L’AD della Lupa suona la carica alla vigilia dell’esordio in Lega Pro. “Nessuna paura, solo un po’ di emozione. Due anni fa eravamo in Eccellenza, ora i ragazzi devono onorare la nostra storia e il traguardo raggiunto”
È stata una lunga estate, ma finalmente è arrivato il momento di lasciare la parola al calcio giocato. Domenica, infatti, si aprirà il sipario sul campionato di Lega Pro, e la Lupa sarà impegnata sull’ostico terreno del Mezzella, stadio dell’Ischia Isolaverde. La squadra di Bitetto si presenta ai nastri di partenza dopo aver passato il turno di Coppa Italia, grazie alla vittoria per 3-1 in casa del Matera. La Lupa, da parte sua ha eliminato la Torres dalla Coppa di categoria ed ha inanellato una lunga serie di vittorie in tutte le amichevoli disputate in estate, dimostrando di voler partire con il piede giusto nella sua prima esperienza nel mondo del calcio professionistico.
A fare il punto della situazione alla vigilia dell’esordio della Lupa nel campionato di Lega Pro è il numero uno del club, Pietro Rosato, pronto a partire al seguito del gruppo per raggiungere Ischia al termine della rifinitura mattutina: “Abbiamo lavorato molto in estate, insieme a Riccardo Solaroli e Marco Amelia, per cercare di costruire una squadra che potesse essere all’altezza del calcio professionistico”, commenta l’Amministratore Delegato del club amarantoceleste.
“Ad oggi, guardando la Lupa mi ritengo molto soddisfatto, perché abbiamo messo a disposizione dell’allenatore una squadra giovane e ambiziosa, puntellata da alcuni giocatori di esperienza che potranno fare la differenza. Siamo pronti a partire per questa nuova avventura, consapevoli che ci apprestiamo ad affrontare un campionato difficile ed impegnativo, già dalla prima trasferta di domenica a Ischia. Avremo di fronte una buona squadra, con un reparto offensivo che incute timore, ma noi dovremo avere il giusto approccio alla gara. Paura? No, più che altro curiosità. Appena due anni fa una neonata Lupa si accingeva ad esordire nel suo primo campionato di Eccellenza, e domani per noi ascoltare il fischio d’inizio del Mezzella sarà come avere la certezza che lo abbiamo fatto davvero, che in due anni abbiamo raggiunto il professionismo. Rispetto ad allora, naturalmente, ci sono molti volti nuovi in campo e fuori, ma questo è un traguardo per il quale tutti noi abbiamo lottato, e chi oggi fa parte di questo gruppo dovrà dare il massimo per onorarlo. Il nostro ricordo va al passato recente, perché nonostante i cambiamenti vogliamo che la nostra identità rimanga immutata: chi vorrà batterci dovrà sudare le proverbiali sette camicie, perché anche se cambiano le categorie e i volti questo rimane sempre e comunque un ‘branco di cani’ che venderà cara la pelle. È con queste parole che voglio mandare il mio in bocca al lupo ai ragazzi, fermamente convinto che sarò ancora orgoglioso di questa Lupa”.
L’appuntamento è per le ore 15.00, quando il sig. Giacomo Camplone di Pescara, coadiuvato da Domenico Campitelli e Leonardo De Palma, entrambi di Termoli, darà il fischio d’inizio al primo campionato di Lega Pro della Lupa di mister Galluzzo.
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