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Le gare del girone A: 0-0 al Fattori e al Ferraris. Gran Cre.Cas., a Palombara. Super-Saliou!

SALIOU

CRECAS CITTÀ DI PALOMBARA-NUOVA SORIANESE CALCIO 3 – 1

Cre.Cas. Città di Palombara: Lauri, Palmieri, Passiatore, Petrongari (6′ st Hrustic), Calabresi, Corsi, Cupelli, Simone, Pangrazi (37′ st De Lucia), Saliou (13′ st Pangallozzi), Persichetti. A disp. Alessandri, Riccioni, Pasquarelli, Bacchi. Allenatore: Berti.

Nuova Sorianese: Pazienza, Oriolesi, D’Alessio, Floris, Luciani, Leone, Maestà, Lazzarini (29′ st Ravoni), Taverna (15′ st Scardini), Persico (2′ st Polidori), Gubinelli. A disp. Costanzi, Panichelli, Tartaglione, Perazza Allenatore: D’Antoni.
Arbitro: Greco di Roma 1. Assistenti: Sigg. Contessa di Rieti e Madeddu di Latina.

Reti: 11′ Saliou (C.), 14′ Taverna (S.), 39′ Saliou e (rig.) 48′ (C.).
Note: ammoniti Palmieri, Corsi, Pangrazi, Saliou, Pangallozzi, D’Alessio, Gubinelli. Calcio d’angolo: 8-4 per la Sorianese. Recupero: 1′ nel I tempo, 4′ nel II.

Palombara (Roma) – È uno strepitoso Cre.Cas., quello che al “Giovanni Torlonia” stende la Nuova Sorianese con una tripletta di Saliou. La compagine di Manrico Berti è pericolosa fin dalle prime battute con il senegalese, che al 4′ e al 10′, ci prova dalla distanza non centrando la porta. Solo 60 secondi dopo, Corsi sventaglia a destra per Cupelli, che supera un incerto D’Alessio arrivando sul fondo; cross per Saliou al centro dell’area, il forte calciatore africano prende la mira e infila il pallone alla destra del numero 1 ospite. Bastano 3′ alla squadra di D’Antoni per agguantare il pareggio: Lazzarini verticalizza per Taverna e il numero 9 supera Lauri in uscita. I giocatori locali non demordono e al 20′ Palmieri calcia dalla lunga distanza impegnando Pazienza. Al 39′ azione insistita ancora dei sabini: spunto di Persichetti per l’inserimento in area di Simone, la cui sponda permette a Saliou di concludere al volo piazzando la sfera sotto al “sette”, tra gli applausi del pubblico. Cre.Cas. 2 Sorianese 1.
La trama non cambia nella seconda frazione di gara. Triangolazione Saliou-Calabresi, con il capitano rossoblu che si addentra in area trovando il fallo di mano di D’Alessio. Per il direttore di gara non ci sono dubbi: penalty in favore del Cre.Cas. A piazzarsi sul dischetto è Saliou, che non sbaglia la ghiotta occasione e firma il tris.
I viterbesi possono accorciare le distanze al 20′, con la punizione insidiosa di Luciani dai 30 metri, tentata dalla sinistra, ma Lauri non si fa trovare impreparato e devia la sfera in angolo. 1′ dopo, dalla parte opposta del campo, si sfiora il poker: cross morbido di Palmieri per Pangallozzi in area, che tenta il lob in semirovesciata, allontanato sulla linea di porta da Leone.
Il Cre.Cas. Città di Palombara controlla fino all’ultimo e porta a casa tre punti preziosi posizionandosi terzo in graduatoria, dove le prime distano solo due lunghezze.

Veronica Casarin
Addetta Stampa Cre.Cas.

Reti inviolate al “Ferraris”,Villanova e Fonte Nuova si annullano a vicenda

 

VILLANOVA – FONTE NUOVA 0-0

Villanova: Trinchera, Togna, Tavaniello, Petrella, Di Mauro, Santori, Ramceski, Dovidio (31′ st Saporetti), Neroni (42′ st Marini), Meloni, Mariti (15′ st Giampaolo). A disp. Bambino, Pesce, Vitali, Rotariu. Allenatore: Di Loreto.

