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Girone B: il punto e Gaeta-Nettuno 2-0

IL CAMPIONATO VISTO…DALLA RADIO

Il Colleferro batte 2-0′ la Semprevisa e conferma i 5 punti di vantaggio sul Cassino

Il Colleferro vince 2-0 il derby con la Semprevisa per effetto dei gol di Cerroni (40′) e Neri, su calcio di rigore, e determina la nona vittoria su 10 partite giocate in campionato: la prima della classe presenta il miglior attacco e, con l’Albalonga, la miglior difesa del torneo, oltre al fatto che, con il Città di Minturno Marina (4 vittorie e 6 insuccessi), è l’unica formazione a non aver mai pareggiato. Una sola frenata, per i rossoneri leader del raggruppamento. Sono cifre che spiegano una parte dei tanti meriti dei giocatori di Ermanno Fraioli, che contano ben 27 punti rispetto ai 22 del Cassino e ai 30 che si potevano produrre. La squadra di Alessandro Grossi hasegnato un gol per tempo, alla fine dei conti, per superare il bunker del Borgo Podgora, prima con Terra, poi con ….
In un campionato così livellato verso l’alto, tra le comprimarie e aspiranti protagoniste si confermano Lariano, Serpentara Bellegra Olevano e Nuova Itri, tutte e tre a 20 punti, ora, dopo il successo interno dei gialloverdi sull’Audace San Vito Empolitana (2-1), quello dei ragazzi di Lucidi (1-0) sul Monte San Giovanni Campano, quello ottenuto a Boville dai giocatori di Parisella (0-1), in gol con Emma. Appena una lunghezza sotto l’Albalonga, che passa per 3-0 a Roccasecca iniziando lo score con un cross basso di Gamboni deviato nella sua stessa porta da un difensore locale. Quindi rete di Forcina, tanto per confermarsi ad elevato livello, e Scacchetti (80′).
Morolo-Pomezia ha fatto parecchio rumore, per qualche bisticcio, per fortuna solo verbale, sulle tribune del “Marrocco”: e tutto questo non tanto per il calcio di rigore negato alla formazione ospite quanto per una palla che Muratore aveva spedito in porta di oltre mezzo metro ma nella circostanza un assistente e il primo ufficiale non se ne sono dati per intesi, e non hanno accordato la rete del possibile 2-2 ai giocatori di Francesco Punzi.
Il Gaeta riesce a superare 2-0 il Nettuno con le reti segnate da Di Tullio e Infimo ma non è stata una partita semplice da portare a casa, per i biancorossi esuli da Marina di Serapo. Il Città di Minturno Marina supera con merito la Vis Artena, oggi troppo brutta, per essere quella vera, e ottiene il quarto successo su 4 gare disputate al “Rolando Conte”, che torna, dopo quasi tre lustri, a rappresentare il fortino dell’esistenza rossoblu nel campionato di Eccellenza. La prima rete la segna Cicala che, conti alla mano, sta diventando un fattore dei conti della squadra di Gennaro Pernice.

Massimiliano Cannalire
(ha collaborato Paolo Russo)

POLISPORTIVA GAETA-U.C. NETTUNO 2-0

Pol. Gaeta: Fiorini, Noce (70’ Amitrano), Di Tullio, Incitti, Lisi, Del Brocco, Pellino, Leccese, Infimo, Fanelli (70’  Di Emma), Mazza (83’ Di Luca). A disp. Venditti, Orsinetti, Mariniello, Spila. All. Melchionna.

Nettuno: Giudice, Tell (30’ st Federico),Dell’Aguzzo, Ranone, Scardova, Mantineo (22’ st Alvigi),Conciatori, Porcari, Loria , Cassandra, Vona (12’ st Ranieri). A disp. Paccariè, Frasca, Mancini, Rosati. All. Catanzani.

Arbitro: Sig. Torreggiani di Civitavecchia. Assistenti Arbitrali: Sigg. Passero di Roma 1 e Pagliuca di Ostia Lido

Reti: 31’ pt Di Tullio, 38’ st Infimo.

