ALBALONGA, i primi due squilli. In mezzo al campo…
Parliamoci chiaro. L’Albalonga, nel campionato appena terminato, e noi lo scrivemmo, per sdrammatizzare un calcio che sovente si prende troppo sul serio, ha ringraziato con tanto di telegramma il Colleferro per averle lasciato strada. La rosa era di buona qualità con qualche numero buono anche in panchina. La compagine cara a Bruno Camerini ci ha provato e ha perso nell’andata di Castelfidardo, che poi sarebbe stato fatale anche per il Football Club Rieti, la possibilità di costruire una bella rimonta, spazzata via dopo nemmeno tre minuti, in gara-2. Così la società castellana, nel silenzio assoluto delle operazioni, ha da subito messo le cose in chiaro: ha rilevato, infatti, da oggi, nel tardo pomeriggio, i servigi di due giocatori di affidabilissima e grande qualità. L’anno prossimo vestiranno la casacca dell’Albalonga Tommaso Gamboni e Scacchetti, non due pedine qualsiasi: talento puro e fantasia, incastonati in un mosaico che già ha saputo riscuotere una ottima quantità di applausi. E tutto questo nel silenzio di una gita ai Castelli Romani. Vuoi vedere che al 25° dell’Appia hanno imparato a viaggiare di fianco alla discrezione?
Il primo squillo di una abituata, a stare tra le grandi, è arrivato. A breve risponderà qualche altra società. Se non fanno notizie certe panchine in affitto, almeno parliamo di calcio e calciatori. Che fa spesso bene, se non sempre.
Max Cannalire
(ha collaborato Simone Ciancotti)