Eccellenza/A: il punto
Sarà decisiva Fregene-Trastevere
Il Città di Fiumicino riprende due volte la squadra di Pirozzi, per 1′ andata sul +4
Le prime 3 sono vicinissime, con il Trastevere a 2 punti sul City. Che ne ha 2 sul Fregene,
prossimo avversario della prima della classe. Incontro che diventa decisivo
Il Trastevere batte 2-1 il Ladispoli e difende il primato e i due punti di vantaggio sullo Sporting Città di Fiumicino, a una giornata dalla fine. La cronologia dei gol ha visto in rete prima la squadra di Raffaele Scudieri, anche se c’era uno scarto di 60 secondi, tra i due campi: arriva via radio la rete di Pennazzi, al “Cetorelli” è il 7′, e in questo istanti sarebbero entrambe le contendenti a 61 punti. Ma un attimo dopo la voce del collega Natali menziona il gol di Andrea De Vincenzi, al “Bachelet” è il 6′, e le distanze tornano quelle precedenti: Trastevere 63 Città di Fiumicino 61. Le due prime della classe tornano insieme al 19′, rete di Federici del Ladispoli, e 1-1, ma Scerrati pareggia al 33′ e siamo di nuovo punto e a capo. Al 41′ Di Fiandra consegna il nuovo vantaggio al City: 2-1 sul Montecelio e primato in condominio. Al 62′ Mastromattei firma, con un’azione elaborata, il 2-1 del Trastevere: ancora 63 a 61 in favore dei ragazzi del presidente Betturri. Le emozioni non sono finite perché il parziale di tempo di Cretone raccontava, autorete di Palmieri al 21′ del primo tempo, del vantaggio del Fregene. Per 60 secondi la formazione di Paolo Caputo prende la seconda forza del torneo, al 76′, quando il rigore di Cesaro porta sul 2-2 il Montecelio a Fiumicino. In questo preciso momento il Trastevere vola a 4 punti di vantaggio, 63 contro i 59 ai quali scende il Città di Fiumicino, preso dal Fregene. Ma un minuto dopo, in perfetta diretta radio, Di Fiandra firma la doppietta personale e il 3-2 che rimette le cose a posto, le rimette come sette giorni prima.
Ma la XXXIII giornata ha previsto, per gli amanti del “thrilling“, un campionato nel campionato: quello di chi vuole rimanere direttamente in categoria, scansando l’appendice degli spareggi di fine stagione. Al 7′ del primo tempo il Monterotondo ha già messo le cose in chiaro, passando in vantaggio sul campo del Villanova, con un tiro dalla media distanza di De Dominicis. Al 55′ il Grifone aveva segnato a Civitavecchia con Dei Rossi, inguaiando i nero-azzurri, adesso con un piede nei play-out. Perché il Monterotondo è già in vantaggio al 7′, al “Ferraris”, sul Villanova, rete di De Dominicis. E quando dal “Ferraris”, all’84’, arriva la notizia del raddoppio di Scippa il Fregene ha già superato i tiburtini, nella corsa al terzo posto, mentre i ragazzi di Liberati sono a un passo dalla salvezza diretta: per ottenerla basterà un pareggio, domenica prossima, e il play-out, già sicuro, prende la forma e i nomi di Montefiascone e Civitavecchia.
La terza retrocessa si chiama Santa Maria delle Mole, che scende in Promozione con Futbol Club e Real Monterosi: anche quando la compagine del presidente De Simone riprende l’Almas sul parziale 1-1, perderà 4-1, retrocedendo, l’illusione bianco-celeste svanisce quasi subito. A Soriano aveva segnato Maestà, ma nel finale pareggia Bellacima, per il Montefiascone.
Nelle partite prive di contenuti da classifica il Fonte Nuova passa come un rullo compressore, 5-1, al Futbol Campus, la Vigor Acquapendente vince di misura con il Real Monterosi, gol di Zammarchi.
Massimiliano Cannalire
(ha collaborato Andrea Listanti)
Villanova ko, il Monterotondo sorride
con De Dominicis e Scippa: salvezza a un punto!
VILLANOVA–MONTEROTONDO 0-2
VILLANOVA Trinchera, Tavaniello (15′ st Togna), Dovidio, Graziani (6′ st Marini L.), Ranieri, Santori, Ramceski, Petrella, Neroni (9′ st Meloni), Giampaolo, Marini V. A disp. Rampi, Vitali, Prodan, Fumini. Allenatore: Cristiano Di Loreto.
MONTEROTONDO Alessandri, Pesce, Gigliucci, Barbetti, Politanò, Tiscione, Palmerini, Bornivelli (38′ pt Maresca), Federici, Caprioli, De Dominicis (24′ st Scippa) A disp. Baldoni, Cavallini, Pensabene, Migani, Provenzano. Allenatore: Manolo Liberati.
Arbitro: Sig Di Matteo di Roma2. Assistenti Santostefano di Viterbo e Conte di Albano.
Reti: 7′ De Dominicis, 84′ Scippa.
Note: espulso all’81′ Petrella (V.) per somma di ammonizioni. Ammoniti: Santori, Petrella, Politanò. Calci d’angolo: 2-2. Recupero: 1′ nel I tempo, 5′ nel II.
Villanova (Roma) – Il Monterotondo spegne i sogni di gloria del Villanova e conquista tre punti vitali per centrare l’obiettivo della salvezza.
