Louzada apre, Raffaello risponde: al “Granillo” la matricola terribile Lupa Roma strappa un pari prezioso
REGGINA-LUPA ROMA 1-1
REGGINA (4-3-3): Kovacsik; Ungaro, Di Lorenzo, Camilleri, Karagounis; Armellino, Rizzo, Dall’Oglio (43’st Gjuci); Insigne, Masini, Louzada (27’st Viola). All.: Cozza. A disp.: Palumbo, Crescenzi, Maita, Salandria, Maimone.
LUPA ROMA (4-3-1-2): Rossi; Pasqualoni (6’st Frabotta), Cascone, Conson, Celli; Cerrai, Capodaglio, Prevete; Raffaello (44’st Faccini), Tajarol (24’st Malatesta), Perrulli. All.: Cucciari. A disp.: Rossini, Santarelli, Scibilia, Moras.
ARBITRO: sig. Valianti di Nocera Inferiore
ASSISTENTI: sigg. Oliviero di Ercolano e Sangiorgio di Catania.
MARCATORI: 21’pt Louzada (R), 5’st Raffaello (L).
NOTE – al 48’st Insigne (R) fallisce un calcio di rigore colpendo il palo. ESPULSO: 42’st l’allenatore in seconda della Lupa Roma Franco Cioci per proteste; AMMONITI: Rizzo (R), Prevete (L), Celli (L), Pasqualoni (L), Raffaello (L). SPETTATORI: 2771. ANGOLI: 13-0. RECUPERO: 0’pt e 3’st.
“No Lupa Roma, No Reggina, un solo vincitore: Daniel Leone”: questo lo striscione preparato dalla Lupa Roma ed esposto a bordo campo prima dell’inizio di Reggina-Lupa Roma. Un messaggio chiaro, forte ed affettuoso che ha voluto lanciare il Presidente Alberto Cerrai nei confronti del giovane portiere amaranto che sta combattendo la sua battaglia più importante. Applausi e ringraziamenti da parte della Reggina Calcio e di tutti coloro che amano lo sport perché, in queste occasioni, non ci sono bandiere, colori o rivalità di nessun tipo.
L’anticipo della 9^ giornata del campionato di Lega Pro girone C parte quindi con un clima disteso in un match che entusiasmerà fino al minuto 93. Mister Cucciari decide di cambiare modulo e si affida al 4-3-1-2 con Capodaglio alle spalle del tandem composto da Tajarol e Perrulli. Il tecnico amaranto Cozza risponde invece con il solito 4-3-3 che prevede il tridente Insigne-Masini-Louzada.
Il primo tempo vede una Reggina arrembante che mette in difficoltà la Lupa Roma pressando a tutto campo e rendendosi più di una volta pericolosa: al 9’ calcio d’angolo battuto da Insigne a cercare lo stacco di testa di Di Lorenzo che mette di poco alto sopra la traversa. Al 12’ ci prova Masini con una conclusione ad incrociare e la sfera che termina di poco a lato. La Reggina cerca in tutti i modi il gol e lo sfiora nuovamente al 14’ con una conclusione deviata di Ungaro che supera la traversa e termina in calcio d’angolo. Al 21’ la rete del vantaggio amaranto: splendido assist in profondità di Rizzo che pesca lo scatto in velocità di Louzada (migliore in campo dei suoi), il quale brucia i due difensori centrali della Lupa Roma e batte con freddezza Rossi per la rete dell’1-0. Primo gol nel professionismo per il giovane attaccante classe ’94 della Reggina che mostra nell’esultanza una maglietta con scritto “FORZA LEO” per il compagno Daniel Leone.
La Lupa Roma prova a scuotersi ma è ancora la Reggina a rendersi pericolosa in avanti al 27’ con un colpo di testa del centrale difensivo Di Lorenzo che finisce di poco a lato. Al 36’, sugli sviluppi di un calcio di punizione in favore della Lupa Roma, la Reggina riesce a ripartire velocemente in contropiede con Roberto Insigne che si trova a tu per tu con Celli ma viene chiuso ottimamente dal terzino sinistro ’94 della Lupa Roma, autore di un’ottima prova al “Granillo” di Reggio Calabria. Sul finire della prima frazione di gioco Lorenzo Cerrai, autore anch’egli di una prestazione molto convincente, recupera un ottimo pallone a centrocampo, chiede l’uno-due a Perrulli che però con un tacco verso Tajarol perde un’ottima occasione per mettere il centrocampista ’93 in condizione di trovarsi a tu per tu con Kovacsik.
Il primo tempo si chiude senza recupero e nella ripresa mister Cucciari decide di tornare all’antico disponendosi nuovamente con un classico 4-3-3 alzando Raffaello nel tridente d’attacco al fianco di Tajarol e Perrulli. Il cambio porta i frutti sperati perché dopo appena 5 minuti la Lupa Roma trova la rete del pareggio con un delizioso assist di Capodaglio ed uno splendido gol in tuffo di testa di Davide Raffaello che si conferma anche in Lega Pro centrocampista con il vizio del gol e mette a segno la sua seconda rete stagionale dopo averne siglate ben 8 nella scorsa stagione in Serie D.
Un minuto più tardi arriva il primo cambio in casa Lupa Roma: esce Pasqualoni, entra al suo posto Frabotta che riesce a garantire sicuramente più sicurezza al reparto arretrato rendendosi protagonista di diverse chiusure determinanti sull’indemoniato Louzada prima e sullo sgusciante Insigne poi. La partita cresce di tono e diventa entusiasmante con occasioni da una parte e dall’altra: al 17’ cross pericoloso in area di Perrulli per Tajarol che non arriva di un soffio. Quattro minuti più tardi nitida occasione per la Reggina con cross di Ungaro per Masini che non si riesce a coordinare bene mettendo a lato.
Le squadre si allungano e al 33’ la Lupa Roma ha una grande occasione per portarsi in vantaggio con un contropiede in superiorità numerica gestito e condotto da Giampietro Perrulli, il quale non riesce a servire né Malatesta né Raffaello sprecando così un’ottima occasione per la formazione ospite. Al 36’ magia di Perrulli sulla sinistra, cross in area per l’accorrente Cerrai che non arriva di un centrimentro con la retroguardia amaranto che allontana il pericolo senza complimenti.
La Reggina cerca nel finale la vittoria e lo fa con Roberto Insigne che al 39’ calcia potente verso la porta avversaria trovando però la pronta risposta di un attento Francesco Rossi che devia in calcio d’angolo. Quando il match sembra avviarsi verso la conclusione arriva invece la più incredibile delle occasioni con Insigne che brucia in velocità Conson, va all’uno contro uno con Cascone e viene steso in area di rigore. Il sig. Valianti di Nocera Inferiore non ha dubbi ed indica il dischetto: sul pallone si presenta lo stesso Roberto Insigne che spiazza Rossi ma colpisce su rigore il palo esterno con il pallone che termina in fallo laterale. Rigore fallito al 92’ per la Reggina che si rammarica dell’occasione fallita nel finale e sale così a quota 9 in classifica. Punto d’oro per la Lupa Roma di Cucciari che sale a 16 punti in classifica e, dopo aver battuto Lecce e Cosenza ed aver pareggiato con Messina e Benevento, porta a 9 i punti conquistati contro società storiche contro le quali dimostra di potersela giocare ad armi pari. La matricola terribile del girone C continua a stupire in positivo ed ospiterà domenica 26 ottobre alle ore 11,00 al Quinto Ricci di Aprilia la corazzata Casertana.