GIRONE A: il punto e le singole partite
Nella giornata dei pareggi passano all’incasso Trastevere Sorianese
Almas e lo stesso Ladispoli. Impresa del Montefiascone ad Acquapendente
Il Ladispoli insegue due volte, al “Fausto Cecconi”, riprende il Monterotondo, colpisce, nel complesso, tre volte i “legni”, tra pali e traverse, e fa i conti con la mentalità di Marco Ippoliti, che fino all’ultimo prova a schierare una trazione offensiva dei gialloblu. L’impatto nel campionato di Eccellenza di Virga è stato, senza dubbio, positivo: si vede che “E’ GIOCATORE”, l’ex atleta dell’A.S. ROMA, anche se non ha tutti i 90 minuti nelle gambe. Questa come curiosità basilare dell’11° giornata di andata: Matteo Federici ha preso per mano il “Monte”, segnando due gol; sul versante opposto sono andati in rete una volta ciascuno l’altro Federici e Iannotti. Poco male, per questa “X”, nella corsa ai sogni, per il Ladispoli di Umberto Paris e Claudio Solimina. Già, perché in mattinata il Città di Fiumicino viene sorpreso dal gol di Marchionni e dalla compattezza del Santa Maria delle Mole, che subirà il pareggio con Di Fiandra, e questa, di certo, è un’abitudine, quest’anno, non una notizia intesa come viene valutata nel settore dell’informazione. Il pomeriggio regalerà ai rossoblu tirrenici primi in classifica addirittura due perle: la prima proviene dal derby di Palombara, 1-1 tra Cre.Cas. e Fonte Nuova, con gli ospiti che giocano in 10 per buona parte del secondo tempo. E, soprattutto, la seconda, che arriva da Acquapendente, dove, clamorosamente, il Montefiascone piazza il primo acuto di stagione vincendo 2-1 sul campo della Vigor, fin qui andata, tra bravura e un po’ di fortuna, alla grande. Questa la sintesi delle vicende di vertice con il Ladispoli a quota 22, in attesa di incontrare l’Almas, il Città di Fiumicino e il Fonte Nuova a 20, la Vigor ferma a 19. E, cosa più di rilievo, con il Trastevere che batte per 3-2 il Futbol Club e sente l’odore delle parti nobili della graduatoria, avendo ripreso il Montecelio, 18 lunghezze, non andato oltre uno sciapo 0-0 al “Ferraris” nell’altro derby di giornata, quello con il Villanova (17, come il Cre.Cas.).
La Sorianese sale a quota 16 grazie alla magia di Zagarella, che, nella ventosa giornata di Civitavecchia, segna direttamente su calcio d’angolo. Un successo di misura vitale, per i giocatori del presidente Torroni, dopo la débalce interna col lanciato Trastevere, terza vittoria di fila compresa quella di coppa con il Cassino, mentre i tifosi neroazzurri contestano Ottavio Insogna. Che in realtà è colpevole solo di aver profuso delle energie, e di averle messe a disposizione di un club in perpetua agonia, nonostante l’ottimo, precedente, ineccepibile lavoro dell’asse UGO FRONTI–BERNARDO IANNICELLI–MASSIMO CASTAGNARI, quest’ultimo presente, al “Fattori”. C’è dell’insana ipocrisia, nel comportamento di diversi tifosi della “Vecchia”, per carità, legittimati a dire la loro opinione, ma allora la questione si risolve soltanto con l’azionariato popolare: o c’è chi si mette le mani in tasca, magari cacciando 20 € a testa, oppure ti tieni uno che ha preso a termine la panchina a noleggio. Semplice, il concetto, no? Da una parte sapevamo anche alla vigilia del torneo che Insogna non avesse il ruolino di marcia dello stesso Fronti, unico a vincere due coppe nazionali per squadre d’Eccellenza, di Pirozzi, che pure in riva al mare è passato, o di Claudio Fazzini, tanto per intenderci. Dall’altra il momento di crisi socio-economica che attanaglia il globo terrestre dal 2007 ai giorni nostri incoraggia i responsabili delle società alla scelta di chi collabora, in maniera determinante o parziale, alla gestione. E se valeva il discorso per Montecelio due settimane fa, la stessa cosa la dobbiamo dire per Civitavecchia. Personalmente non sono favorevole a questo tipo di calcio: un allenatore è un allenatore, e basta, ma se uno vuole fare in maniera differente, poi, se ne assume onori e oneri. Con la differenza che, nel miglior periodo, a inizio stagione, pensavo e penso ancora oggi, che quella graduatoria fosse una pia illusione, tanto per i tiburtini di Amici quanto per i giocatori della “Vecchia”. E il tempo sta andando verso questa impopolare scuola di pensiero.
