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Colleferro – Cassino 5-3: spettacolo ed errori al “Caslini”

 

Cassino avanti di due reti al 19′ Poi una reazione non da grande

ma da grandissima squadra del Colleferro, squadra

capace di mettere a 8 punti la più accreditata

tra le diverse concorrenti al 1° posto finale

 

COLLEFERRO-CASSINO 5-3

Colleferro: Zazzaro, Nardi, Fiore, Sfanò, Macellari, Costantini, Neri (77’ Valentino ), Iozzi, Morelli  (83’ st Di Franco), Cerroni, Corrado  (71’ Amici). A disp.: Bucciarelli, Felici, Mattoni, Shehu. Allenatore: Ermanno Fraioli.

Cassino: Parravano, Mercurio  (53’ Poziello ), Santilli, Terra, Lucchese, Pagnani, Salemme (71’ Radu ), Corsale, Carlini , Belmani (53’ Di Vito), Giglio. A disp.: Agostini, Valle, Perrotti, Prisco. Allenatore: Alessandro Grossi.

Arbitro: Sig. Ernesto Pagano di Torre Annunziata. Assistenti Arbitrali: Sigg. Gerardo De Meo di Formia ed Emanuele Musumeci di Ciampino.

Reti: 7’ e 19’ Carlini, 21′ Cerroni, 24′ Neri, 37′ Corrado; 49′ Morelli, 54′ Giglio, 63′ Neri.

Noteammoniti Corrado, Macellari, Cerroni, Lucchese, Morelli, Sfanò, Zazzaro, Pagnani, Corsale, Radu. Calci d’angolo: 4-4.

Dai nostri inviati a Colleferro (Roma) – La partita più importante della prima parte di campionato si conclude con ben otto reti accordate, due annullate e la vittoria (5-3) del Colleferro sul Cassino, che porta la squadra casilina a +8 sugli azzurri guidati da Sandro Grossi. Partita divertente, spigolosa, ricca di agonismo ma sostanzialmente corretta, e di errori, che sono costati carissimo agli ospiti. Giornata decisamente fredda e umida al “Caslini” ma molto calda sugli spalti. Si fanno sentire a gran voce i tifosi cassinati, giunti in trecento con due pullman e tante macchine. Anche la tribuna centrale, di fede rossonera, è esaurita nella sua capienza, con l’11 di Fraioli che confida di regalare ai propri sostenitori la gioia più grande degli ultimi 35 anni.

Nel Cassino subito il debutto di Alessio Carlini, ex di giornata insieme a Iozzi. E l’attaccante di Ceccano non tarda ad entrare nel cuore dei nuovi tifosi timbrando il cartellino due volte nel giro di pochi minuti, dopo che una punizione centrale di Iozzi (3′) era uscita di poco alla destra della porta ospite. Al 7′ il talentuoso attaccante sfrutta nel migliore dei modi una giocata di Giglio con un gran movimento in verticale, e con freddezza supera Zazzaro depositando la palla in rete dopo averlo evitato lateralmente, con un tiro di interno destro. Pochi minuti più tardi, siamo al 19′, lo stesso Carlini ottimizza un errore di Nardi e da bomber di razza batte ancora il portiere di casa. Partita già archiviata dopo 20 minuti: questo hanno pensato in molti sugli spalti. Non i giocatori del Colleferro, che hanno la forza di reagire e di accorciare subito le distanze. E’ il 21′ quando, da un’iniziativa di Corrado sulla destra, un’imprecisa respinta della difesa azzurra finisce sui piedi di Cerroni, che dal limite non sbaglia, con un preciso collo interno destro rasoterra, insaccando il pallone nell’angolino alla destra di Parravano. Due minuti più tardi è Neri a ristabilire la parità con una prima conclusione respinta da Terra, e con un secondo e pregevole tiro a giro di destro che non lascia scampo al giovane estremo difensore cassinate: 2-2!

