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Eccellenza B: Ciampino preso a pesci in faccia, Colleferro sospinto dal pessimo Centi di giornata. L’Albalonga si incavola

E’ proprio vero, che la radio è il mezzo più abilitato al tempo reale. Così come è reale un fatto: non dare mai per finita una partita se non ne hai la sicurezza. E’ stato il caso del Colleferro, che ha avuto ragione sul maltrattato Ciampino, superato solo al 95′ in una gara diretta anzi indirizzata dal pessimo fischietto viterbese Centi. Uno che i danni, ogni tanto, se li va a cercare col lanternino, e che concede otto minuti di recupero. Roba da film sugli arbitri con Buzzanca protagonista, inseguito dagli infermieri e dai poliziotti su un campo straniero, con tanto di arresto. Non arriveremo a tanto, nel Lazio, ma il Ciampino è la seconda volta che perde, e di brutto, la pazienza, questa volta per il 15° calcio di rigore incassato; oltre a un penalty che è mancato clamorosamente all’appello, alla squadra di Vulpiani. E a questo punto si innervosiscono anche i sostenitori dell’Albalonga, che hanno visto i loro beniamini prima pareggiare per 45′, poi segnare due volte con Forcina, una con Bez, nel 3-0 finale al Roccasecca. Anche a un arbitro esperto come Giancola di Latina, che pure ci ha messo della buona volontà, sono scappati almeno due falli nell’area di rigore ospite che avrebbero visto nell’assegnazione di due evidenti calci di rigore la giusta applicazione del regolamento. E a proposito, senza i danni procurati dall’arbitro Centi, compresa una rete segnata, sostengono i ciampinesi, con un giocatore rossonero in fuorigioco dopo una situazione da calcio d’angolo, l’Albalonga avrebbe guadagnato altri due punti e ne avrebbe avuti pertanto tre, in vista dell’imminente confronto diretto. Che si gioca il 1° Maggio al Pio XII con, magari, annessa una scampagnata ai Castelli Romani: hai visto mai?! E invece così resta un solo punto tra le aspiranti seconde della classe.

Tutto questo dopo che lo stesso Colleferro, nel recupero di Monte San Giovanni Campano, aveva pareggiato (2-2) all’89’, e nel turno odierno che ha registrato un raro 0-0 della Lupa Castelli Romani, stavolta sul campo del Morolo. Un punto utile ai biancorossi ciociari.
Consolida gagliardamente il quarto posto la Vis Artena che, l’aveva detto alla vigilia, era intenzionata a vendiare lo 0-3 patito all’andata quando venne trattata a “pesci in faccia” dall’arbitro (Mariani di Tivoli?): il 3-0 questa volta lo serve a domicilio al Formia, prossimo al saluto (!) all’Eccellenza per un mesto ritorno in Promozione che non accadeva dalla fine degli anni ’80, quando nemmeno esisteva, l’Eccellenza. E la posizione viene rafforzata dai valorosi giocatori rossoverdi perché il Borgo Podgora non va oltre lo 0-0 al “Montorli” con l’Atletico Boville, e perché la Semprevisa passa a Lariano con una rete a un quarto d’ora dalla fine, ricacciando indietro, in settima posizione, la squadra gialloverde.
Nelle retrovie il Cecchina si illude nei primi minuti di Pomezia ma viene battuto per 3-2, al termine, mentre il gol di Cretaro al 13′ è pareggiato da quello di Dama, prima del riposo e Pro Cisterna-Monte San Giovanni Campano termina 1-1. Il Ceccano è l’altra squadra, gol del giovane Spila, che vince con una rete segnata a 15′ dal 90°, e paga il conto il Gaeta, prossimo al più triste derby col Formia, tra pochi giorni.