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Promo/A: la GdF sa fare bene…i conti

Il campionato visto…dalla radio

La Guardia di Finanza sa fare bene…i conti

Toh, acuto della Corneto Tarquinia: 1-0 alla CPC!

Il coraggio e la riconoscenza portano volto, firma e rete di Stefano Cascianelli

 

Sembra una battuta irriverente, con i tempi che corrono. Eppure la Guardia di Finanza sa fare bene i conti, i compiti, perché il livello di gioco e atletico risulta di plausibile efficacia, e il fatto che la Vi.Va. Calcio prenda la prima, vera sberla da quando è in Promozione, 5-0 l’esito finale, può essere un gran bel segnale. Sia per comprendere le grandi potenzialità della formazione gialloverde sia per capire i limiti della matricola della provincia di Viterbo. Primo tempo di grande efficacia, per la G.d.F., coi gol di Stufa al 10′, Cifani su calcio di rigore al 32′, Carletti due minuti dopo. E, nella ripresa, di Bongiovanni e Stufa. Al campo Roma finisce 5-0, tra gli applausi. Una curiosità: tornerà, prima o poi, la formazione dei militari tributari e contabili a Villa Spada? O resterà all’ombra della popolare torre di via Farsalo?
La graduatoria ha registrato il balzo in vetta della G.d.F., 15 punti, al cospetto della Boreale, 14, e della C.P.C., mentre il Tolfa, 11, ha agganciato Città di Cerveteri e Vi.Va. Calcio. Quale squadre riuscirà, nel corso del girone di andata, tra quella cerite, la compagine tolfetana, il bell’addormentato Santa Severa, e la Corneto, a inserirsi nelle posizioni che contano, nell’anno dell’esilio dal vertice dell’ex grande Santa Marinella?
Nelle parti alte fa pensare, la sterilità della Boreale, che non va oltre lo 0-0 interno contro il Ronciglione United, duramente contestato tra le mura “amiche”, sette giorni prima, con il pubblico di casa decisamente insoddisfatto del mancato rendimento della squadra di Oliva. Questo perché parlare di fronte ai grandi nomi, lo diciamo ai diversi studiosi dei pronostici estivi, può essere deleterio: meglio la discrezione e i fatti dell’annata passata quando quella quarta della classe lasciava a bocca aperta tutti, comprese le tre formazioni che le sono arrivate davanti. Questo, intanto, per la squadra del Viterbese è un gran bel punto.
La copertina va spartita tra la Guardia di Finanza e la Corneto Tarquinia, che “sa come si fa”, neanche avesse avuto davanti una bellissima donna: la vittoria anzi la Vittoria. Quella ottenuta contro la Compagnia Portuale Civitavecchia non rappresenta un successo qualsiasi, perché i “portuales” hanno grandi potenzialità, anche di giocarsi il primo posto finale, a nostro avviso; i tre punti per la formazione tarquiniese sono firmati da Maisto, che non difetta davvero, in fatto di grinta. E’ lui, per una settimana, l’eroe di una recente “eccellente”. Hanno visto Rinaldo Santori farsi reciprocamente i gavettoni con Ciro Granato, perché non credevano in tanta grazia, con gli odierni 10 punti in graduatoria. E non era questione di raccogliere fondi in favore della lotta alla SLA, ve l’assicuriamo. Che siano a letto con la febbre, oggi?
Al Sant’Eugenio passa l’Atletico Vescovio, che segna subito, gol di Privitera, e non concede tanto spazio al La Storta, al termine battuto per una rete a zero.
Alla vigilia si era fatto un gran parlare di questo derby, parola strana, che fa salire la febbre, nei pressi del 40° kilometro della Via Aurelia: finisce 1-1 Caere-Santa Severa, inedita sfida, in Promozione. La gara è stata giocata al “Martini Marescotti”, illustre terra battuta di Eccellenza e Serie D, lo dice la storia; un campo che, forse, tra un anno o due, non sarà più il campo dell’Unione Sportiva Ladispoli perché in settimana è stato affidato l’appalto per la nuova struttura che può far crescere, e tanto, lavoro e parestigio del club di Umberto Paris. Sperano davvero bene, gli sportivi della zona, alla salute di quelle promesse di quando c’era Ascani senior assessore allo Sport e Francesco Marino presidente! Era l’estate successiva alla conquista della Coppa Italia (7 maggio 2003, n.d.r., a Pontassieve, rete decisiva di Galassi al 71′, Ladispoli batte Derthona 1-0), quando venne promesso uno stadio in tempi nuovi. Ora c’è Ascani junior in comune, a piazza Falcone, e speriamo di non invecchiare troppo, stavolta, per vedere la nuova struttura. Non se la meritano altrettanta superficialità, i cittadini ladispolani e chi spera in una modernità capace di viaggiare di pari passo con la crescita di un club e dei suoi tesserati. Per la cronaca, nei venti minuti finali, il Santa Severa riesce a pareggiare e questo “clamoroso” derby termina 1-1.
Santa Marinella e Fortitudo Calcio Roma non rimarrà negli annali come una partita piena di emozioni: finisce 0-0 e la classifica, seppur di poco, si muove per entrambe. Ma quanto c’è, da lavorare! Il medesimo discorso si deve fare per Virtus Bolsena e Città di Cerveteri, stesso risultato, medesima sterilità offensiva, con i verdeazzurri tuttavia messi meglio in graduatoria, e per Vasanello e Tor di Quinto, con un piccolo distinguo. Infatti la formazione di Romano Floccari punta, al primo anno in categoria, a salvarsi, consapevole di dover aggiustare qualche cosa, davanti.
Il terzo incontro pomeridiano registra il rotondo successo del Tolfa sul Pianoscarano, uscito male, dal confronto del “Felice Scoponi”, e sconfitto per 4-1. Qui merita il proscenio il fattore umano perché una delle quattro reti biancorossonere l’ha segnata Stefano Cascianelli, grintoso calciatore dalle buone qualità individuali, ieri affiancate da profondi respiri e tanta umiltà; doti messe in campo appena perso il genitore. Non una cosa facile, di certo una questione meritevole di attenzione, considerazione, stima. E il campo ha donato un sorriso al Cielo, con la sua singola segnatura. Tutto molto, molto bello, anche l’avesse fatto di punta, come nel calcio a 5. E profondo. Applausi, di cuore.
Una considerazione consentitela a chi, con un lavoro certosino da quasi 30 anni parla di Promozione via radio: applausi a chi ha la radiolina sempre a portata di mano e comprende l’importanza di una maniera differente, di fare informazione. Nella fattispecie un grazie a Stefano “Bighead” (traduzione letterale “il capoccione”) dell’Atletico Vescovio, e alla Guardia di Finanza, per averci fornito durante il corso della trasmissione i marcatori in tempo reale. E questo viene scritto dopo una giornata in cui, in Eccellenza, al piano di sopra, è stato complicato, pur con la giustificazione di due partite iniziate in ritardo, nel girone B, reperire con precisione, i risultati.

Massimiliano Cannalire