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Promo/A: Tolfa spesso bravo e tenace, stavolta fortunato…

TOLFA-COMPAGNIA PORTUALE CIVITAVECCHIA 1-0

Dinanzi ad una cornice pazzesca, composta da circa mille spettatori, il Tolfa batte 1-0 la Compagnia Portuale Civitavecchia ed ipoteca, di fatto, il primo posto finale a novanta minuti dalla fine del campionato. Allo stadio “Felice Scoponi” però, è servita una “frittata” di Cottuno, per consentire ai collinari di piegare una C.P.C. letteralmente in grande spolvero.

Nel primo tempo l’undici di casa ha giocato con impeto ed irruenza, costringendo spesso sulla difensiva l’esuberante truppa dell’ex di turno, Salvatore Incorvaia. La Compagnia Portuale, pur subendo, ha interpretato in maniera impeccabile la prima frazione di gioco, sino a sfiorare addirittura la rete del vantaggio con Ruggiero: strepitosa, nella circostanza, l’opposizione di classe da parte di Boriello. Anche il Tolfa ha avuto le sua chanche di lusso, col giovane Coletti, abile nel calciare in maniera quasi perfetta, una punizione su cui Nunziata avrebbe potuto far poco o nulla. Ma il giocatore di casa ha mancato di poco il bersaglio grosso.
La seconda parte di gara ha visto i ritmi leggermente scemare, con la C.P.C. abile a sfruttare tale situazione per attingere a pieni mani dalla sua arma migliore: il fraseggio. Il Tolfa dal proprio canto, ha accusato il pesante fardello della responsabilità, atto eventualmente a mandare in estasi un paese intero, ed è lì, nel momento più buio per gli uomini di patron Franchi, che è giunto, inequivocabile, un segnale divino. Al 34′ il difensore della Compagnia Portuale Cottuno, autore tra l’altro di un’ottima prova, tentava di liberare la propria area da una innocua palla vacante calciata da Compagnucci, che lui non poteva vedere; la sfera, impattata in maniera maldestra dal ragazzo civitavecchiese, saettava, implacabile, alle spalle di un incredulo Nunziata. Era il gol dell’1-0. Quello di un ruggito verace, profuso con passione ed amore da un paese intero, che squarciava, dopo tale evento, la quiete della collina tolfetana. La battaglia tra la capolista e la corazzata tirrenica finiva in quel momento, con la C.P.C. ancora una volta, quest’anno, colpita duramente dal fato. E il Tolfa, baciato dagli Dei, ad un soffio dall’Olimpo del calcio dilettantistico laziale. Perché accada occorre vincere a Roma, in casa della Fortitudo.
Gabriele Tossio