Nel frattempo la Sorianese si sistema a 16 dove arriva pure la “classe operaia che cerca il Paradiso” ovvero la banda di ragazzini dell’Almas Roma: la compagine di Andrea Durante ha battuto il Montefiascone, è passata al “Piero Fiorentini” di Montecelio, e ha superato di misura il Grifone Monteverde con un gol di Crocetti, e respira l’aria della collina, in classifica, senza fare voli pindarici, conoscendo il sano realismo di Andrea Durante, giovane allenatore tra i giovani, peraltro impegnato, è un vizio di famiglia, nel corso di Coverciano, tra un impegno pallonaro e uno professionale nel centro di Roma! Queste le dichiarazioni del tecnico biancoverde DURANTE: “Per noi è importante, dopo tre vittorie di fila, stare nella parte sinistra della classifica. Poi se ci troviamo nelle parti alte non ci tiriamo indietro”.
L’Almas Roma è il classico esempio di vivaio capace di portarsi di sopra i giovani, e lo ha fatto con parecchi, fin dagli allievi d’élite…
“Questi calciatori hanno avuto la sfortuna di stare con me negli ultimi anni – scherza – e se nel crescere prendono un po’ più di consapevolezza possono fare, in almeno due-tre senza fare i nomi per una questione di cortesia, almeno un campionato superiore o due”.
Qualche nome lo puoi fare? “No, fateli voi, anche se io ho stima di tutti. Da Geca a Colasanti da Luziatelli, che è sempre un prodotto nostro, a tutti gli altri. Un buon gruppo, fatto di ragazzi molto affidabili. Mi sono sentito di dire loro che si stanno impegnando, che ho considerazione per loro, per ciò che stanno facendo. Qualcuno può fare di più di questa categoria. Se qualcuno se ne accorge ce li porta via, però…”, dice, come battuta, ridendo.
L’avversaria che ti ha messo di più impressione?
“La più organizzata è il Città di Fiumicino. Sarebbe riduttivo, dirne una sola. I giocatori di Raffaele Scudieri li ho visti preparati sia sotto il profilo atletico che su quello tattico, cattivi e decisi. Ha più potenzialità per fare meglio. Poi, sicuramente, la Fonte Nuova e il Cre.Cas., tra le altre”.
D’ora in poi sarà un esame dopo l’altro.
“Domenica andiamo a Ladispoli: conosco l’allenatore, Claudio Solimina, e ho avuto la fortuna di viverlo all’Almas. Un uomo di sport, di calcio. Andiamo a cercare di fare la nostra partita”.
Rallenta, questa volta, un modesto Fregene, superato dal gol di Polani, a Monterosi, capace di pareggiare con il valente Nanni, ma poi ancora di andare sotto con una rete di Petricca. Nei minuti di recupero Cardinali firma l’azione e la rete del 2-2 rendendo meno amara la trasferta dei giocatori di Paolo Caputo in terra viterbese. Finisce 2-2 ma, per come si era messa, l’amarezza è più della squadra di casa.
