Il Fonte Nuova strapazza il “Monte” e si conferma 1°
Gran bel Ladispoli: 3-0 al Grifone
La Fonte Nuova esagera e fa suo il derby del “Fausto Cecconi” e legittima la leadership del girone A di Eccellenza. La formazione di Giancarlo Oddi va sotto di un gol dopo appena 27 secondi ma poi seppellisce con cinque reti i sogni di derby dei giocatori eretini, che fanno a cazzotti con la mancanza di nerbo, personalità e gioco collettivo. Tre limiti sui quali i tifosi del vecchio “Monte” si sono, e non poco, incavolati. Si stropicciavano gli occhi, i sostenitori del club torluparese, che una squadra così, una società così, probabilmente, se le sognavano dall’inizio degli anni ’90, quando nacque il campionato di Eccellenza. Sono 16, i punti dei giocatori di Mario Dionisi, Fausto Salfa e mister Oddi: e se avessero vinto la partita delle recenti rivalità con il Montecelio? Infatti a pochi minuti dalla fine il Fonte Nuova era sul 2-0 ma la gara è terminata 2-2. Da rilevare come, nel derby di Monterotondo, sia stata alta la percentuale di realizzazione rispetto ai tiri scagliati verso la porta avversaria (6).
Sale a 15 una pratica ed essenziale Vigor Acquapendente, che fa suo l’incontro con lo Sporting Città di Fiumicino, superato per 2-0 ma che lamenta due reti annullate delle quali almeno una era sembrata palesemente regolare. Il passo che la squadra di Fatone sta dimostrando in campionato, eccezion fatta per la rumorosa partita con il Trastevere, non può che indurre gli addetti ai lavori ad applaudire il cammino della matricola dell’Alto Viterbese. Che va a braccetto con un signor Ladispoli, autore di una grande prova corale, nel 3-0 imposto al “Martini Marescotti” al Grifone Monteverde: una partita che ha portato tanti applausi ai giocatori di Claudio Solimina, per come si sono espressi e per l’intensità data alla settima partita di andata. Federici e Gravina mettono a frutto il bel gioco espresso nel corso del primo tempo, e, al 54′, Bacchi, su rigore, chiude la partita portandola sul 3-0. Il passo della formazione di Umberto Paris e Paolo Nista è da grande, con un solo punto che la separa dal vertice assoluto, di fianco alla Vigor Acquapendente.
La sconfitta patita nell’Alto Lazio costa al Città di Fiumicino anche l’aggancio da parte del bel Villanova visto contro la Sorianese: non ci stupisce, che la pattuglia di Massimo e Paolo Armeni e di mister Di Loreto frequenti, ancora una volta, i lidi elevati della graduatoria. Ma farlo con questa continuità può risultare una piacevole abitudine considerando il fatto di puntare, sistematicamente, su una squadra giovane e priva di budget altisonanti. Poi vada come vada. La Sorianese è stata spesso sorpresa dalla rapidità e anche dalla determinazione dei giocatori tiburtini, che sono andati in gol con Dovidio (32′) e Giampaolo (65′). Un successo che fa morale, e tanto, in casa del Villanova.
Un altro aggancio è quello del Montecelio al Trastevere, che deve recuperare una rete all’ostico Santa Maria delle Mole, gol di Filangeri (34′), e la squadra di Pirozzi ci riesce con Tartaglione, nei minuti finali. E sì che un paio di belle occasioni la formazione romana le ha ben costruite, con Roberti che ha provato anche la strada dell’eurogol. Finisce 1-1.
All’Aristide Paglialunga, dopo un paio di inciampi, si rivede un Montecelio efficace, che merita il successo finale, 2-1 sul Fregene.
Il Cre.Cas. gioca un bel primo tempo, colpisce due traverse ma non riesce a segnare, e con il Civitaveccha, che va meglio nella ripresa, finisce a reti bianche. La squadra di Berti si sistema a 10, con la Sorianese, la “Vecchia” si porta a 9, col Grifone.
Il Futbol Club ottiene la seconda vittoria in campionato passando per 2-1 a Ciampino, sull’Almas, che si arrabbia, e non poco, col direttore di gara. Tuttavia gli orange, realtà molto giovane, si dimostrano squadra quadrata e organizzata. La squadra di Centioni e Sancricca va in gol già al 9′, Giovannini, e raddoppia con Lenzerini (72′). Quella di Durante riapre tutto, su rigore, con Ippoliti (78′) ma resta in 10 di lì a poco per l’espulsione di Luziatelli. Sono tre punti d’oro, per il Futbol Club che scavalca proprio i biancoverdi capitolini e si porta assieme al Fregene a 7, e al Monterosi, che vince 4-3 con il Montefiascone una partita di sorpassi e tante emozioni, per gli spettatori del “Marcello Martoni”.
Preoccupa, inevitabilmente, la situazione del Monterotondo, che vinto soltanto sul campo del Trastevere, in 7 giornate. Segno che in diversi giocatori non hanno imparato la lezione della passata stagione.
Massimiliano Cannalire
luigi
22 ottobre 2014 at 18:20
Sono molto contento di quello che hai detto sui tifosi del monte perché io sono uno di quelli della vecchia guardia a cui va rispettata la maglia che si porta tutte le domeniche e quindi o si cambia atteggiamento o si va tutti a casa. forza monte
calciolaziale
27 ottobre 2014 at 23:06
CONOSCO MOLTO BENE, LA STORIA DI “MONTE”, E GIOVEDI’ VERRO’ ALLA PRESENTAZIONE DELL’ERETUM, PER STARE VICINO AD AMICI DI ANTICA DATA. MONTEROTONDO E’ STATA SPIAZZATA DA “QUEL PERSONAGGIO” CHE AVREBBE DOVUTO GESTIRE LA SERIE D IN MANIERA DIVERSA. MA NEGLI ANNI SONO STATI PARECCHI, A NON DARE RETTA A PERSONAGGI DI CAMPO E CHE SANNO DI CALCIO QUALI ATHOS ALESSANDRI O SANDRO POCHESCI. UN PECCATO, PER UNA PIAZZA COSI’ VICINA ALLE VICENDE DEL CALCIO.
MAX CANNALIRE