LE RADIO-INTERVISTE: LA VIGOR PERCONTI
BELLINATI, ATTO IV
Oggi alle 17 è la IV finale consecutiva, per i ragazzi di Maurizio Perconti
La sua società è diventata un’habituée degli ultimi atti. Sempre con tanta
emozione ma consapevole di potersela giocare alla pari
Francesco Bellinati, uno abituato alle finali, uno che ha abituato e bene, la Vigor Perconti, a vivere le finali, come ha fatto un suo illustre predecessore, Fabrizio Papotto, ora all’Accademia Calcio Roma. Questo il suo intervento domenica, nella trasmissione “Calcio Laziale”, in onda su Radio Cusano Campus 89.1 FM, la radioemittente che tratta in diretta, dal mese di settembre, le vicende dei campionati dilettantistici di calcio a 11 e di calcio a cinque, regionali e nazionali.
“Sono arrivato adesso alla Vigor, per vedere gli Allievi”, esordisce l’allenatore campione regionale in carica”.
“Ti stai portando avanti il lavoro per la stagione prossima?”, chiede dallo studio centrale Max Cannalire.
“No, perché prenderò i Giovanissimi Coppa Lazio: lascio la Juniores, che è proibitivo, stressante, trattare di sabato appena prima della Promozione. Dopo tanti anni bisogna staccare la spina, soprattutto al sabato. Facciamo crescere i Giovanissimi che l’anno dopo potranno rappresentare un tesoretto, in casa nostra”.
Che semifinale è stata?
“Bella, combattuta, contro un buonissimo Tor di Quinto, tornato ai fasti di un tempo. Risultato forse largo ma meritato. C’era molta, molta gente, e questo mi fa molto piacere. Due squadre che se la sono giocata a viso aperto, senza fare calcoli. Ho visto tanti ex giocatori della Vigor che sono venuti a vedere, a incoraggiarci, a tifare per noi”.
Perché è complicato fare sempre bene con la Juniores?
“Tanti giovani sono costretti a giocare nelle prime squadre, e quindi è una categoria penalizzata, che invece per me andrebbe più tutelata, perché è un aspetto importante, del nostro calcio regionale”.
Max Cannalire: “Una caratteristica della tua squadra durante tutta la stagione è stata la costanza …”
Bellinati, sicuro, dice: “Forse la qualità principale, magari con meno qualità individuale, ma con grande temperamento e grande costanza, che hanno costruito l’attuale, grande equilibrio. E questo ti dà il vantaggio di arrivare primo. Avevamo un po’ di timore nella partita secca, per l’approccio, e invece i ragazzi hanno avuto un approccio incredibile. E nella prima mezzora l’abbiamo vinta”.
Cannalire: “E ora Vigor Perconti-Tor Tre Teste: un’altra sfida rinnovata…”.
“L’ennesima sfida con la Nuova Tor Tre Teste”, sorride, il tecnico azulgrana. “Siamo contenti di aver raggiunto la 4° finale consecutiva ma non ci accontentiamo. Contro una squadra che ha meritato, fatta di grande tecnica nei singoli ma anche costituita da un gran collettivo; la conosciamo. Dobbiamo giocare come abbiamo sempre fatto: manca la ciliegina sulla torta…”.
Chiara Montalbano