MONTE SAN GIOVANNI CAMPANO-COLLEFERRO 0-5
M.S.G.C.: Nardozzi, Paglia (72′ Onorati), Sciucco, Grossi, Lombardi, Di Vona, Testa (55′ Bracaglia), Kanku, Cretaro, Sacco (74′ Loffredo), D’Aguanno. A disp.: Ciocca, Coratti, Tatangelo, Reali. All.: Mazzocchi.
Colleferro: Zazzaro, De Cesaris (46′ Proietti), Di Franco, Sfanò (32′ Paruzza), Marini, Costantini (57′ Compagnone), Moriconi, Iozzi, Morelli, Corrado, Fiore. A disp.: Liberti, Grimaldi, Neri, Botticelli. All.: Paris.
Arbitro: Davide Dell’Olio della sezione di Molfetta. Assistenti: Alessandro Palmigiano della sezione di Ostia Lido e Stefano Corrado della sezione di Formia.
Reti: 5′ Marini, 24′ Costantini, 26′ rig. Morelli, 35′ Morelli, 80′ Compagnone
Note: ammoniti 17′ Iozzi (CO), 18′ Costantini (CO), 22′ Di Franco (CO), 45′ Kanku (M.S.G), 49′ Paruzza (CO). Recupero: 1′ nel I tempo, 1′ nel II.
Monte San Giovanni Campano (FR) – Rossoneri spietati sul campo del mal capitato Monte San Giovanni Campano. La squadra di mister Paris chiude i conti già nei primi 35′ e nella ripresa si limita a controllare la gara. Seconda vittoria consecutiva per il Colleferro, che si prepara nel modo migliore al rush finale di campionato.
La prima occasione del match è però per i padroni di casa, che impensieriscono Zazzaro con un tiro dalla distanza. L’estremo difensore rossonero è bravo e attento a mandare in angolo. Il Colleferro si scuote e al 5′ passa. Iozzi dalla bandierina pennella una traiettoria perfetta, sulla quale svetta Marini. I rossoneri continuano a macinare gioco e al 24′ arriva il raddoppio, ad opera di Costantini, bravo a ribadire in rete. La gara si mette definitivamente in discesa, quando l’arbitro Dall’Olio indica il dischetto. Dagli undici metri Morelli non sbaglia e porta a tre i gol di vantaggio dei colleferrini. Il Monte San Giovanni Campano non reagisce e il Colleferro cala il poker. Fiore pesca in area Morelli, bravo e spietato a firmare la doppietta.
La ripresa si apre con mister Paris che manda in campo Proietti al posto di De Cesaris. I ritmi comprensibilmente calano, ma sono sempre i rossoneri a creare i pericoli maggiori. Corrado scappa sulla fascia, serve a centro area Paruzza, ma il suo tiro è respinto da Nardozzi. Due minuti più tardi, è sempre il numero 10 a gettare scompiglio nella difesa ciociara, ma anche in questo caso il tiro termina sul fondo. Al 65′ è il turno di Compagnone, il suo tiro dal limite è però bloccato dall’estremo difensore di casa. L’attaccante classe 1997 trova la gloria nel finale, quando Morelli gli serve un assist al bacio, che deve solo ribadire in rete. Termina con il trionfo del Colleferro, che mantiene il primo posto in classifica e porta a casa tre punti importantissimi in vista dell’incontro con la Serpentara.
IL PARERE DEL D.S. DEL COLLEFERRO, ANDREA ANGELUCCI
Colleferro, Angelucci” Bravi a vincere una partita che poteva essere ricca di insidie”
C’è soddisfazione in casa del Colleferro, dopo la netta vittoria di Monte San Giovanni Campano. Un risultato rotondo ed importante per rimanere al vertice del girone B. Queste le impressioni del direttore sportivo rossonero, Andrea Angelucci nel post–gara: “La partita di oggi era una tappa fondamentale per iniziare il percorso che ci porterà alla fine del campionato. Servivano i tre punti per il morale, per dare una risposta concreta al campionato, un risultato rotondo. Quella odierna era sicuramente una gara piena di insidie, dovute al campo e ad un possibile approccio sbagliato. La prestazione è stata convincente: siamo stati bravi a controllare la gara senza mai soffrire. Nell’ultimo periodo però, ci sono troppi episodi che ci vedono stranamente a dover sopportare alcune decisioni arbitrali discutibili. Una squadra prima in classifica, già avanti dopo 5′, non credo meriti un trattamento come quello di oggi, con tre ammoniti, che caso strano sono tre diffidati. A pensar male si fa peccato, ma a volte…”.
La sosta arriva al momento giusto, alla vigilia dell’incontro con la Serpentara Bellegra Olevano: “Nella nostra situazione sicuramente si, abbiamo più di qualche elemento non in perfette condizioni e questa sosta ce lo può riconsegnare a pieno organico. Avremo il tempo necessario poi, per preparare uno scontro diretto, come quello con il Serpentara. Dispiace dover affrontare la gara del 12 aprile senza giocatori importanti fuori per squalifica. Continuo a vedere alcune cose che non mi piacciono”.
