Il Colleferro sciupa ma difende il gol di Corrado
Il Cassino passa (3-1) a Carpineto Romano
Il Gaeta cozza contro un immenso Frascogna, e perde il derby
Il Colleferro passa di misura a Villa Claudia, rete di Corrado alla mezzora del primo tempo, supera l’ostacolo-Nettuno, e mantiene i cinque punti di vantaggio sul Cassino, corsaro a Carpineto Romano, nell’incontro vinto 3-1 sulla Semprevisa. Tutto questo non cambia la distanza precedente tra le due più accreditate contendenti ai primi due posti finali: ma, con lo 0-0 del “Bongiorno” tra Borgo Podgora e Serpentara Bellegra Olevano, permette alle squadre di Ermanno Fraioli e Alessandro Grossi di guadagnare due punti su tre nei confronti dei giocatori di Fabio Lucidi, ripresi dalla Nuova Itri, vincitrice (3-1) nel derby interno con il Gaeta. Questa la prima sintesi della nona giornata di andata, per ciò che concerne le vicende di vertice.
I contenuti della sfida vinta dalla prima della classe raccontano, oltre alla rete, di un Colleferro capace di colpire due pali e di sbagliare occasioni importanti per aumentare il divario odierno con i verdeazzurri di Flavio Catanzani: tuttavia, nel primo tempo, è stata annullata per un inesistente off-side una rete regolare ai calciatori tirrenici, nei minuti che portavano all’intervallo. Qualcuno dirà: il Nettuno se la gioca con tutte, dopo le prime due, tre giornate d’esordio, fatte di parecchie incertezze. Vero. Ma se capita che i rossoneri vincono nella domenica in cui non convincono del tutto, e soffrono nella seconda frazione, questo è un segnale che merita una certa attenzione.
Si diceva del derby. La Nuova Itri del presidente Ialongo e di mister Alessandro Parisella ha vinto con due reti di distacco ma oltre i demeriti del Gaeta, che invece ha giocato una partita incredibile, dominando per larghissimi tratti. Primo tempo equilibrato, nel quale i biancorossi gaetani sbagliano parecchio. E al 26′ i padroni di casa passano, con Fiore, ma la replica (29′) è immediata, con un’azione manovrata, finalizzata da Fanelli. Quello che succede dall’inizio della ripresa al 24′ ha dell’incredibile, ed è la canonica applicazione della “dura legge del gol” di pezzaliana ispirazione. Quattro occasioni clamorose per la seconda rete ospite, evitata da tre strepitose parate di Frascogna, e una quarta, di Mariniello, sciupata in maniera impensabile dal popolare attaccante. Quando la squadra itrana segna il punto del 2-1 crolla il morale dei ragazzi di Melchionna, che accusano, giustamente, umanamente, di brutto, il colpo della malasorte. Al 50′ la terza rete della Nuova Itri, in contropiede, la segna Limone, e più che aspra, la domenica numero 9 del Gaeta diventa realmente amara. Tutto ciò in un derby che ha visto muoversi da Marina di Serapo ben 150 appassionatissimi tifosi contro i 120 itrani. Come era successo all’undici di Parisella contro il Cassino, non sempre chi costruisce (ma non finalizza) poi vince l’intera posta in palio.
In scia delle due terze della classe, ad appena un punto, si portano il Lariano, che passa (2-0) a Monte San Giovanni Campano, e l’Albalonga, che maramaldeggia (6-0) sulla malcapitata Città di Minturno Marina, con 3 reti di Forcina, 1 di Di Ludovico, 2 di Tommy Gamboni.
Delusione per l’Audace San Vito Empolitana, che non va oltre il pareggio interno (1-1) con il Roccasecca, che pareggia la rete di Ammassari con un gol di Monaco Di Monaco. Esce la “X” anche ad Artena dove il Morolo sfrutta un primo tempo tenace ma anche fortunato, ma paga dazio, nella ripresa, alla grinta, alla voglia di fame dei ragazzi di Sergio Di Cori e Rino Tabanelli, che riescono con grande determinazione a rimontare il duplice svantaggio. Finisce 2-2.
Il Pomezia fa sua la partita dell’Ave Maria al “Comunale” di via Varrone battendo 5-1 l’Atletico Boville Ernica.
Massimiliano Cannalire