Fonte Nuova: Madawa, Lumicisi Alessandro, Pupavac, Minelli, Aguglia, Razzini, Berardi (25′ st Bottoni), Severini (36′ st De Michele), Silvestrini (15′ st Sansotta), Mereu, Muzzachi. A disp. Silvi, Lumicisi Andrea, Comito, Cristofari. Allenatore: Oddi.

Arbitro: Mazzarà di Palermo. Assistenti: Pantanella di Frosinone e Palmigiano di Ostia.

Note: ammoniti Petrella, Minelli, Berardi, Sansotta. Calcio d’angolo: 3-1 per il Villanova. Recupero: 4′ nel II tempo.

Nella nona giornata del campionato Villanova e Fonte Nuova pareggiano dopo aver offerto un bel gioco, specchio delle rispettive posizioni occupate in classifica.

I padroni di casa provano a sbloccare il risultato con Dovidio che, al 12′, sfiora l’incrocio dei pali e subito dopo, su calcio di punizione, spara alto. Il Fonte Nuova risponde con Berardi che, servito da Mereu, non trova lo specchio della porta difesa da Trinchera, pronto a negare l’esultanza al numero 10 di mister Oddi, al 27′.

Continui cambi di fronte al “Ferraris” dove a dominare è l’equilibrio. Dopo il tentativo di Muzzachi, Mariti conquista un calcio piazzato invitante: Dovidio si incarica della battuta, Silvestrini respinge di testa, ma Ramceski ci riprova, invano. Prima dell’intervallo, Meloni trova i guantoni di Madawa, mentre Mereu sfodera un tiro impreciso, che si spegne sul fondo.

Ad inizio ripresa il Fonte Nuova si propone con Severini, ma il suo destro è troppo alto per impensierire Trinchera e mister Di Loreto, e ancora con Mereu, senza che questo centri il bersaglio grosso: in questo secondo caso è ottima l’uscita di Trinchera, che salva il risultato. I tiburtini alzano la voce con Ramceski e Giampaolo che però non riescono a portare in vantaggio i padroni di casa. Al 29′ il Fonte Nuova lamenta un calcio di rigore per un presunto fallo di mano di Togna, ma l’arbitro lascia proseguire: poi De Michele serve Mereu, davvero pericolosissimo, ma non altrettanto preciso nella conclusione. Il Villanova non molla e cerca i tre punti fino alla fine: Giampaolo non batte l’estremo difensore ospite, poi ancora Santori, coadiuvato da un calcio d’anglo di Giampaolo, colpisce di testa senza insaccare.

A Villanova finisce a reti bianche: né vincitori e né vinti.

Angelica Cardoni

Ufficio Stampa

Villanova Calcio 

 

TRASTEVERE-SPORTING CITTA’ DI FIUMICINO 1-3

Trastevere: Dosmi 6, Vendetti 5,5, Cardarelli 5,5 (dal 39’ Di Vittorio 6), Agostini 6, Moauro 5, Donacarta 5,5, Politi 5 (dal 33’ Laurato 6 (dall’88’Troccoli sv)), Mastromattei 5,5, Roberti 5, Travaglione 5, Proietti 6. A disp. Apruzese, Battistelli, Sirocchi, Pelliccioni. All. Sergio Pirozzi 5.
Sporting Città di Fiumicino: Chessa 7, De Franco 6 ( dal 74’ De Fabiis sv), Pompei 6,5, Zamagni 6, Palermo 8, Gentili 7, Della Vecchia 6,5 ( dal 65’ Benevento 6.5), Bufalini 6,5, Di Fiandra 7, Di Meglio 6.5 (dal 62’ Marzi 6), Mambrini 7. A disp.Giacchetti, Paoliello, Cuomo, Rosi. All. Raffaele Scudieri 7,5.
Arbitro: Catallo di Frosinone (5,5).
Reti: 18’ Di Fiandra (S.C.d.F.), 24’ Palermo (SCDF), 89’ autorete Zamagni (T.), 92′ Di Fiandra.
Note: ammoniti Agostini, Moauro, Bufalini. Calcio d’angolo: 7-1 per il Trastevere.