Gara subito in discesa per gli eretini, che aprono le marcature al 7′ con De Dominicis, il quale, dal limite dell’area, lascia partire un gran tiro, forte e preciso, che si insacca sotto al “sette”, per la rete del vantaggio. Il bomber ospite cerca subito il raddoppio su calcio di punizione, ma il suo tentativo si spegne sul fondo. Un Villanova in giornata-no prova a rispondere con Neroni che cerca Vittorio Marini, ma Alessandri è abile ad intercettare ed a salvare il risultato. Dopo il tentativo di Federici, troppo alto per impensierire Trinchera, Vittorio Marini raccoglie l’invito di Graziani ed incorna senza battere l’estremo difensore avversario: difetto di mira. Al 42′ i tiburtini si propongono con Vittorio Marini che, servito da Petrella, è autore di un tiro telefonato; l’ultimo brivido proviene dai piedi di Graziani, ma Alessandri respinge il tiro senza difficoltà.
La ripresa si apre con un calcio di punizione battuto da Dovidio che trova una deviazione di un avversario ed i guantoni di Alessandri; subito dopo, Meloni serve Lorenzo Marini che spizza la sfera di testa senza riuscire a trovare il bersaglio grosso. Al 12′ Petrella si incarica di una punizione interessante e sulla ribattuta Vittorio Marini spedisce alto sopra la traversa. Al 15′ il Monterotondo è generoso con Palmerini che, a porta vuota, sciupa un’occasione d’oro per allungare il passo; poco dopo è abile Trinchera a negare l’esultanza sia a De Dominicis che a Federici, il quale divora un gol che sembrava già fatto.
Dopo il tentativo di Lorenzo Marini che non centra lo specchio della porta, il Villanova termina l’incontro in inferiorità numerica per via dell’espulsione di Petrella, invitato a lasciare il terreno di gioco per somma di ammonizioni. Il Monterotondo di mister Liberati chiude i giochi con la rete di Scippa, che al 39′ insacca il definitivo 0-2. La permanenza diretta in Eccellenza è lì, a un solo punto.
Angelica Cardoni
Ufficio Stampa Villanova
CRE.CAS.-FREGENE 0 – 1
Cre.Cas.: Dolci, Palmieri (72′ Travaglini), Pangallozzi, Petroccia, Calabresi, Corsi, Taverna (67′ Pangrazi), Simone, Gallaccio, Ronca, Cupelli. A disp. Lauri, Pasquarelli, Serratore, Di Gianfelice, Di Fazio. Allenatore: Claudio Fazzini.
Fregene: Barraco, Zanette, Zappalà, Cerro, Giustini, Leone, Nanni, Le Rose, Agostino, Panella (45′ pt Tabarini), Molfesi (42′ st Politu). A disp. Esposto, Ragone, Trotto, Tafi, Celi. Allenatore: Paolo Caputo.
Arbitro: Sig. Zulfada di Sulmona. Assistenti Arbitrali: Sigg. Bartolomucci di Ciampino e Potenza di Roma 1.
Note: ammoniti Pangallozzi, Calabresi, Corsi, Ronca, Molfesi. Calci d’angolo: 4-4. Recupero: 2′ p.t., 4′ s.t.
Si interrompe alla penultima giornata di campionato la serie positiva del Cre.Cas, sconfitto tra le mura amiche dell'”Università Agraria” dal Fregene, dopo una gara in cui l’esito più giusto sarebbe stato un pareggio.
I ritmi sono elevati fin dai primi minuti e al 4′ Agostino, da distanza ravvicinata, sgancia il destro facendo tremare la traversa. Dalla parte opposta del campo, al 17′, Palmieri scende sulla corsia di destra e crossa per Gallaccio, che tenta il tiro di prima intenzione; Barraco compie il miracolo e si oppone, sulla respinta va Cupelli, ma Cerro vince il contrasto allontanando il pericolo. È un buon momento per i locali e 2′ dopo ancora Gallaccio, servito da Palmieri, tenta il rasoterra che termina fuori. Sul capovolgimento di fronte è però letale, il contropiede degli ospiti, che si portano in vantaggio al 21′ grazie all’autorete di Palmieri; il giocatore palombarese devia un cross velenoso di Zanette. I ragazzi di Claudio Fazzini non si danno per vinti e al 32′ hanno l’occasione del pareggio, quando Gallaccio dalla sinistra crossa al centro dell’area, dove Taverna conclude con il piattone trovando prontissimo un grandioso Barraco, che ancora una volta sbarra la porta.
La compagine di Paolo Caputo cerca di chiudere la partita nella ripresa con un Dolci che però non si fa mai trovare impreparato e che dice di no prima alla conclusione di Zanette al 4′, poi a quella di Nanni al 13′. Al 15′ è invece il pallonetto di Tabarini a uscire di un nonnulla. Reazione dei padroni di casa al 21′: Simone per Gallaccio sul secondo palo, che può incornare, ma viene anticipato da Zappalà. A parti invertite, al 39′, filtrante di Nanni per Tabarini, che, solo davanti alla porta, conclude: superba l’opposizione dell’estremo difensore sabino, di nuovo decisivo. L’ultimo vano assalto dei giallo-neri al 49′, quando Gallaccio aggancia il traversone di Travaglini, ma prende male la mira. Finisce con la vittoria del Fregene, che domenica si giocherà contro la capolista Trastevere la strada (forse) utile per il 2° posto.
Veronica Casarin
Ufficio Stampa Cre.Cas.