Il Belardi–pensiero
Contattato ieri sera, sulla via del ritorno da Sora a casa, il presidente del blasonato club volsco, Davide Belardi, ha affermato: “Quanto successo, dimissioni di Castiello comprese, rappresenta il prezzo da pagare per annate che nascono e si sviluppano in maniera storta. Il gruppo, che c’è stato pure oggi, in 11 contro 11, ha dimostrato di poter andare sul 3-0 in maniera facile: ce la possiamo giocare con tutti. Aver vissuto, però, ciò che abbiamo vissuto noi, con i ragazzi che sono rimasti senza stipendi, con i ritorni di Soudane e Cruz che erano rimasti al loro paese, con il fatto che diverse volte i ragazzi non si sono allenati, ha creato un gap psicologico e una difficoltà generale anche sul piano fisico”.
Qualche considerazione relativa alla fase di transizione societaria: “Da quando siamo entrati con un po’ di amici e soci, i risultati sembra non siano mancati ma intanto siamo scivolati dal 3° posto a doverci salvare. Sono cose che lasciano l’amaro in bocca, e che ti mettono di malumore. Oramai il cammino va fatto con un passo alla volta: saranno tutte finali, partite da giocare fino all’ultimo secondo, col coltello tra i denti, con tutto quello che possiamo profondere, società e giocatori”.
Sulla successione di Castiello Belardi dice, in maniera serena e pronta: “Qualcosa ci sta ma stiamo cercando di pensarci sopra, di riflettere qualche mezzora in più: una mezza idea c’è. Vediamo un po’. Potrebbe essere un nome importante…”.
Max Cannalire