Roma – Un Trastevere che continua a deludere, specie nelle gare interne, viene sconfitto al “Vittorio Bachelet” da uno Sporting Città di Fiumicino che riscatta le due sconfitte consecutive subìte con Vigor Acqupendente e Cre.Cas.Città di Palombara.
Dopo cinque minuti dal fischio iniziale del signor Catallo ci prova Della Vecchia dalla distanza con un rasoterra che termina a lato rispetto al palo sistemato alla destra di Dosmi. Al 9’ la replica dei locali che vanno a un passo dal vantaggio: Proietti dalla sinistra impegna severamente Chessa, sulla respinta del portiere ospite Politi calcia a colpo sicuro trovando il clamoroso salvataggio di Gentili. Si vede comunque che per l’undici di Sergio Pirozzi non sarà una domenica facile: al 13’ Di Meglio ruba palla a centrocampo e lancia Di Fiandra che, solo davanti a Dosmi, calcia debolmente tra le braccia del portiere avversario. Al 15′ Roberti prova la mezza rovesciata ma Chessa è ben piazzato e blocca. Il vantaggio dell’undici di Raffaele Scudieri arriva al 18’: Palermo dalla destra pennella un calcio di punizione per la testa di Di Fiandra che supera imparabilmente Dosmi facendosi perdonare l’errore di pochi minuti prima. Il Trastevere si sta ancora organizzando per poter reagire allo svantaggio ma la formazione aeroportuale raddoppia; infatti al 24’ una splendida punizione di Palermo da 25 metri si fa ad infilare sotto l’incrocio dei pali rendendo vano il volo del giovane portiere di casa.
Nei minuti finali di prima frazione un intervento in area di Travaglione su Di Fiandra non viene ravvisato dal direttore di gara.

Nella ripresa la formazione del presidente Betturri prova a rientrare in partita anche se la porta di Chessa non corre molti pericoli. Al 2’ cross di Proietti dalla destra per Roberti che da pochi passi calcia clamorosamente alto. Al 3′ calcio d’angolo per i padroni di casa, Moauro di testa prolunga per Donacarta che da pochi passi manca il bersaglio grosso.
Gli ospiti si fanno vedere in fase offensiva al 6’ con un calcio piazzato di Palermo dalla lunga distanza che termina a lato.
Al 23’ sugli sviluppi di un calcio d’angolo ci prova Moauro di testa ma Chessa blocca con sicurezza. Al 33’ punizione dalla sinistra di Roberti che si perde non molto lontano dai pali del portiere ospite. Al 37’ il Trastevere potrebbe riaprire le sorti dell’incontro con un gran diagonale di Proietti che obbliga Chessa a salvarsi in angolo con un super-intervento che giustifica il voto in pagella.
Al 44’ arriva la rete degli amaranto-celesti: sugli sviluppi di un calcio piazzato si crea una mischia in area e alla fine sarà Zamagni a spingere la palla alle spalle del proprio portiere. La speranza del Trastevere dura appena tre minuti perché al secondo minuto di recupero Mambrini lavora un bel pallone sulla sinistra che Di Fiandra deposita alle spalle del portiere.