Fondamentale tra quindici giorni sarà anche l’apporto del pubblico. Il Caslini può essere l’arma in più del Colleferro: “Lo meritano i ragazzi, indipendentemente dal rapporto tra tifoseria e società. Il gruppo merita supporto per una gara che può risultare molto importante ai fini della classifica. Noi come società faremo il modo di venire incontro anche alle loro esigenze. Questa sarà l’ultima tappa per capire di che pasta siamo fatti. Siamo stati in alto fin dall’inizio, vogliamo rimanerci e costruire qualcosa di importante”.
C.M.
BORGO PODGORA-GAETA 1-4
Arbitro: Sig. Tartarone di Frosinone. Assistenti Arbitrali: Sigg. Pantanella di Frosinone e Ticani di Roma 2.
Reti: 16’ pt Infimo, 35’ pt Amitrano, 17’ st Fanelli, 29’ st Infimo (G), 45’ st Bragazzi (BP).
Note: giornata primaverile. Spettatori una cinquantina circa. Espulsi Di Matteo, Spogliatoio (BP), Lisi (G). Ammoniti Martellacci (BP), Amitrano, Mazza (G). Angoli 4 a 3 per il Borgo Podgora 2’ rec. pt 2’ rec. st
Il derby pontino tra Borgo Podgora e Gaeta va in scena al Bongiorno la domenica delle Palme in una splendida giornata primaverile. Non si tratta della classica gara di fine stagione tra due squadre che non hanno nulla più da dire in campionato, essendo i padroni di casa invischiati nella zona retrocessione e bisognosi quindi di punti, ed essendo i gaetani decisi a raggiungere una prestigiosa posizione finale in graduatoria a coronamento di una stagione più che positiva. Parte subito bene la formazione biancorossa che al 4’ con Fanelli su calcio piazzato colpisce l’incrocio dei pali esterno. Al 6’ dopo una ripartenza avversaria, coraggiosa ma decisa l’uscita del giovane portiere Venditti che di testa anticipa un avversario e poi sul proseguimento dell’azione sul lato destro va a respingere una pericolosa conclusione. Al 13’ clamorosa palla gol per il Gaeta. Infimo davanti alla porta elude l’intervento di un difensore ma poi sparacchia alto. Che pericolo per il Borgo Podgora! Nonostante la volontà e la determinazione della squadra di Paloni, gli ospiti si muovono bene e creano occasioni. Al 16’ ecco un ottimo assist al centroarea di Orsinetti e questa volta Infimo non sbaglia. Gaeta dunque in vantaggio per 1 a 0. Il Podgora cerca di rispondere al 22’ con una conclusione dalla distanza di Martelli ma Venditti si rifugia in angolo. La retroguardia gaetana non concede nulla ed al 31’ i padroni di casa provano nuovamente con un tiro di Martellacci a cui si oppone l’’estremo difensore gaetano mettendo in angolo. La formazione di Melchionna sembra riuscire ad attuare gli abituali concetti legati ad un gioco squisitamente tecnico, con proficuo possesso palla, scambi rapidi ed aperture sulle fasce. E questo pur su un terreno di gioco poco favorevole a tale tipo di impostazione. Al 35’ un lancio di Infimo ad Amitrano consente al numero undici gaetano di presentarsi a tu per tu con Matteo Viscusi. Il pallonetto però non riesce per l’intervento del portiere che respinge ma Amitrano sulla ribattuta lo trafigge. Al 37’ Fanelli parte in contropiede e Di Matteo è costretto a commettere fallo da ultimo uomo. Per il calciatore del Podgora scatta il cartellino rosso. La conseguente punizione calciata da Fanelli termina di non molto oltre la traversa. Al 43’ altro episodio importante della gara ben diretta dal Sig. Tartarone di Frosinone. A seguito di un duro intervento subìto da Amitrano gli animi si surriscaldano. L’arbitro interviene ed estrae il cartellino rosso per Lisi e Spogliatoio. La squadra di casa resta in nove mentre il Gaeta in dieci. Allo scadere, al 45’ Fanelli solo contro il portiere ma in una posizione laterale, calcia con la sfera che attraversa lo specchio della porta. Occasione sfumata. Due i minuti di recupero. La prima frazione di gioco si conclude con il Gaeta in vantaggio per 2 a 0, un risultato più che meritato. Ad inizio ripresa subito un’altra opportunità per gli ospiti ma Amitrano calcia alto. La gara è completamente nelle mani dei biancorossi che continuano a giocare con intensità e concentrazione. Al 17’ cross di Pellino dalla destra e terza rete per il Gaeta ad opera di capitan Fanelli. Al 27’ la conclusione di Martellacci è pericolosa ma la sfera termina fuori. Due minuti dopo Infimo firma la sua doppietta portando a quattro le marcature per la sua squadra. Fioccano le palle gol per il Gaeta: al 30’ Leccese davanti alla porta non arriva a colpire per un soffio. Al 31’ con una smanacciata Venditti salva su un pallone velenoso. Anche nella ripresa due i minuti di recupero assegnati dal direttore di gara. E proprio nel corso del primo minuto Bragazzi si presenta da solo davanti a Venditti e lo supera, realizzando il gol della bandiera. Il match si conclude così con la netta vittoria del Gaeta dimostratosi, al di là del risultato, di un altro passo rispetto all’avversario.
Roberto D’Angelis
Area Comunicazione Pol. Gaeta