calciolaziale.com

PLAY-OFF PER LA SERIE D: RIGNANESE-CITTA’ di FIUMICINO 4-0 (finale) e SERPENTARA-PATERNO 5-0 (finale)

SERPENTARA BELLEGRA OLEVANO-PATERNO 5-0 FAINEL 46′ p.t. Fazi (rigore), 67′ Barile, 71′ e 82′ Petrangeli, 92′ Fazi. QUALIFICATA: SERPENTARA BELLEGRA OLEVANO.

RIGNANESE-CITTA’ di FIUMICINO 4-0 FINALE QUALIFICATA: RIGNANESE

Rignanese: Burzagli, Galli, Rigoli, Bettini, Degli Innocenti, Benvenuti, Leo (88′ Sereni), Privitera, Righini, Mazzoni (81′ Chiarello). Bennati (85′ Setti). A disp. Landi, Margiacchi, Mariotti, Bernacchia. All. Marco Coppi.

Città di Fiumicino: Chessa, De Franco, Pompei, Zamagni, Palermo, Gentili, Gubinelli, De Fabiis (64′ Pennacchia), Di Fiandra, Ponzio (53′ Parini), Di Menico (36′ Benedetti). A disp. Giachetti, Paoliello, Della Vecchia, Geminiani. All. Raffaele Scudieri.

Arbitro: Sig. Pirrotta di Barcellona Pozzo di Gotto. Assistenti: Sigg. Vitali di Brescia e Manara di Cremona. IV Uomo: Angelucci di Foligno.

Reti: 41′ Galli, 45′ Righini, 61′ Bettini; 77′ Bennati.

Note: prima della gara è stato osservato un minuto di silenzio in memoria dei magistrati Giovanni Falcone e Francesca Morvillo e degli uomini della loro scorta. Espulsi al 67′ Gentili per condotta violenta, e Righini, per somma di ammonizioni. Ammoniti Ponzio al 48′, al 63′ Benedetti, al 90′ Galli, tutti per gioco falloso.

Dal nostro inviato al “Comunale” di Rignano sull’Arno

La Rignanese batte lo Sporting Città di Fiumicino che dura, di fatto, un tempo per i gol presi, mezzo per la proposta di gioco, il primo, per poi sciogliersi come la neve al sole. Troppa la differenza, nella sostanza mostrata nell’arco dei 90 minuti odierni. Una volta subito il tremendo “uno-due” sul finire della prima parte, la formazione di Scudieri ha fatto riaffiorare quegli antichi difetti nell’eludere il reparto mediano quando è stata chiamata a tentare di costruire il gioco. Di Fiandra non ha potuto nulla, nella seconda frazione di gioco. Tanta la qualità messa sul manto erboso del “Comunale” dai verdi di Marco Coppi e del presidente Fabio Bettucci: una squadra che è sembrata un’orchestra di grande livello di fronte a un “gruppo di individualisti”. Questa la sintesi capace di esaltare il cammino della Rignanese e di servire da lezione per l’immediato futuro e il (giusto) percorso di crescita sotto il quale vuol passare il sodalizio fiumicinese.

La cronaca – Al 5′ tiro a rompere il ghiaccio di Mazzoni che sul fondo, controllato.

14′ un cross di Mazzoni viene spedito in corner da Palermo che aiuta il reparto difensivo, con la palla che esce di pochissimo sopra la traversa, centralmente.
26′ tiro di Mazzoni dal semicerchio dell’area di rigore che esce di un nulla. Prima, grande occasione per la Rignanese, che va vicina alla rete. La palla è uscita di circa 30 centimetri rispetto al palo destro della porta di Chessa. Brividi, per i sostenitori fiumicinesi.
28′ il Città di Fiumicino reclama un calcio di rigore: combinazione De Fabiis-Gubinelli sul cui traversone interviene uno dei due centrali difensivi Rigoli, che allarga il braccio respingendo la palla. Restano diversi dubbi.

