E’ iniziato il campionato: alleluja, gente!
Il campionato è cominciato, alleluja! Con tutta la considerazione per le società che si sono dotate di un addetto alla comunicazione e ai tabellini, le notizie in estate, le notizie vere, intendiamo, sono arrivate col contagocce. Non possono esprimere le amichevoli e i ritiri estivi ciò di cui è capace il campionato, soprattutto in un periodo in cui tutti siamo orientati a seguire le difficili condizioni del sistema-Paese. Ne abbiamo seguiti di campionati di Eccellenza, e questo è il XXIV, e se le società hanno tratto qualche lezione dal passato (vedi Monterosi o Lariano, tra le diverse “leggerine”, tanto per farci subito qualche amico in più, n.d.r.), lo capiremo immediatamente dopo gli svincoli di dicembre, all’altezza di gennaio. Poi, magari, un giorno diversi giocatori la smetteranno di essere creduloni…
Il campo ci ha subito raccontato della potenza d’attacco del Trastevere, che ha saputo ricacciare indietro il Real Monterosi ogni volta in cui la formazione biancorossa si riavvicinasse di una rete alla ambiziosa avversaria, con il solo dubbio evidenziato dal palo colpito da Artistico, gran partita la sua, sul 2-3. E’ stata la vittoria con più reti segnate sul campo. Tanti, i gol, ben 27, figli di cinque vittorie esterne, tre casalinghe e un pareggio, 2-2, tra Almas e Vigor Acquapendente. Il primo gol del girone e del campionato lo segna Braccani al 3′ mentre nel girone B lo firma Corrado al 2′ sul campo del Morolo, nel 2-0 imposto ai biancorossi di Ciociaria dal Colleferro di Talone e Fraioli. Nel frattempo la matricola dell’AltoViterbese pareggia con Danieli al 10′ e va sotto ancora, prima dell’intervallo. Il pareggio giungerà nel finale di gara, su calcio di rigore, e lascerà tante recriminazioni alla squadra dell’esordiente in categoria Andrea Durante, per non aver saputo chiudere la partita quando se ne è presentata l’occasione. Un punto d’oro, per come si era messa, per i ragazzi di Riccardo Fatone.
Il Montecelio parte bene, vince 3-0 col Futbol Club che al riposo era sotto di due reti. Più complicata l’impresa del tenace Villanova di Christian Di Loreto, che in 10 contro 11, al 91′, firma il punto del sorpasso contro un’orgogliosa Santa Maria delle Mole, superata all’Attilio Ferraris per 2-1. Successo di misura maturato nel primo tempo anche per la Fonte Nuova di Giancarlo Oddi sul Montefiascone, per tre punti che sono un bel segnale, per la stagione del rinnovo societario. Il Ladispoli riesce ad avere la meglio al grido di “chi non risica non rosica”, contro un ammirevole Sporting Città di Fiumicino, battuto dalla rete di Pagliuca, classe 1997, al 93′. Tutto questo dopo che l’apprezzata squadra di Scudieri resta in 10 e colpisce in pieno un palo con l’ex di turno, Ponzio. Anche la Sorianese vince con una rete di differenza dopo aver incassato il gol del Grifone Monteverde: Rocchi va in rete al 19′, Maestà pareggia al 34′, Taverna decide l’incontro del “Villa de’ Massimi” al 71′.
Il Civitavecchia rovina la partita d’esordio al Fregene andando in gol con due difensori, Ianzi e Brunetti, con la società che continua a guardarsi intorno per alcuni aggiustamenti. Anche il Cre.Cas. di Manrico Berti è corsaro, e tutto questo capita nel derby del “Cecconi”, vinto 3-1 sul Monterotondo. Gli eretini padroni di casa hanno avuto sette, otto palle-gol ma a conti fatti sono stati puniti nelle retrovie, dove hanno dormito sonni profondi, e sono stati messi alle corde da tre palle inattive, con tanto di rammarico del giovane tecnico Fiocchetta.
27 reti segnate, primi tempi vivaci e tanta voglia di giocarsi le proprie opportunità. Un bel segnale è giunto anche dal settore arbitrale, per il quale vanno sempre spese parole di incoraggiamento. Purché il neo-presidente Luca Palanca non si faccia prendere dalla baby-moda di spedire dalla I Categoria ai due piani di sopra regionali ragazzini di 17-18 anni. Altrimenti uno dovrebbe pensare un paio di cose: o Ceccarelli non gli ha lasciato le consegne a dovere spiegandogli della finale di Coppa di due edizioni fa, rovinata da un bimbo-arbitro e dal suo degno compare Civitenga, oppure non ha ben compreso che l’inquilino principale di via Tiburtina vuole garanzie solide, e quindi esperienza, per un campionato così delicato, senza farsi prendere la mano per favorire cammini troppo rapidi. Intanto l’inizio è stato positivo, in entrambi i gironi. E questo è un dato di fatto che ci lascia ben sperare, convinti di non venire smentiti a breve.