Massimiliano Cannalire
(hanno collaborato Matteo Torrioli
Maurizio Urso, Alessandro Natali)
MONTEROTONDO-LADISPOLI 2-2
Federici e Iannotti firmano il 2 a 2 di Monterotondo per la capolista
Che resta tale visti i pareggi delle altre e la sconfitta interna della Vigor!
Il Ladispoli impatta 2 a 2 al Cecconi contro il Monterotondo dell’ex romanista Valerio Virga. I rossoblu si presentano con Marini tra i pali, difesa a quattro composta da Pace e Vincenzi centrali, con Martini e Roscioli terzini. In cabina di regia Mannozzi e De Vecchis con il giovane Tollardo. Sugli esterni Bacchi e Gravina a supporto dell’unica punta Federici.
La partita inizia con la formazione di casa arroccata nella propria metà campo ed i rossoblu protesi all’attacco cercando di sfondare la barriera gialloblu. All’8′ ci prova con una botta da fuori Federici del Monterotondo ma Marini risponde con una grande parata. I rossoblu provano in più occasioni ma nell’ultimo passaggio non riescono a trovare il tocco vincente. Al 24′ su calcio d’angolo Ladispoli vicino al gol: Federici stacca di testa e colpisce in pieno la traversa. Alla mezz’ora sul primo affondo della partita il Monterotondo passa con Matteo Federici che stacca da solo di testa ed infila Marini per la rete dell’1 a 0. I rossoblu provano a reagire subito ed al 41′ trovano il pareggio da calcio d’angolo con il solito Federici che fa 1 a 1. L’equilibrio dura appena 3 minuti perché l’altro Federici, quello di casa, trova la sua doppietta personale, siglando allo scadere il gol del 2 a 1 su assist di Virga.
Nella ripresa il Ladispoli colpisce altre due traverse, una su tutte con Gravina, che lascia partire un bolide dalla distanza che scheggia la traversa. Al 21′ i tirrenici pervengono al pareggio con l’incornata vincente di Iannotti.
Nel finale i ragazzi di Solimina provano a vincere la partita ma il Monterotondo si chiude e si salva portando a casa un punto. I rossoblu, nonostante il pari, conservano il primato solitario in classifica visto che Città di Fiumicino e Fonte Nuova non vanno oltre il pareggio; e la Vigor Acquapendente, addirittura, nel pomeriggio, perderà per mano del Montefiascone per due reti a una. Fascino perverso del calcio.
LE GARE e I TABELLINI DELLA DOMENICA
CRECAS CITTÀ DI PALOMBARA–FONTE NUOVA 1 – 1
Cre.Cas. Città di Palombara: Lauri, Riccioni, Passiatore, Petrongari, Calabresi, Corsi, Cupelli, Hrustic (30′ st De Lucia), Bacchi (30′ st Gianmarco), Saliou, Persichetti (25′ st Pangallozzi). A disp. Alessandri, Palmieri, Pasquarelli, Serratore. Allenatore: Manrico Berti.
FONTE NUOVA Silvi, Lumicisi Alessandro, Muzzachi, Minelli, Aguglia, Razzini, Berardi, Loreti, Silvestrini (13′ st Lumicisi Andrea), Mereu, De Michele (43′ st Cristofari). A disp. Rametta, Comito, Severini, Filomena, Cialucco. Allenatore: Giancarlo Oddi.
Arbitro: Sig. Abagnale di Parma. Assistenti Arbitrali: Sigg. Atta Alla e Papagna di Roma 1.
Note: espulsi all’8′ st Muzzachi (FN), al 22′ st Corsi e al 48′ st Calabresi (C) per doppia ammonizione. Ammoniti: Saliou, De Lucia, Minelli, Razzini. Calci d’angolo: 5–3 per il Cre.Cas. Recupero: 1′ pt, 4′ st.