Alessandro Natali

CIVITAVECCHIA-NUOVA SANTA delle MOLE MARINO 0-0

Civitavecchia (4-3-3): Paracucchi, Mariani (dal 61′ Pierri), Brunetti, Barluzzi, Ianzi, D’Amore, Giambi (dal 67′ Yamani), Barra, Hasa, Elisei (dal 57′ Di Marco), Ruggiero. A disposizione: Notari, Spera, Paolini, Loi. All. Insogna.
Nuova Santa Maria Mole Marino (4-4-2): Brugnettini, Paduano, Forte (dal 71′ Zappalà), Bianchini, Terribili, Filangeri, Barbaria, Cecili, Marchionni, Mancini (dal 78′ Saccavino), Trotta (dal 71′ Ognibene). A disposizione: Travaglini, Santangelo, Galli Angeli, Esposito. All. Fabietti.
Arbitro: signor Mario Perri Roma 1. Assistenti: Sigg. Cazzorla di Aprilia e Fainelli di Aprilia.
Note: ammoniti Ruggiero, Bianchini, Filangeri, Zappalà. Calcio d’angolo: 7 a 3 per il Civitavecchia. Spettatori 250 circa.

Civitavecchia (Roma) – Per la nona giornata del campionato di Eccellenza girone A il Civitavecchia torna al “Fattori” dove ad attendere i neroazzurri c’è una vittoria da ottenere, contro una frastornato Santa Maria delle Mole Marino. Insogna per l’occasione propizia attinge a piene mani al meglio che ha in rosa, presentando il favoloso tridente Elisei-Hasa-Ruggiero; Fabietti ferito da 6 sberle pesanti prese al “Ferraris” col Ladispoli, si abbottona in un ordinato e canonico 4-4-2.
Nei primi due minuti botta e risposta Cecili-Ruggiero, ma è un fuoco di paglia: il primo tempo risulterà un incubo. I neroazzurri faticano sotto ogni aspetto, la posta in palio è alta e la tensione è palpabile, anche dagli spalti. Ne approfitta, ma parzialmente, l’undici ospite che, gioca semplicemente sul velluto, creando almeno quattro situazioni buone per affondare a rete con Marchionni (11′), Mancini (30′), ancora Marchionni al 38′ ed infine Barbaria al 45′. Al duplice fischio i calciatori della “Vecchia” tornano negli spogliatoi a testa bassa, consci di aver offerto una prestazione al di sotto delle proprie possibilità.
Nella ripresa i toni si alzano, i tirrenici rompono gli indugi e pur giocando in maniera disordinata e timorosa, tirano fuori un barlume di intraprendenza, sospinti in primis dalla verve e dalla personalità del duo Hasa-Ruggiero. Al 23′, dopo una conclusione rabbiosa di Barluzzi, Ruggiero semina il panico nella difesa biancoceleste, poi calcia di sinistro trovando sulla sua strada Brugnettini; sulla respinta Yamani sembra il più lesto, ma il classe 1996 viene fermato probabilmente in maniera fallosa dal suo controllore di turno. Sembrerebbe rigore, Perri non è d’accordo. Al 28′ Gigi Ruggiero mette il mantello da super-eroe, supera in slalom sei avversari, tocco sotto ad eludere Brugnettini e palla che beffarda esce di un niente. Il pubblico, incantato, ammira ed applaude per un paio di minuti buoni. Ci prova anche Hasa al 31′, su assist perfetto di Brunetti: la conclusione del generoso calciatore macedone termina però a lato, seppur di pochissimo.
Il Civitavecchia tira fuori tutto l’orgoglio che ha, al momento, in suo possesso: Ruggiero è una furia ed al 34′ testa ancora i riflessi di Brugnettini superandolo con un lob delizioso: nella circostanza il numero 1 castellano, va detto, nel deviare in angolo, letteralmente si supera. Insistono i neroazzurri: Yamani si invola sulla destra, entra in area e serve a Pierri la palla del possibile vantaggio. L’esterno romano calcia, la palla viaggia verso la porta ma viene intercettata dal solito e attento Bianchini.
Termina 0-0 dunque un incontro che ha visto un Civitavecchia intimorito per più di un’ora: non è bastato lo strepitoso Ruggiero della ripresa, ai neroazzurri. La Nuova Santa Maria Mole Marino può sorridere. La legge del Fattori, che vede i locali incapaci di vincere, è stata doverosamente rispettata.

Gabriele Tossio
Addetto stampa

Civitavecchia Calcio

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