Colleferro, vittoria e (ritrovato) primario
Il Colleferro vince di misura a Itri il confronto diretto di misura e si riprende il primato, rappresentato, dopo la rete decisiva di Iozzi (55′), dai due punti di vantaggio nei confronti della squadra di Parisella. Non è stata una bella partita, anzi ha espresso emozioni persino meno di quanto potesse fare un contagocce; cosa in parte mitigata dall’importanza della posta in palio, in parte dalla paura di rimetterci nel momento più importante della stagione. La vittoria della squadra di Fabrizio Paris è stato il segnale più atteso sia dai tifosi rosso-neri che dalla società, oltreché da tutti gli addetti ai lavori: vincere a Itri con l’avversaria diretta che avrebbe potuto contare su due risultati dei tre a disposizione non è frutto del caso. La prima che avrebbe segnato un gol si sarebbe, poi, ritrovata a difendere la preziosa dote e, pure in una partita non trascendentale per le (latenti) occasioni (non) viste dagli spettatori presenti e non raccontate al pubblico radiofonico, in questo il Colleferro ha dimostrato di possedere una certa compattezza difensiva, senza rinunciare a cercare con insistenza di non essere chiuso nella propria tre-quarti. Per la Nuova Itri cambia poco o nulla, perché saranno tutte finali, di qui alla fine, anche se il big-match avrebbe potuto e dovuto richiamare ben altro pubblico, essendo il momento più importante di questa crescente società. Nel pomeriggio la terza forza del torneo, la Serpentara Bellegra Olevano, riuscirà a ottenere soltanto un punto di guadagno, a spese della compagine itrana. Infatti a Carpineto la squadra ospite non va oltre un palo colpito e lo 0-0 finale sciupando una ghiotta occasione, nel momento del cambio della guardia al vertice.
L’Albalonga supera il Morolo per 2-1 mettendo subito le cose in chiaro dopo soli 8 minuti di gioco, con la rete di Amico: il raddoppio dei bianco-azzurri castellani arriva al 36′, rigore di Scacchetti ma la partita non è chiusa. Un secondo penalty viene assegnato ai bianco-rossi di Ciociaria, e viene segnato da Calcagni. Da rilevare che nei 10 minuti precedenti il 90′ il direttore di gara ha perso un po’ la trebisonda gestendo male la partita, e controllando al contrario le tensioni che si sono create.
Il Gaeta e il Cassino vengono battuti dal Pomezia, 3-2, e dal Nettuno, 3-1, confermando il trend di incostanza che attanaglia queste due realtà nel momento in cui occorrerebbe un passo regolare, costante, proficuo. Che, per esempio, riesce a rappresentare l’Audace San Vito Empolitana, capace, nelle ultime 5 gare, di vincerne 4 e pareggiarne 1: questa volta paga il conto il Minturno Marina, superato dal rigore di Dall’Armi e dalla doppietta di Ammassati, nel 3-1 finale di Genazzano. Il Pomezia ottiene una buona vittoria con il Gaeta per 3-2, in una partita in cui Flore segna il primo gol al 15’, e Ciccarelli raddoppia al 25’. Ma la squadra di casa non fa i conti con l’orgoglio gaetano, e con le due reti del giovane Mazza, che va in porta nel breve volgere di tre minuti, dal 71’al 74’. All’86’ un sonno collettivo anestetizza la prestazione dei ragazzi di Melchionna, permettendo a Bianchini di siglare una rete importante per tre punti di rilievo.
Il Borgo Podgora regola di misura (1-0) il Monte San Giovanni Campano, in un delicatissimo confronto diretto, deciso dal gol di Terrazzino al 77’! Tutto questo mentre De Porzi rimetteva a posto le cose a Roccasecca, dove i padroni di casa erano in vantaggio con la rete di Cirelli (52′), e gli ospiti ottengono, con uno dei rari tiri verso la porta avversaria, almeno un punticino. La rete larianese la siglava (63′) De Porzi.
La Vis Artena batte l’Atletico Boville Ernica oltre lo striminzito 1-0 finale, dopo il gran bel primo tempo giocato dai ragazzi di Granieri e le occasioni sciupate; anche nella seconda parte di gara il canovaccio non è mutato con la squadra di casa a fare gioco. Sono tre punti vitali, perché figli di un confronto diretto, per lo sprint finale, per i ragazzi di Tabanelli e Di Cori.
Massimiliano Cannalire