Il punto – Il campionato visto…dalla radio
Fonte Nuova, che “botta di…fortuna”
Il Fregene batte 2-1 il Ladispoli, ripreso dal Trastevere, corsaro
autoritario a Fiumicino, a City orfano del bomber Di Fiandra
La XXVI giornata verrà ricordata come un’enorme beffa, per il Villanova, e come un gran colpo di fortuna, per la capolista Fonte Nuova: infatti al 65’, con i giocatori tiburtini avanti di un gol a Tor Lupara, rete di Giampaolo, poi espulso, nel secondo tempo, l’arbitro soffre in più parti di crampi e non ce la fa a proseguire l’incontro, dopo 8 minuti di massaggi e tentativi. Si rigiocherà, daccapo, dallo 0-0 di partenza, perché non siamo tra i professionisti, a scanso di eventuali equivoci, e con il provvedimento sommario nei confronti del bravo giocatore di Armeni e Di Loreto che non sarà della partita. Come accadde, aurea stagione rosso-nera 1988-1989, a tal Virdis, che venne cacciato nella nebbia di Belgrado, con il Milan che perdeva 1-0. La gara venne sospesa, fu ricominciata dal 1° minuto e la squadra di Arrigo Sacchi passò il turno il giorno dopo anche se per la seconda volta non le venne concessa una rete regolare con la sfera che aveva interamente superato la fatidica linea bianca.
Il resto delle notizie in favore della formazione di Giancarlo Oddi arrivano via radio, con il Trastevere che batte 3-0 lo Sporting Città di Fiumicino al “Vincenzo Cetorelli”, una rete di De Vincenzi, doppietta di Roberti, con i padroni di casa orfani non di uno qualsiasi bensì di Ciro Di Fiandra; e con il Ladispoli che, in vantaggio per primo, quando viene ripreso resta in 10 contro 11 e subisce il punto del 2-1 finale che concederà un’illustre vittoria al Fregene. E pensare che la squadra di Solimina gioca un bel primo tempo, con un gran gol segnato da Lupo al 18’ e altre due, tre azioni fatte per benino che non sortiscono l’effetto del raddoppio. Anzi, in una di queste c’è un salvataggio dei difensori di Caputo nei pressi della linea di porta. Scampato il pericolo il Fregene accende la luce, con Nanni nei panni di rifinitore, bravo a spedire una palla in verticale per Tabarini, che brucia i riflessi di Romano e sorprende un reparto difensivo non fulmineo. 1-1 e si ricomincia. A inizio ripresa viene espulso frettolosamente Gravina, per somma di ammonizioni ed è l’episodio che condiziona la squadra di casa, che passa, ora, a 3, in difesa. Al 13’ la difesa di casa si fa ancora sorprendere, questa volta da uno slalom con ingresso in area di Panella, che manda la palla tra palo e paletto per il 2-1 fregenese. Di qui al termine saranno ben 4, le situazioni d’attacco su cui il Ladispoli difetteranno di precisione. Finisce con la vittoria ospite e per la squadra di Paris e Solimina significa subire un pericoloso aggancio. Infatti, come andiamo dicendo via radio da tempo e scrivendo nei commenti delle singole domeniche, l’allegra compagnia di vertice si infittisce e aumenta con le pericolose presenze delle squadre di Pirozzi e Caputo, la ragnatela diventa sempre più fitta, nel disorientare gli addetti ai lavori e quelli dediti ai pronostici.
Il Montecelio ritrova la vittoria dopo un palo di Scerrati colpito sullo 0-0, nella vittoria costruita sulle tre reti rifilate al Monterotondo al “Piero Fiorentini”, con le firme di Cesaro al 22’, Scerrati al 48’ e ancora Cesaro al 68’.
Sorianese e Cre.Cas. non vanno oltre lo 0-0 nel giorno del ritorno di Claudio Fazzini al “Perugini” dopo 10 anni da un’avventura partita bene e non finita proprio benissimo. Questa volta la sfida è terminata a reti bianche, unica gara di giornata anemica, sul piano delle segnature. Già perché il Grifone supera per 3-0 il Real Monterosi, reti di La Ruffa (54’), Ognibene (55’) e Marino (78’), e 3 ne prende, in casa, il Santa Maria delle Mole dal Civitavecchia; per la squadra tirrenica in rete Elisei, ancora decisivo, Iansi, e Vittorini, nel finale.
Non si sottrae a questa regola nemmeno il Futbol Club, battuto a domicilio dalla Vigor Acquapendente, che spalanca le maglie difensive con i primi due gol, segnati da Danieli e Franchitti. E 3 ne incassa pure il Montefiascone, dall’Almas Roma, alla seconda vittoria consecutiva e forse più consapevole dei bei mezzi a disposizione sul piano tecnico, oltreché dal punto di vista atletico e dell’entusiasmo.
Massimiliano Cannalire
(hanno collaborato Federico Giannandrea e Chiara Montalbano)
FONTE NUOVA-VILLANOVA SOSPESA AL 73° SULLO 0-1 (PER INFORTUNIO OCCORSO ALL’ARBITRO AL 65°)
Si dovrà rigiocare, il big-match del girone A di Eccellenza tra Fonte Nuova e Villanova, interrotto per un infortunio del direttore di gara (Boscarino di Siracusa). Gli uomini di Di Loreto conducevano la gara per 1-0 grazie ad una rete confezionata da Giampaolo che, al 34′ pt, ha sfruttato una papera clamorosa di Madawa portando i giocatori tiburtini in vantaggio. Una traversa colpita da Dovidio, un palo di Giampaolo e più occasioni pericolose create dal Villanova, al quale non vengono concessi due calci di rigore (uno netto, almeno!) dal pessimo Boscarino di Siracusa. Che, dopo aver espulso Giampaolo all’8° del secondo tempo, al 20′ si infortuna e dopo 8′ di cure e tentativi decide di sospendere la partita. Se fosse finita così il Villanova, in inferiorità numerica in seguito all’espulsione di Giampaolo sarebbe stato primo in classifica. Con i se e con i ma non si ragiona però e così la gara verrà rigiocata da capo (undici contro undici), con il risultato azzerato, ma con i tiburtini non potranno avere a disposizione lo squalificato Giampaolo.
Angelica Cardoni
Ufficio Stampa Villanova Calcio