Il Colleferro vince con merito 1-0 sull’Albalonga, ora
indirizzata alla Coppa Italia: le inseguitrici non mollano
L’Audace San Vito Empolitana ci ha preso gusto
Il Colleferro vince 1-0 con l’Albalonga grazie al gol di Morelli segnato nel primo tempo e mantiene la leadership del girone B di Eccellenza. Questa è la prima notizia che arriva dallo stadio Andrea Caslini. La seconda è che l’Albalonga non ha affrontato come si deve l’incontro con la capolista, che avrebbe meritato, per quanto espresso, un punteggio più rotondo del risicato successo finale. La terza riguarda il fatto che i giocatori di Cristian Gagliarducci sono ora a 9 punti dal secondo posto, viste le concomitanti vittorie delle inseguitrici, e a 10 dal vertice assoluto. E quindi, di fatto, sono fuori dai giochi che contano a meno di clamorosi suicidi di gruppo, visto che mancano 12 giornate e quelle di sopra non intendono mollare. L’Albalonga le giocherà tutte con fame, le prossime partite, sapendo quanto ci tenga il presidente Camerini: ma la quinta giornata di ritorno del corrente campionato ha espresso un verdetto, nei contenuti prima che sul risultato, un concetto evidente. Ci vogliono altre prestazioni, per concorrere, in una stagione di affollamento da impreviste protagoniste, eccezion fatta per la prima in classifica. Altrimenti si punta tutto sulla Coppa, come fece il Ladispoli nel 2003, dimenticandosi i fuorvianti sogni da campionato. Diverso il discorso per il Colleferro, che all’esordio di Paris sulla panchina rossonera, ha ottenuto una vittoria di livello, per quanto visto. Qualche parola la merita anche l’atteggiamento del suo predecessore, Ermanno Fraioli, che se n’è andato privo di polemiche, da signore, anzi affermando che la squadra non ha mai cercato alibi, nelle domeniche negative, compresa quella, fatale, di Genazzano. Questo per dovere di cronaca e per chiudere il cerchio con quanto avvenuto sette giorni fa.
La Serpentara Bellegra Olevano ha avuto ragione, 2-1, del Pomezia dinnanzi al proprio pubblico: le reti portano le firme di Barile e Fazi e per i rossoblù pometini di Iannotti. La Nuova Itri è passata a Monte San Giovanni Campano con lo stesso punteggio, a firma di Lepre appena prima del riposo, e Calemme, nella seconda parte. La quarta notizia non è, in realtà, una notizia: è lo scialbo 0-0 interno di un inconsistente Cassino che, al “Gino Salveti”, ha dovuto fare i conti con la grinta, con l’umiltà, con la voglia di risalire la classifica della Vis Artena, con la squadra di Mirko Granieri decisa a vendere cara la pelle. E il punticino preso fa morale ma, senso pratico, fa classifica.
Nel gruppo di metà eccelle il Nettuno, anche se Giudice al 13′ è chiamato agli straordinari: il portiere verdeazzurro neutralizza un rigore calciato da Martellacci, che difficilmente li sbaglia. Poi segna Salvini al 24′ e la squadra di Catanzani raddoppierà nella seconda frazione. Tre punti importanti, per la compagine tirrenica, sul piano della finalizzazione del lavoro svolto. La seconda rete, segnata da Conciatori, procura un episodio singolare, al 38′ della ripresa: il giovane allenatore della squadra cara al presidente Nocera sobbalza dalla panchina e fa, al suo giocatore: “Era ora, che segnassi!”.
Il Lariano batte 2-0 la Semprevisa con una rete per tempo, Mastrella e De Cesaris in gol lasciando in fondo alla graduatoria la realtà carpinetana e portandosi a quota 37 conservando il settimo posto proprio dal tentativo di rientrare del Nettuno.
Del gruppo mediano della classifica ci rimette il Gaeta, che interrompe la striscia positiva per la caparbietà e la determinazione dell’Audace San Vito Empolitana, al secondo successo di fila, dopo quello, fragoroso, ottenuto sul Colleferro nel turno precedente. Tanti, gli spunti: per impiegare le parole del buon Erasmo Lombardi l’assenza più dolorosa, per la squadra di Felice Melchionna richiama a uno striscione dedicato a Francesco Totti: “No Fanelli No Party”. Proprio così. Mancava non solo il terminale offensivo di grande concretezza, ma anche un attaccante capace di mettersi come lui sa fare a disposizione del concetto di gioco corale. Metteteci la grande domenica del portiere ospite, in conto, e anche un clamoroso errore commesso a un metro dalla porta da uno degli avanti biancorossi. E aggiungete, mescolando il tutto, che ha segnato Meacci, al rientro dopo il doloroso infortunio, a condire il tutto.
Il Morolo batte 2-1 il Città di Minturno Marina con una doppietta di Calcagni mentre a Boville passa il Roccasecca Terra di San Tommaso per 3-1: in gol Crescenzi per i padroni di casa e immediato pareggio di Terra. Quindi le realizzazioni di Giustini a metà partita, e Fiorini, nel finale. Per un successo che è oro, per quanto vale, per gli ospiti.
Massimiliano Cannalire
(SI RINGRAZIA FOTO REFLEX PER LA PUNTUALE FOTOGRAFIA
DELLA RETE SEGNATA DA MORELLI: GOL CHE HA DECISO LA PARTITA)