini), Colantoni, Mancini, D′Orazi, Paolacci, Gamboni (dal 38′ st Roberti), Copponi, Pippi, Fanasca, Proietti (dal 26′ st Montesi). A DISP: Santilli, Maccaroni, Antonini, Flore. All. Gagliarducci .
Arbitro: Sig. Cusanno di Chivasso. Assistenti: Sigg. Santostefano di Viterbo e Santoro di Frosinone.
Reti: Morelli (C) al 10 pt, Gamboni (L) al 16 pt, Frioni (C) al 1 st, Copponi (L) al 31 st
Note: ammonito Iozzi (C).
La Lupa Castelli Romani non ci sta a perdere, e anche a Colleferro pur avendo già archiviato domenica scorsa la vittoria del campionato, va a prendersi il pareggio al termine di una partita dominata per tutti i 90 minuti, contro un avversario che per lunga parte della gara si è chiuso nella propria metà campo, subendo gli attacchi della capolista e mostrando un atteggiamento fin troppo difensivista. Eppure, il calcio è strano, e nonostante la supremazia dimostrata ancora una volta dalla Lupa, è stata proprio la squadra di Petrelli a portarsi per due volte in vantaggio, andando in rete nel primo tempo con Morelli e nella ripresa con Frioni. Un gran gol di Gamboni e il destro di Copponi hanno però riportato il risultato in parità, per un 2-2 che alla fine dei conti, sta decisamente stretto agli uomini di Gagliarducci. I quali, al termine, avranno riscosso il merito di aver mantenuto la propria imbattibilità in campionato.
Il tecnico castellano per la 29° giornata, è costretto a rinunciare a Traditi, e concede un po’ di riposo a Gordini. Davanti ad Abbatini, dunque, la linea difensiva è formata da Paolacci e D’Orazi centrali, Colantoni a sinistra e Casu a destra. Centrocampo con Mancini e Copponi in mezzo, Gamboni e Proietti sulle fasce, in attacco ci sono Fanasca e Pippi.
Fin dai primi minuti la Lupa fa vedere di voler tenere viva la lotta per il secondo posto e di non aver alcuna intenzione di regalare nulla ai rossoneri: l’occasione più ghiotta capita tra i piedi di Proietti, pescato da Fanasca sull’orlo del fuorigioco, ma il pallonetto dell’esterno castellano non inquadra la porta. Al 10’ è il Colleferro a passare in vantaggio. L’intervento impreciso di Abbatini regala un perfetto assist a Morelli, che, tutto solo, non deve far altro che mettere il pallone in rete. La Lupa, ferita nell’orgoglio, reagisce immediatamente, e trova il pari appena al 16′. Il lancio di Fanasca dalla sinistra trova Gamboni sulla destra, che con un perfetto destro al volo ristabilisce la parità. La gara si accende, e i giallorossi si rendono più volte pericolosi con Proietti e con Casu, che nel bloccare una ripartenza avversaria rischia l’eurogol non inquadrando di poco lo specchio della porta di casa.
Il primo tempo si chiude sul risultato di 1-1, ma nella ripresa il Colleferro passa ancora. Dopo pochi secondi è Frioni a spizzare in rete la sfera sugli sviluppi di un corner, e dopo aver trovato il vantaggio, la squadra di Petrelli si barrica nella propria metà campo.
Gagliarducci manda in campo Gordini, ma è Pippi a sfiorare il pareggio dopo un colpo di testa in tuffo sul perfetto cross di Gamboni, Poco dopo la mezzora la Lupa trova il punto del 2-2: Colantoni mette in mezzo un pallone sul quale interviene Copponi, che supera Saccucci e fa esplodere di gioia lo spicchio di tribuna riservato agli ospiti.
Nemmeno il Colleferro, superato dall’Albalonga (3-1 al Monte San Giovanni Campano in 10 contro 11) riesce a privare la Lupa, già campionessa del girone B, della sua imbattibilità. Ora sono 79 i punti in classifica, con 25 vittorie e quattro pareggi conquistati dall’inizio della stagione. E quando mancano 5 partite alla 34° giornata il record del Ferentino è distante solo 5 lunghezze… Gli amanti delle statistiche sono avvertiti: questa Lupa vuole entrare nella storia dell’Eccellenza laziale!
Guendalina Fortunati
(si ringrazia Francesco Cenci per la fotografia
che riprende l’esultanza di Gamboni e dei suoi compagni di squadra)