Dopo una lunga attesa, finalmente sabato prenderà il via anche il campionato della Juniores Nazionale. Ai nastri di partenza la squadra guidata da mister Andrea Foschi si presenterà con tutte le intenzioni di far bene, e con l’obiettivo dichiarato di centrare le finali nazionali.
A due giorni dall’esordio ufficiale in campionato abbiamo incontrato il capitano della Juniores, Christian Mastropietro, con il quale abbiamo analizzato umori e aspettative dei giovani castellani. “Aspettavamo da tanto l’arrivo della prima giornata di campionato”, commenta Christian, “e siamo pronti a partire, nonostante il calendario ci abbia riservato un trittico di gare molto impegnative per il nostro esordio, che partirà con la trasferta di sabato contro l’Astrea. A mio modo di vedere era quello che ci serviva, dal momento che gli ultimi impegni amichevoli non sono andati nel migliore dei modi, almeno per quanto riguarda i risultati. Trovarci di fronte ad avversari così preparati come Astrea, Anziolavinio e Ostiamare non può che essere per noi uno stimolo in più anche per rispondere a tutti quelli che già ci vedono sconfitti”.
Dopo quasi un mese di lavoro, la squadra allestita dal Direttore Tecnico della Juniores Mariano Nazio e da mister Foschi ha dimostrato di avere tutte le carte in regola per far bene, e piano piano sembra stia trovando la giusta quadratura del cerchio per affrontare un campionato difficile come quello della Juniores Nazionale. E Christian sa bene che il suo ruolo di Capitano lo rende una pedina importante per un gruppo completamente nuovo come quello composto dai giovani Lupi. “Giorno dopo giorno la squadra si sta amalgamando sempre di più, e piano piano stiamo formando un buon gruppo. Per me essere capitano è una cosa importantissima, anche se non mi sento un leader, o meglio: sono consapevole che nel nostro spogliatoio di leader ce ne sono diversi, anche se non tutti portano questa fascia sul braccio. Per me indossarla è un riconoscimento importante e devo dire che non ho paura a prendermi le mie responsabilità, né ad essere lo specchio della società in campo, anzi ne sono onorato. Il mister in questo mese è stato bravo a lavorare su di noi a livello tecnico ma anche umano, io non lo conoscevo prima ma devo dire che mi sono trovato molto bene finora. Ora però sta a noi, e non abbiamo scusanti: la squadra c’è, ma è il momento di dimostrarlo sul campo. Il nostro obiettivo è sicuramente quello di raggiungere le finali, ma credo che nel cassetto di ognuno di noi ci sia il sogno di conquistare il titolo. Le finali poi sono delle partite a parte, non sempre vince chi è più forte ma chi è più pronto anche a livello di testa. A livello personale, ho voglia di riscattarmi perché la scorsa stagione con la Berretti della Ternana ho perso uno scudetto in finale ai rigori contro il Torino, e ricordo bene la sensazione che ho provato…”
Ed è spinto da questa voglia di riscatto che Mastropietro suona la carica, pronto per dare il via alla stagione ufficiale della Juniores Nazionale della Lupa Castelli Romani. “Il mio augurio per i miei compagni è quello di disputare un grande campionato e di dar vita ad un gruppo importante, riuscendo magari a toglierci qualche soddisfazione anche in prima squadra. Alcuni di noi hanno avuto la possibilità di allenarsi con il gruppo della serie D e personalmente devo dire che vedere l’intensità, la grinta e il livello tecnico dei nostri compagni più grandi ha rappresentato per me un ulteriore stimolo a migliorare. I giocatori che mi hanno colpito di più sono Baylon, Siclari, ma soprattutto Nohman. Da attaccante non posso che essere affascinato dalle sue caratteristiche, è veramente di una categoria superiore. Se mi rivedo in lui? Non particolarmente, sicuramente però mi piacerebbe poter diventare un giocatore del suo livello! So che devo crescere, e spero che questo campionato che sta per iniziare possa essere per me e per tutti i miei compagni un buon banco di prova. Ora però basta chiacchiere, è giusto che sia il campo a parlare, quindi mando il mio in bocca al lupo a tutti e… Buon campionato!”.