LUPA ROMA: Rossi; Frabotta, Conson, Cascone, Pasqualoni; Bariti, Capodaglio (34’st Curcio), Raffaello, Cerrai (38’st Prevete); Tulli (28’ Del Sorbo), Tajarol. All.: Cucciari. A disp.: Di Mario, Martorelli, Margarita, Scibilla.
FOGGIA: Narciso; Loiacono, Potenza, Gigliotti (11’st Sainz Maza), Bencivenga; Agnelli, Quinto, D’Allocco (1’st Minotti); Sarno, Iemmello, Cavallaro (27’st Leonetti). All.: De Zerbi. A disp.: Addario, D’Angelo, Agostinone, Barraco.
ARBITRO: sig. Piccinini di Forlì.
ASSISTENTI: sigg. Ficarra e Sala di Palermo.
MARCATORI: 25’pt Capodaglio (L), 48’st Iemmello (F).
NOTE – ESPULSO: 4’st Tajarol (L) per doppia ammonizione. AMMONITI: Conson (L), Cascone (L), Pasqualoni (L), Quinto (F). CALCI D’ANGOLO: 3-12 per il Foggia. RECUPERO: 0’pt, 5’st.
Sarà stata una casualità, sarà stato il destino, sarà stata la spinta di tutti i meravigliosi bambini della scuola calcio ma, proprio il 22 marzo in una data dal significato speciale per la famiglia Cerrai, la Lupa Roma disputa in casa contro il Foggia una delle migliori prestazioni della stagione sfiorando un successo svanito proprio nel finale al minuto 93. Minuto ricorrente nella storia di questa società se si pensa che nella passata stagione, esattamente come oggi ad 8 giornate dalla fine, al minuto 93 era arrivato un fondamentale successo interno contro l’Olbia di Biagioni firmato Tajarol.
Quello che il destino ti regala, a volte ti toglie e la formazione di Cucciari, in inferiorità numerica per quasi tutto il secondo tempo, va ad un passo dai tre punti ma ne conquista uno senza dubbio pesante. Pesante perché trovarsi ancora a 7 lunghezze di vantaggio sul quint’ultimo posto con 7 giornate da disputare è positivo. Pesante perché conquistato contro il Foggia, una squadra che rappresenta una delle migliori realtà del girone C della Lega Pro 2014/2015.
La Lupa Roma si presenta al secondo appuntamento casalingo consecutivo trasformando il consueto 4-3-1-2 in un 4-5-1 con Tajarol largo a sinistra e Bariti largo a destro pronti ad innescare l’unica punta Alessandro Tulli. Squalificato Celli in difesa, Cucciari sposta il jolly Pasqualoni (autore di un’altra prova molto convincente) a sinistra con Frabotta a destra e la coppia di centrali difensivi composta da Cascone e Conson. Al 18’ arriva la prima buona occasione in casa Lupa Roma con un contropiede micidiale partito da Bariti, proseguito da Frabotta e concluso da Tajarol che non riesce a calciare verso la porta avversaria murato dalla retroguardia ospite. Al 24’ altra grandissima opportunità in casa Lupa Roma che parte sempre da Bariti, serve al limite Raffaello che di destro mette di pochissimo a lato sfiorando il vantaggio. Passano soltanto 60 secondi e la Lupa Roma passa in vantaggio con il “Professore” Paolo Capodaglio che, servito alla perfezione da Stefano Tajarol, trova di sinistro il gol dell’1-0 da pochi metri. Neanche il tempo di esultare che la Lupa Roma si rende nuovamente pericolosa con Tulli che conclude di poco a lato.
Il Foggia si sveglia e costruisce un’ottima opportunità con Sarno che, a tu per tu con Rossi, viene chiuso ottimamente dall’estremo difensore della Lupa Roma. La formazione di De Zerbi continua ad attaccare alla ricerca del pareggio e al 38’ sfiorano la rete dell’1-1 con Agnelli che, servito involontariamente da Tulli, viene ipnotizzato da Rossi che compie un grande intervento salvando la Lupa Roma.
La Lupa Roma chiude la prima frazione di gioco in vantaggio e nella ripresa accade quello che nessuno si sarebbe aspettato: dopo appena 3’ minuti di gioco, infatti, la formazione di casa resta in 10 per il doppio giallo comminato a Stefano Tajarol con il sig. Piccinini di Forlì apparso molto fiscale nella circostanza. Il Foggia cerca di alzare il proprio baricentro e al 15’ si rende molto pericoloso con Sarno che trova ancora un super Rossi a respingere il sinistro del numero 11 ospite con Iemmello che, sulla ribattuta, viene murato da Conson. La gara prosegue su binari favorevoli alla Lupa Roma che ribatte tutti gli attacchi del Foggia mettendo in campo grinta, coraggio e tanta personalità.
Le perplessità arrivano al minuto 90 quando la segnalazione del recupero appare decisamente eccessiva alla totalità del pubblico presente al Quinto Ricci di Aprilia con ben 5 minuti segnalati dal direttore di gara. Al 92’ gli ospiti vanno vicinissimi al vantaggio con una traversa di Sarno che sfiora l’1-1. Gioia soltanto rimandata per il Foggia che un minuto più tardi trovano il gol del pari: cross dalla destra sul quale si avventa Rossi senza riuscire però a toccare la sfera che giunge sulla testa di Iemmello che, al minuto 93, trova così il gol del definitivo 1-1.
Soddisfazione per la prestazione e per il carattere mostrato oggi dalla Lupa Roma che vede sfumare il successo solo nel recupero (troppo ampio) concesso dal sig. Piccinini di Forlì. La formazione di Cucciari sale così a quota 34 punti restando sempre a +7 dal quint’ultimo posto e dovendo affrontare nel prossimo match esterno l’Ischia Isolaverde sabato 28 marzo alle 14,30.