Note: la gara è stata giocata a Sperlonga, a porte chiuse. Espulso Frasca (N.) nella fase di riscaldamento. Ammoniti Lisi, Fanelli (G.), Ranone, Conciatori, Loria, Tell, Ranieri. Calci d’angolo: 6-5 per il Gaeta. Recupero: 4′ nel II tempo.

Il Gaeta si aggiudica l’importante match con il Nettuno al Comunale di Sperlonga (partita disputata a porte chiuse) e lo fa con pieno merito, al di là del risultato finale. Melchionna aveva preparato bene la gara in settimana e quest’oggi, considerato anche il ravvicinato impegno di mercoledì in Coppa Italia, ha deciso di ruotare gli uomini a disposizione. Per quanto visto in campo le sue scelte si sono rivelate davvero oculate.

In avvio di partita la squadra di Catanzani, all’8’, cerca di sorprendere il Gaeta ma Del Brocco è bravo a rifugiarsi in calcio d’angolo. L’incontro a livello agonistico è molto combattuto. Il Nettuno non è affatto rinunciatario ma sa che le brillanti trame di gioco dei locali possono poi causare delle insidie. Al 26’ il Gaeta sfiora il gol con una efficace punizione calciata da Fanelli e passata vicinissima all’incrocio dei pali. Replica al 29’ Porcari, con un tiro insidioso dalla distanza. I padroni di casa passano in vantaggio con Di Tullio, esterno di sinistra, tra le note positive della giornata. Buonissima la sua prestazione, tutta sicurezza e concentrazione. Il numero 3 biancorosso, lanciato da Leccese, è bravo prima a lanciarsi in area e poi, sfruttando il tentennamento dei difensori a indirizzare la sfera in porta, sorprendendo la retroguardia ospite. Passato in vantaggio, il Gaeta insiste alla ricerca del raddoppio. Ci prova al 38’ Leccese con un tiro che termina di poco alto oltre la traversa. Al 41’ Fanelli fa fuori quattro-cinque avversari e poi anziché calciare opta per un dribbling di troppo. L’azione sfuma. Al 45’ una conclusione di Mazza destinata in porta viene rimpallata. La prima frazione di gioco termina con la squadra di casa in vantaggio per 1-0. Gaeta subito in avanti ad inizio ripresa. Al 7’ il direttore di gara espelle il numero 16 del Nettuno Frasca. Il calciatore era in fase di riscaldamento ma il Sig. Torreggiani deve aver sentito qualcosa.  Al 9’ un bel tiro di Infimo viene parato a terra da Giudice. Altro pericolo all’11’ per il Nettuno quando su calcio d’angolo Lisi colpisce di testa ma la conclusione è centrale. Il Gaeta è costantemente in attacco ed in pratica si gioca solo in una metà campo. Al 28’ Giudice è costretto a deviare in angolo un bel tiro di Leccese su calcio di punizione. I biancorossi non lasciano respirare gli avversari. Davvero proficuo il lavoro a centrocampo di Pellino, un gran rubapalloni, vero e proprio stantuffo.

Ma è  tutta la squadra a giocare bene. Al 32’su azione di calcio d’angolo, Leccese raccoglie e fornisce un bell’assist al centro. Lisi si avventa di testa ma Giudice nell’occasione si supera. Due minuti dopo show di Infimo che entra in area, salta due avversari ma la conclusione è parata dal portiere. Al 38’ il dominio del Gaeta si concretizza. Mazza è protagonista di un lancio smarcante per Infimo, che salta un avversario e segna. Gara virtualmente chiusa anche perché il Nettuno, un po’ troppo nervoso, non sembra affatto in grado di impensierire Fiorini e compagni. L’arbitro assegna quattro minuti di recupero, nel corso dei quali il risultato non cambia, ma c’è da registrare l’espulsione da parte del direttore di gara dell’allenatore Catanzani, reo di aver proferito qualche parola di troppo all’indirizzo dell’assistente dell’arbitro. La gara si conclude con il successo del Gaeta, 2 a 0 ad un Nettuno motivato, caparbio che ha confermato di essere cliente scomodo per tutti. Sulla sua strada però oggi un Gaeta super, specie nella ripresa, a cui si è dovuto giocoforza inchinare.

Polisportiva Gaeta

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