Il Cassino torna a farsi sotto e al 34′ va vicino al nuovo vantaggio con Corsale ma stavolta Zazzaro non si lascia sorprendere respingendo l’insidiosa punizione calciata dall’esterno. Al 37′ il Colleferro completa la rimonta. E’ Cerroni ad andar via sulla sinistra con una fuga ammirevole ai danni di Salemme e Mercurio, e a pescare al centro dell’area Corrado che infila, con un morbido tocco di suola, tiro lento ma preciso, un incerto Parravano. Si va al riposo sul 3-2 per la squadra prima in classifica.

Al quarto minuto il Colleferro, dopo un buon inizio di ripresa, trova la quarta rete. Grave errore da parte di un giocatore esperto come Terra, che pasticcia insieme a Parravano. Ne approfitta Morelli, che ha pressato credendoci con grande convinzione: l’ex punta di Artena e Terracina, con la giusta furbizia e rapidità, mette in rete per il doppio vantaggio: 4-2. Il Cassino è frastornato, Grossi butta nella mischia anche l’altro nuovo acquisto, Poziello, e al 13′ arriva la terza marcatura ospite. Cross dalla destra di Di Vito, Zazzaro è incerto, Giglio sfiora quel tanto che basta per spingere la palla in rete, tra le proteste di Costantini, Cerroni e soci, per la posizione di uno dei due avversari intervenuti nell’area piccola, o (?) per il forzato e fastidioso pressing sul portiere.

Partita riaperta, ora il Cassino ci crede ma sono ancora il giovanissimo Parravano e la difesa a tradire Grossi. Pagnani protegge l’uscita del portiere al limite ma il ragazzino del 1996 si addormenta all’altezza del dischetto di rigore; sarebbe un facile pallone, il portiere azzurro non lo va a prendere e Neri accetta il regalo firmando il quinto gol per il Colleferro. E’il tripudio del pubblico colleferrino, che non crede in tanta grazia, ma la benedice volentieri, perché permette ai suoi beniamini di tenere, pur con la Nuova Itri sempre a 5 punti, la più accreditata tra le tante avversarie di quest’anno, a 8 lunghezze. Roba da altri tempi, davvero!

La partita conta tanti cartellini gialli con il manto erboso sempre più pesante ma anche con una buona gestione della terna arbitrale (in tribuna è intervenuto, a verificarne le qualità l’ex presidente degli arbitri laziali, Neno Ceccarelli, ora commissario al piano di sopra, n.d.r.). Il Cassino recrimina, timidamente, per la mancata assegnazione di un penalty per un fallo di mano in area, il Colleferro protesta per uno dei due gol annullati per off-side. Alla fine termina 5-3. A far festa è il pubblico di casa. E’ il giorno più importante della storia del Colleferro, dopo una finale di Coppa Italia regionale d’Eccellenza persa al Flaminio dal Santa Marinella ai supplementari, e quella vinta al “Domenico Bartolani” contro il Boville che era allenato proprio da Ermanno Fraioli. E che, con coraggiosa intraprendenza, il d.s. Andrea Angelucci ha saputo portare alla corte di Americo Talone e Manolo Bucci.

La squadra di Fraioli guadagna tre punti pesanti, il Cassino va a – 8 e perde il secondo posto, ora appannaggio della Nuova Itri. Ma sarà un campionato lungo e intenso, forse ancora più bello e incerto di quello di dieci anni fa, terminato con lo spareggio tra Cassino e Almas (2-0). in quel di Anagni. La gente di Colleferro è uscita dallo stadio “Andrea Caslini” consapevole della bontà dell’organico rossonero e della grande possibilità di tornare, dopo sei lustri, a parlare di un’altra Storia.

Antonio Tortolano

Max Cannalire

NELLE PROSSIME ORE LE PAGELLE DEI SINGOLI PROTAGONISTI

DELL’INCONTRO DELLO STADIO ANDREA CASLINI