Al “Giovanni Torlonia” Cre.Cas. Città di Palombara e Fonte Nuova impattano sull’1 a 1, in un incontro combattuto fino all’ultimo e dai toni accesissimi. I padroni di casa vogliono dimostrare di poter affrontare a viso aperto la squadra di Oddi, che staziona nei piani alti della graduatoria, e nell’immediato Saliou approfitta di un’incertezza della retroguardia ospite e cerca di sorprendere Silvi con un lob lambendo solo la traversa. Al 4′ la punizione di Calabresi, indirizzata all’angolino basso, costringe Silvi alla deviazione in calcio d’angolo. Al 6′, sul capovolgimento di fronte, De Michele si impossessa della sfera sulla respinta corta di Lauri e si prepara al tiro da distanza ravvicinata, ma è bravo Hrustic a recuperare. Al 15′ pericolosi i sabini: Cupelli ruba palla sulla destra servendo Bacchi, che vede libero Persichetti, il cui tentativo termina poco lontano dal montante sistemato alla destra dell’estremo difensore nomentano. Al 21′ Mereu si incarica di un calcio piazzato dai 27 metri, sulla sinistra, scegliendo la soluzione del tiro in porta e trovando l’opposizione di Lauri. Dopo un costante botta e risposta, è la squadra di Berti a passare al 32′: angolo di Saliou sul primo palo e incornata di Bacchi che si infila dalla parte opposta per il momentaneo vantaggio palombarese. Al Fonte Nuova bastano appena 2′ per pareggiare i conti, quando il cross dalla sinistra di Mereu raggiunge in area il solitario De Michele, che aggancia la sfera e la indirizza in rete.
Nella seconda frazione di gara occasione per il CreCas al 9′, con Calabresi che, sulla punizione di Saliou, prova di testa non centrando lo specchio della porta. Ancora sabini al 23′: Cupelli, in contropiede, serve un assist al bacio per Saliou largo a destra, che si accentra e calcia sul portiere sprecando la più ghiotta opportunità della ripresa. Ma sulla respinta di Silvi arriva Persichetti, la cui conclusione viene vanificata dall’intervento di Aguglia. 5′ dopo sono pericolosi i ragazzi di Oddi, quando Mereu, su invito di De Michele, lascia partire un diagonale sfiorando il palo opposto.
Ultima possibilità per i sabini al 35′, quando Pangallozzi scende in area e calcia da distanza ravvicinata, ma è ancora Silvi a dire di no. Dopo un finale incandescente, al triplice fischio, il risultato rimane invariato: 1-1.
Veronica Casarin
Ufficio Stampa Cre.Cas.
Futbolclub: Rossi 5, Fruscella 6 (dal 78’ Lorenzini), Salvi 6 (dal 75’ Melia sv), Luciani 6,5, Zoppis 5,Giovannini 6 (dal 55’ Panico 6,5), Catese 4,5, Midulla 7,5, Lenzerini 7, Aliberti 6,5. A disp. Sinibaldi, Volponi, Petitta, Roscioli. All. David Centioni e Luca Sancricca 6,5.
Arbitro: Sig. Fantozzi di Civitavecchia (4,5).
Reti: 6’ Lenzerini (F.C.), 37’, 41’, 57’ Roberti (T.), 69’ Midulla su rig. (F.C.)
Note: espulso al 63’ Zoppis (F) per gioco scorretto. Ammoniti Mastromattei, Vendetti, Lenzerini, Fruscella, Midulla. Calci d’angoli: 6-3 per il Futbol Club. La gara è stata giocata a porte chiuse.
CIVITAVECCHIA-NUOVA SORIANESE 0-1
Civitavecchia (4-4-1-1): Paracucchi, Di Marco, Sacripanti, Barluzzi, Brunetti, D’Amore, Elisei, Loi (dal 67′ Paolini), Hasa, Ruggiero, Giambi. A disposizione: Notari, Orlando, Cherubini, Mariani, Ianzi, Yamani. Allenatore: Ottavio Insogna.