Massimiliano Cannalire
A VILLANOVA E’ SUBITO FESTA: I TIBURTINI
INTASCANO I PRIMI TRE PUNTI
VILLANOVA – N.S. MARIA DELLE MOLE 2-1
VILLANOVA: Trinchera, Togna, Dovidio, Petrella, Di Mauro, Santori (21′ st Pesce), Giampaolo, Vitali (17′ st Ramceski), Marini V., Neroni, Marini L. (40′ st Saporetti). A DISPOSIZIONE: Balestrieri, Tavaniello, Ranieri, Gubinelli ALLENATORE: Di Loreto
N.S. MARIA DELLE MOLE: Travaglini, Esposito, Zappalà, Filangeri (35′ st Ferretti), Terribili, Bianchini, Cecili (44′ st Bonanni), Iovino, Marchionni (24′ st Barbarella), Ognibene, Mancini. A DISPOSIZIONE: Brugnettini, Paduano, Saccavino, Barbaria ALLENATORE: Iardino
ARBITRO: Ubaldi di Rm1 assistenti: Potenza e Petrini di Rm1.
MARCATORI: Ognibene (NS) al 32′ pt rig., Santori (V) al 36′ pt e Giampaolo (V) al 47′ st.
NOTE: Ammoniti Dovidio, Petrella, Santori, Giampaolo, Pesce, Cecili, Barbarella. Espulsi Santori (V) al 29′ st, dalla panchina, per proteste e Petrella (V), al 36′ st, per fallo di gioco. Angoli 5-6. Rec. 1′ pt e 5′ st.
Ottimo avvio di stagione per il Villanova di mister Di Loreto che batte il Santa Maria delle Mole schierato da Iardino per 2 a 1. Quello del “Ferraris” è un successo siglato durante le ultimissime battute del match: dopo lo svantaggio iniziale infatti, i tiburtini sono stati abili a ribaltare le carte in tavola e, grazie ad una magia di Giampaolo, ad intascare la vittoria, a tre minuti dalla fine e nonostante l’inferiorità numerica. Uniche note dolenti per la formazione casalinga, le espulsioni di Santori e di Petrella, due elementi fondamentali che non saranno presenti domenica prossima nel match contro la Vigor Acquapendente. Passando alla cronaca, parte forte il Villanova con Petrella che, al 4′, si incarica di un calcio di punizione interessante, ma la retroguardia ospite non si lascia ingannare e respinge i suoi buoni propositi; a seguire, è il turno di Neroni che, dalla destra, lascia partire un traversone dalla traiettoria velenosa, ma la formazione di Iardino si difende bene. Qualche imprecisione di troppo da parte di entrambe le squadre in questa prima frazione di gioco, equilibrata e destinata ad accendersi nell’ultimo quarto d’ora. Dopo le incursioni in area di Marchionni, Giampaolo serve Lorenzo Marini che, al volo, prova a sbloccare l’iniziale risultato ad occhiali, ma trova i guantoni di Travaglini. Al 32′, Santori atterra Filangeri, il direttore di gara indica il dischetto ed è calcio di rigore per il Santa Maria delle Mole: Ognibene non sbaglia ed apre le danze. Il Villanova pareggia immediatamente i conti: al 36′ infatti, sugli sviluppi di un calcio d’angolo di Dovidio, in mischia, arriva il tocco di Santori e il gol dell’1 a 1. Si decide tutto nel corso della ripresa che si apre con un calcio piazzato per i tiburtini: ad incaricarsi della battuta è Petrella che serve Giampaolo, il quale non aggancia davvero per un soffio. Sul fronte opposto, degni di nota gli interventi di Santori che più volte nega l’accesso in area agli avversari. Ancora un’occasione invitante per il Villanova al 12′: calcio di punizione per Dovidio che trova Bianchini, abile ad allontanare la minaccia; subito dopo, Marini Lorenzo trova i guantoni dell’estremo difensore avversario. Dopo un gran tiro di Giampaolo, molto pericoloso in questa seconda frazione di gioco, Barbarella non batte Trinchera che respinge la sfera nei pressi di Mancini: l’attaccante ospite ci riprova, ma Pesce sventa il pericolo. Dopo l’espulsione di Petrella e la rete annullata a Neroni per fuorigioco, il Villanova sale in cattedra. A rendersi protagonista è Giampaolo che, in contropiede, batte Travaglini al 47′ e trascina il Villanova sul podio. Al triplice fischio, festeggiano così i padroni di casa.
Angelica Cardoni
Ufficio Stampa Villanova Calcio
