NUOVA TOR TRE TESTE-LODIGIANI 3-2
Nuova Tor Tre Teste: Tripicchio, Falcone (dal 1′ st Petroni), Lamoratta (dal 1′ st Fisichella), Palmieri, Fiasca, Lommi, Spizzichino (dal 28′ st Di Cosimo), Tataranno, Ferrini, Imperiali (dal 14′ st Scarpecci), Trincia (dal 14′ st Tucci, dal 34′ st Volanti).
A disp. Martina. All. Buffa.
Lodigiani: Riccio, Stramenga (dal 14′ st Barbusca), Vagliviello (dal 1′ st Mazzoli), Bivona (dal 12′ st Cossa), Argenio, Mazzon, De Carli, Fede, Romani (dal 12′ st Indovino), Sandu, Pascarella (dal 18′ Vena). A disp. Arsene, De Santis. All. Rivetta.
Arbitro: Pugliese di Roma 1.
Reti: Romani al 33′ pt (L), Spizzichino al 5′ st (N), Fiasca al 9′ st (N), Mazzoli al 35′ st (L) e Ferrini al 38′ st (N).
Note.Ammoniti: Sandu al 19′ pt (L), Fede al 8′ st (L), Tripicchio al 15′ st (N), Lommi al 21′ st (N) e Petroni al 24′ st (N).
Fino all’ultimo respiro
La partita andata in scena al Roberto Ielasi di Via Candiani, affacciato sulla Via Prenestina, poteva essere il match dei “colpi di scena” e delle “beffe”.
E lo è stato.
Prima delle ore 9 di questo Venerdì di Liberazione la classifica, nei primi tre posti, recitava il seguente programma.
Lodigiani 68,
Nuova Tor Tre Teste 66,
Savio 64.
Dopo la fine della stagione regolare invece, lo scenario in vetta cambia.
Nuova Tor Tre Teste 69,
Lodigiani 68,
Savio 64.
Poteva succedere di tutto.
Per la squadra di casa poteva significare Paradiso o Inferno (avversario tostissimo da affrontare con la terza in classifica impegnata sul campo dei Vigili Urbani, impegnati nella lotta salvezza).
Tra l’oro, l’argento o il bronzo del podio passano i settanta minuti più recupero.
Per la Lodigiani possibili 2 risultati su 3, vietato perdere, “la miglior difesa è l’attacco”; vietato l’ingresso al Catenaccio.
La capolista si presenta allo Ielasi ben organizzata, brillante dopo i minuti iniziali e dopo le prime manovre offensive della Nuova Tor Tre Teste.
Il cuore del primo tempo offre la classica “fase di studio” tra le formazioni, ci provano anche gli uomini di Rivetta, rischiando di passare in svantaggio al 22′ con un brutto disimpegno difensivo e alla mezz’ora, dove solo un miracolo del centrale Mazzon (salvataggio sulla linea che blocca la cannonata di Trincia) impedisce che la situazione si complichi irrimediabilmente (forse).
Goal mangiato goal subito, si sa è la regola, e, prima della pausa in vista dell’inizio della seconda frazione, arriva, cercata fino in fondo, la rete del momentaneo vantaggio ospite.
Una vera e propria magia di Romani che, da fuori area e con Tripicchio fuori posizione, trova un pallonetto di esterno destro (di mignolo destro probabilmente) che si insacca sul secondo palo.
Goal da manuale per il giovane numero 9 che pensa e realizza l’unica soluzione possibile, in piena corsa su una verticalizzazione di un compagno e con il difensore in pieno recupero.
Nella ripresa, però, la Nuova Tor Tre Teste scende subito in campo con il veleno in corpo, la Lodigiani, evidentemente, resta ancora a colloquio sulle panchine.
Sono i dieci minuti iniziali che complicano di molto la partita.
Siamo al quinto, calcio d’angolo dalla destra per i padroni di casa, Spizzichino approfitta di una gran dormita difensiva e marca la rete dell’1-1.
Neanche il tempo di registrarla e, quattro minuti dopo, nonostante un vero miracolo di Riccio su una prima conclusione di Imperiali, Fiasca mette la freccia, sorpassando.
2-1.
Il match sembra aver regalato tutte le emozioni e si avvia alla conclusione, nel valzer dei cambi Buffa prova in tutti i mondi a rendere la vita impossibile ai ragazzi di Rivetta, riuscendoci almeno fino alla fine del tempo regolamentare, quando, dopo un’ulteriore sostituzione dei padroni di casa, la Lodigiani si ritrova a battere una rimessa laterale.
La sfera resta in area e capita sul secondo palo dalle parti di Mazzoli che, freddo e lucido, batte Tripicchio, incolpevole nella circostanza.
2-2 e Lodigiani vincitrice del girone b, direte voi, e invece no.
Un minuto prima del triplice fischio di Pugliese ci pensa Ferrini a scatenare la festa: azione personale, testa dura e tanto cuore, si accentra al limite dell’area di rigore punta il fucile, occhio nel mirino, e spara un pallone alla sinistra di Riccio che nulla può per evitare il peggio.
3-2.
Finale al cardiopalma.
Se queste sono le anticipazioni per i Play Off di prossima settimana, state a casa voi dal cuore debole.
Simone Ciancotti Petrucci