Nuova Sorianese (4-1-4-1): Pazienza, Panichelli, Kikabidze, Tartaglione, Perazza, Floris, Maestà (dall’84’ Scarpini), Lazzarini, Persico, Zagarella (dal 90′ Polidori), Gubinelli. A disposizione: Costanzi, Oriolesi, D’Alessio, Taverna, Ravoni. Allenatore: David D’Antoni.
Arbitro: Sig. Mattia Ubaldi di Roma 1. Assistenti Arbitrali: Sigg. Emanuele De Angelis Roma 2 e Gabriele Mari di Roma 2.
Note: ammoniti Loi, Hasa, Lazzerini, Zagarella, Elisei, Sacripanti, Ruggiero. Calci d’angolo: 9-5 per il Civitavecchia. Note: 250 spettatori circa.
CIVITAVECCHIA – Capitolo numero 11 nel campionato di Eccellenza, dove, in riferimento al raggruppamento A, si sono affrontate allo stadio Giovanni Maria Fattori, il Civitavecchia e la Nuova Sorianese. Ha vinto la squadra cimina, con un tiro della domenica, scoccato da Zagarella, all’11° del secondo tempo.
Insogna ha disegnato con semplicità il suo Civitavecchia, disponendolo sul sintetico di via Attilio Bandiera con un classico 4-4-2 basilare. D’Antoni si è protetto, optando per un accorto 4-1-4-1, dove Maestà, con la fascia da capitano al braccio, è stato collocato nel cuore dell’attacco.
Dopo solo 8 minuti un insidioso calcio d’angolo battuto da Ruggiero ha testato la prontezza del valido portierino Pazienza. Il vento, va rimarcato, ha fatto da giudice supremo, in una partita contraddistinta comunque da ritmi non eccelsi è da emozioni in fin dei conti avare, nel loro reale contenuto. La “Vecchia”, che nella prima frazione di gioco ha usufruito del vento a favore, ha creato solo un paio di buone opportunità: la prima con Giambi, non lesto a trovare la coordinazione vincente a rete al minuto 30, la seconda con un fendente scagliato e deviato in angolo da Ruggiero.
Nella ripresa all’11’ Zagarella ha sorpreso Paracucchi e un po’ tutti a dir la verità, segnando direttamente con una conclusone indiretta dalla bandierina. Davvero beffarda la traiettoria che ha permesso alla sfera di cuoio di eludere il numero 1 neroazzurro sino ad insaccarsi sotto l’incrocio dei pali.
Subìta la rete dello svantaggio, il Civitavecchia ha abbozzato una flebile e poco determinata reazione col macedone Hasa, la cui conclusione, al 13′, non ha centrato la porta ospite. L’ultima mezz’ora della partita è stata una lenta agonia per i tirrenici. I neroazzurri sono colpevoli di essere stati effettivamente incapaci di imbastire una plausibile ed effettiva reazione. Finale al Fattori 0-1, sentenza decretata dopo 94 minuti di abulico gioco, dal preparato e giudizioso direttore di gara, il signor Mattia Ubaldi.
Gabriele Tossio
SPORTING CITTA’ di FIUMICINO-NUOVO SANTA MARIA delle MOLE 1-1
Sporting Città di Fiiumicino: Chessa, De Franco, Pompei, Zamagni, Palermo, Gentili, Rosi, Bufalini, Di Fiandra, Ponzio, Mambrini. A disp.: Giacchetti, Commentucci, Paoliello, Di Menico, Marzi, Mautone, Pennacchia. All. Raffaele Scudieri.
N. Santa Maria delle Mole: Breugnettini, Paduano, Zappalà, Forte, Terribili, Galli Angeli, Barbaria, Mancini, Barbarella, Ognibene, Marchionni. A disp.: Travaglini, Santangelo, Cecili, Trotta, Cosci, Pala, Lullo. All. Diego Leone.
Arbitro: Sig. Celani di Viterbo. Assistenti Arbitrali: Sig.na Tonello e Sig. De Lorenzo di Latina.
Reti: Marchionni (S.M.M.), Di Fiandra (C.d.F.).