Un Cynthia in emergenza cade a Palestrina ma quel rigore negato al 93’…
PALESTRINA-CYNTHIA 2-1
Palestrina (4-4-2) Apruzzese; Rossi (14′ st Falco) Covetti Pralini Ruggiero; Fagioli Di Cori (21′ st Lanni) Palermo Della Penna (20′ st Fratarcangeli); Gallaccio Delgado. A disp.: Di Stefano, Di Domenico, Mattogno, Di Bagno, Figlioli, Guglielmi. All.: Cangiano.
Cynhia (4-3-3): Scarsella; Cossa Carta Mazzei Alongi; Di Ventura Errico Bianciardi; Bertoldi Farrugia (28′ st De Marco) Di Bartolomeo. A disp.: Dolci, Tabascio, Ronca, Baylon, Candidi, Quadrini. All.: Apuzzo.
Arbitro: Chindemi di Viterbo.
Reti: 30′ Farrugia (C), 25′ st rig Gallaccio (P), 38′ st Falco (P).
NOTE: Partita disputata a porte chiuse. Ammoniti: Apruzzese, Rossi, Pralini, Gallaccio, Cossa, Mazzei. Angoli: 5-6 per il Cynthia; Recupero: 1′ pt e 5′ st.
Penultima trasferta stagionale per il Cynthia del presidente Baldazzi che si reca all’”Antonio Sbardella” con l’obiettivo di proseguire la propria serie di risultati positivi e di consolidare la quarta posizione in classifica. La sfida è però alquanto impegnativa perché, oltre ad affrontare una squadra in salute alla ricerca di punti importanti in chiave salvezza, i castellani devono rinunciare agli squalificati Buscia e Meacci, agli indisponibili Quadrini e Baylon che vanno comunque in panchina e al febbricitante Leccese. Mister Apuzzo, nel solito 4-3-3, deve dunque completamente reinventare la coppia difensiva adattando a difensore centrale il terzino Carta ed inserendo il classe ’95 Mazzei, in attacco Farrugia torna invece titolare dopo ben quindici gare affiancando Bertoldi e Di Bartolomeo. Cangiano risponde con un 4-4-2 con il capocannoniere del girone Gallaccio e Delgado a comporre il tandem offensivo. Aggressivi gli ospiti in avvio con Scarsella che, direttamente da rinvio, trova Bertoldi il quale, dopo un’ottima progressione, serve a Di Bartolomeo un pallone che il numero sette non riesce però a spingere in rete. I padroni di casa si fanno vedere con due calci piazzati al 14’ ed al 21’: il primo da parte di Delgado viene mandato in angolo da un attento Scarsella, sugli sviluppi del secondo Pralini da buona posizione non trova invece lo specchio della porta. Proprio su calcio di punizione, alla mezz’ora, arriva il vantaggio del Cynthia con Farrugia che, di testa, sfrutta la traiettoria a giro di Carta per anticipare un Apruzzese non esente da colpe. Il primo tempo si chiude con i genzanesi avanti e nel segno del nervosismo, aspetto che condizionerà anche la seconda frazione di gioco vista l’importanza dei punti in palio per le due compagini. Al 3’ della ripresa subito in avanti i biancazzurri ma, sul cross basso di Bianciardi, Bertoldi in anticipo sul primo palo calcia a lato. La gara scorre poi, tra diverse interruzioni, senza particolari emozioni con la compagine di Cangiano che, alla ricerca del pareggio, non riesce tuttavia ad impensierire la retroguardia ospite. Al 25’ però, con grande esperienza, Gallaccio conquista e trasforma il rigore del pari siglando il ventitreesimo centro stagionale. A questo punto, gli ospiti si giocano la carta De Marco per provare a rendersi nuovamente pericolosi in fase offensiva ma al 38’ raddoppia il Palestrina grazie al subentrato Falco che risolve una mischia ribaltando il confronto. I castellani però non ci stanno a perdere e, in pieno recupero, succede l’impensabile: Bertoldi, lanciato a rete in contropiede, viene atterrato da Apruzzese in area di rigore a circa un metro dal limite e il direttore di gara, nonostante il parere avverso del suo secondo assistente che aveva decretato il calcio di rigore, si assume la responsabilità di concedere solamente un calcio di punizione ed un cartellino giallo per l’estremo difensore locale. Paradossalmente Carta, a una manciata di secondi dal termine, sul calcio piazzato dal limite, sfiora anche il palo rischiando una rete che avrebbe avuto dell’incredibile. Vince dunque il Palestrina che, tra le proteste, condanna il Cynthia alla sconfitta dopo sette risultati utili consecutivi di cui sei vittorie ed un pareggio; la compagine di Apuzzo, grazie ai risultati degli altri campi, resta però comunque in quarta posizione a sette lunghezze dal San Cesareo in attesa di ospitare giovedì la neocapolista Lupa Roma in una gara tutta da vivere. Gabriele Candelori – Addetto Stampa S.S.D. Cynthia 1920 S.r.