29′: traversone di Galli, tiro di Righini respinto da Gentili, quando Mazzoni prova il tap-in trova sulla strada per il gol uno strepitoso Chessa, che respinge da campione in calcio d’angolo da distanza ravvicinatissima. Sul conseguente corner Bennati arriva tardi sul secondo palo, quello destro, e l’occasione sfuma sul fondo. Bravo De Franco a disturbare l’11 locale, nella fattispecie, come tuttavia non era stata preparata la difesa ospite quando ha lasciato Galli andare al cross per la seconda volta di fila.

34′ Righini manda la palla a fil di palo da ottima posizione.

40′ Galli perde una palla ingenuamente, in attacco, scappa via a sinistra Gentili, lancio per Di Fiandra anticipato da Burzagli di testa al di fuori della propria area di rigore. Grande e decisivo intervento del portiere toscano. Sul rovesciamento di fronte il gol che sblocca il risultato di partenza: Galli riceve una palla sulla tre-quarti dal centro verso la destra. Rientra con una finta ai diciotto metri eludendo due avversari, rientra sul sinistro e produce un rasoterra di interno sinistro che brucia, per precisione, i tempi di reazione di Chessa. 1-0. La Rignanese insiste e al 45′ trova il raddoppio, con un lob interlligente di Rigoli dal lato sinistro dell’area, per l’accorrente Righini. Che, di testa, in mezzo ai difensori fiumicinesi, svetta con Chessa che può solo rallentare la corsa del pallone verso il fondo della rete, sulla sua destra. 2-0. Dopo 1′ di recupero le squadre vanno negli spogliatoi.

L’inerzia della ripresa vede un po’ di carattere del Città di Fiumicino che però non gioca d’orchestra ma si affida ai singoli riscontrando il buon gioco della formazione di Marco Coppi. Al 3′ viene ammonito Ponzio in realtà per un fallo di Pompei. Erano entrati prima il 10 di Scudieri, poi il numero 3 su un giocatore in casacca verde ma era stato il terzino a commettere la ruvida infrazione. All’8′ l’allenatore fiumicinese toglie proprio Ponzio inserendo Parini.

Al 13′ Righini va in dribbling sulla destra e stringe troppo il tiro di collo sinistro basso, che sfila, sull’esterno della rete, con Chessa. che sorveglia. Al quarto d’ora Scudieri cambia il quadro tattico spostando Gubinelli a destra e Parini a sinistra con il compito delle mezze punte per Di Fiandra, troppo lontano dai 5 centrocampo.

Il terzo gol della Rignanese arriva e gela i residui entusiasmi dei 100 tifosi partiti da Fiumicino e dal litorale romano: è il 16′ quando Degl’Innocenti mette sul primo palo un grande calcio  d’angolo dalla sinistra, con il gran colpo di testa di Bettini che manda la palla quasi all’incrocio dei pali sulla sinistra: 3-0. A legittimare la grande partita fin qui giocata la Rignanese Mazzoni tira una gran punizione dai diciotto metri che manda la palla a sbattere sulla traversa!

Al 24′ vengono espulsi Gentili per fallo di reazione e, appena dopo, una volta operati i soccorsi per il colpo ricevuto, Righini, per somma di ammonizioni, colpevole d’aver trattenuto l’avversario. Squadre in 10.

La Rignanese segna il 4-0 per un vistoso errore difensivo, con la consegna della palla a Bennati che se ne va, salta il portiere e deposita la palla nella rete sguarnita.

Al 33′ contatto più che sospetto su Parini da parte di Galli che si era visto portare via la palla in area ma il direttore di gara lascia proseguire. Poco dopo il tiro di Gubinelli dalla media distanza che finisce di un metro alto è il segno della resa, per il Città di Fiumicino, che ci mette il cuore fino alla fine inseguendo gli avversari e spendendo le residue energie.

Al 35′ un retropassaggio verso Burzagli vede il portiere prendere la palla con le mani ed è il secondo errore di un bravissimo direttore di gara. Nel finale un tiro di Gubinelli viene deviato in angolo: ne nasce un traversone per Zamagni chedi testa manda la palla di poco sul fondo.

La Rignanese va avanti e giocherà una delle 7 gare per la promozione diretta in Serie D. Lo Sporting Città di Fiumicino riparte dall’Eccellenza, da una possibile domanda di ripescaggio. E all’orizzonte qualche illustre arrivo, dalla vicina e concittadina Fregene…

Massimiliano Cannalire