MONTESPACCATO-LEPANTO MARINO 1-3
Montespaccato: Boccoli 7, Remondi 6, Eufemi 5,5, Speziali 4, Simone Carletti 6, Balzani 6, D’Angeli 6,5, Teti 6,5, Stirpe 6, Luca Di Giovanni 6,5 (dal 46’ Pennazzi 5,5), Ballisai 6,5 (dal 77’ Pieroni sv). A disp: Chichi, Pera, Toriuk, Mechelli, Leonardo Carletti. All. Andrea Di Giovanni 6,5
Lepanto M: Di Giosia 7, Arcadu 6, Materazzi 6 (dal 91’ Macidonio sv), Mastrandrea 5, La Forgia 6,5, Mrongiu 5,5 (dal 60’ Pisapia 6,5), Ricci 6,5, Sbraglia 6,5, Virli 6, Binaco 7, Bianchi 6,5 (dall’86’ Dezi sv). A disp. Troiani, Felici, Maiolini, Iacobelli. All Mario Santececca 6,5
Arbitro: Morello di Tivoli (5)
Reti: 9’ Ricci (LM), 12’ Luca Di Giovanni su rig ( M), 44’, 62’ Binaco
Note: espulso all’85’ Speziali per proteste, ammoniti Eufemi, Simone Carletti, Teti, Pieroni, Marongiu, angoli 2-2. Al 94’ Di Giosia ha parato un rigore a Pennazzi.
Buona la prima per il rinnovato e rinforzato Lepanto Marino di Mario Santececca che espugna per 3-1 il terreno di gioco del Montespaccato.
Successo importante per i castellani che espugnano il terreno di gioco di un’altra formazione che, proprio come Binaco e compagni, vorrà recitare un ruolo di primo piano.
La formazione di casa non ha meritato il doppio svantaggio e ha più volte recriminato nei confronti del direttore di gara il signor Morello di Tivoli ma soprattutto nei confronti dell’assistente numero 1 il signor Pediani di Civitavecchia
La prima occasione è in favore del Montespaccato con una punizione di D’Angeli che si perde alta sulla traversa.
Al 6’ ancora locali pericolosi con Teti che ruba palla a metà campo e s’invola verso l’area di rigore avversaria dove viene anticipato in angolo; dal conseguente corner la palla arriva a Ballisai che dalla sinistra mette in mezzo un pallone che lo stesso Teti calcia fuori di prima intenzione.
AL 9’ alla prima occasione il Lepanto passa in vantaggio: incomprensione tra Boccoli e i compagni di reparto con Ricci che approfitta del situazione per insaccare.
La gioia dei castellani dura ben poco visto che, dopo appena tre minuti, il direttore di gara decreta un rigore per fallo di mano in area di Marongiu ( ammonito nell’occasione) dal dischetto Luca Di Giovanni insacca di potenza.
Cinque minuti dopo ci prova Ballisai ma la conclusione è debole e non crea problemi a Di Giosia.
Al 19’ punizione dalla sinistra e stacco di testa di Teti che manda sull’esterno della rete dando al pubblico presente l’illusione della rete.
Al 26’ occasione per gli ospiti ma il colpo di testa di Virli è debole e imprecisa, sul cambio di fronte D’Angeli impegna Di giosia.
Al 44’ il Lepanto torna in vantaggio: il direttore di gara concede un angolo (sulla cui concessione i locali hanno avuto che ridire) e Binaco insacca alle spalle di Boccoli e qui le proteste della formazione di via Stefano Vaj sono state ancora più vibranti soprattutto nei confronti dell’assistente numero 1 chiedendo l’annullamento per una posizione di fuorigioco.
Nei primi minuti della ripresa il portiere di casa Boccoli si erge a protagonista: al 2’ punizione di Binaco ma il portiere di casa è ben piazzato e respinge, poi al 5’ lo stesso Boccoli si supera su Virli.
Al 10’ proteste locali per un probabile fallo a palla lontano di Mastrandrea su Simone Carletti non ravvisato dalla terna arbitrale.
Al 13’il Montespaccato prova a rendersi pericoloso ma Di Giosia è bravo ad uscire anticipando Stirpe e Ballisai lanciati a rete.
Al 17’ il Lepanto chiude il discorso con Binaco che sigla la sua personale doppietta con una gran conclusione di prima intenzione, su azione d’angolo, imparabile per il pur bravo Boccoli.
Dieci minuti dopo ci prova Pisapia dalla distanza mandando di poco fuori rendendo vano il volo di Boccoli.
Al 38’ Teti s’invola sulla destra e mette in mezzo un pallone respinto di pugni da Di Giosia.
Il portiere ospite si erge a protagonista nel finale di gara quando vola a deviare un rigore di Pennazzi.
Alessandro Natali