Riceviamo e pubblichiamo la replica, i pensieri e le controdeduzioni relativi al pezzo scritto nella giornata del 2 maggio dal nostro direttore responsabile, Massimiliano Cannalire
Il Presidente Umberto Paris a seguito dell’articolo apparso su Calciolaziale.com ad opera del sig. Massimiliano Cannalire risponde alle pesanti accuse ricevute dopo il derby fra Cerveteri e Ladispoli terminato 4 a 1 in favore degli Etruschi “Rimango a dir poco sbigottito da quanto scritto da Cannalire, si tratta di una vera e propria calunnia. Le parole utilizzate nell’articolo sono pesantissime e ledono l’immagine della nostra società”. Questa è la frase con la quale il presidente Paris inizia l’intervista dopo l’articolo uscito venerdì scorso che ha fatto infuriare e non poco tutta la società, additata dal Cannalire come antisportiva e non professionale. Parole che pesano come un macigno per un club riconosciuto da tutti per lo spirito di fair play e la massima professionalità del suo board dirigenziale. Il patron Paris, rivive la sfida del primo maggio dichiarando “Il match contro il Cerveteri è stato giocato dai nostri calciatori con l’intento di fare risultato. Probabilmente hanno prevalso le differenti motivazioni e le numerose assenze alle quali mister Graniero ha dovuto far fronte richiamando alcuni juniores in prima squadra, come del resto è capitato spesso durante questo campionato, attanagliato dai continui infortuni. Altro aspetto che forse Cannalire non conosce è il fatto che durante questa stagione su 10 sconfitte, soltanto una è avvenuta per mano di una delle prime 8 in classifica, per il resto ci è capitato spesso di assistere a cali di tensione con le formazioni di bassa classifica. Non mi sembra che nessuno abbia detto nulla quando abbiamo subito sei gol a Fonte Nuova, non vedo per quale motivo il signor Cannalire ci debba sentenziare per una partita che ha fatto male a tutti noi perdere, nonostante ripeto, la squadra abbia fatto un grande campionato ed oramai da quasi un mese ha raggiunto l’obiettivo della salvezza. La cosa che più mi dispiace, dice il numero uno di via del campo sportivo, che Cannalire non era presente all’incontro e si è permesso di infangare il nome, i dirigenti e gli atleti di questa società, soltanto da qualche chiacchiera da bar che avrà sentito in giro e che lede la sua figura professionale. Non accetto in alcun modo che vengano messi in discussione i sani principi che questa società da sempre accresce nei suoi atleti e addetti ai lavori. Sostengo la mia più ferma volontà di difendere l’onorabilità di questa società e la rispettabilità dei nostri tesserati in tutte le sedi opportune, conclude Paris”.
Precisa il direttore responsabile del nostro sito:
Come è giusto che sia pubblichiamo il libero pensiero del presidente dell’Unione Sportiva Ladispoli riservandoci delle conclusioni su quanto sopra specificato dal massimo dirigente rossoblu. E’ atto dovuto e giusto dare voce a chi si sente chiamato in causa, e la pensa diversamente dalle opinioni redatte.
Nelle prossime ore qualche ulteriore precisazione, una volta ascoltato anche il parere del Villanova Calcio, che ci ha contattato cosiccome il suo collega presidente ladispolano.
M.C.