PANNO e LARIANO, UN RAPIDISSIMO DIRSI “CIAO!
Capita, in questo strano, singolare, fuorviante calcio dilettantistico laziale, che, prima di andare in ritiro, si separino le strade tra un tecnico e una società. E’ il turno del Lariano (strano, vero?) e Fabio Panno. Il punto della discordia probabilmente riguarda le scelte dei giocatori, anche se il parere espresso da quello che oramai resta un promesso sposo, per la serie toccata e (gran) fuga, orienta su altri ragionamenti: “Il mio è stato un gesto di rispetto verso il direttore sportivo, Mauro Bernardi, che si era dimesso un giorno prima: è un gesto dovuto, per l’ampia considerazione verso la persona e verso il dirigente di spessore”. E poi quali altri motivi ci sono?
Panno dice: “La vediamo diversamente su troppe cose e sono punti di vista che per me hanno un certo valore e vanno tenuti in considerazione. Ho fatto notare alcune osservazioni senza mancare di tatto ma con la dovuta sincerità, per cui da oggi torno free agent, libero. E arruolabile con chi voglia costruire una realtà di calcio che sposi le mie idee”.