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Lupa Roma: ecco Bezziccheri e Di Mario

Dopo l’inattesa ed immeritata sconfitta interna alla 1^ giornata di campionato, la Lupa Roma si rituffa immediatamente sulla prossima sfida che la vedrà impegnata sabato 12 settembre alle ore 17,00 in casa della Lucchese. Mister Cucciari dopo aver metabolizzato il ko, avrà a disposizione due nuove pedine che saranno disponibili già per la prossima trasferta di Lucca: si tratta di Simone Bezziccheri e Alessandro Di Mario.

“La Lupa Roma FC è lieta di comunicare di aver raggiunto un accordo con il centrocampista classe 1993 Simone Bezziccheri e con l’attaccante classe 1991 Alessandro Di Mario. I due calciatori sono già a disposizione di mister Cucciari in vista del prossimo impegno ufficiale in casa della Lucchese, valido per la 2^ giornata di Lega Pro 2015/2016 girone B”.

LE PRIME PAROLE DI SIMONE BEZZICCHERI

 

Oggi è arrivata la tua firma con la Lupa Roma: cosa pensi di questa nuova avventura?

“Per me è una grande opportunità e posso soltanto ringraziare il Presidente Cerrai per questo. Sono molto contento di far parte di questo gruppo con cui ho avuto modo di confrontarmi. Sicuramente l’esperienza di due grandi calciatori come Gaetano D’Agostino e David Di Michele sarà fondamentale per la crescita di tutti noi. Mi auguro di togliermi parecchie soddisfazioni sia personali che di squadra”.

A 22 anni hai già avuto davvero tante esperienze a partire dal settore giovanile con Salernitana, Parma e Roma (4 anni) per poi giocare in prima squadra con le maglie di Albalonga, Atletico Arezzo, Fondi e all’estero con il Qormi FC (squadra maltese): quale esperienza ti ha segnato maggiormente in positivo?

“Ricordo con grande piacere i due scudetti vinti con il settore giovanile della Roma. Il primo con gli Allievi Nazionali guidati da mister Andrea Stramaccioni: eravamo una squadra davvero molto forte considerando che attualmente diversi miei ex compagni giocano tra Serie A e Serie B. Qualche esempio? Matteo Politano al Sassuolo, Federico Barba all’Empoli, Gianluca Caprari al Pescara. Altra bella esperienza fu il secondo titolo nazionale vinto con la Primavera di mister Alberto De Rossi. In quell’anno non posso non ricordare senza dubbio Alessandro Florenzi, attualmente calciatore della Roma in prima squadra”.

 

Nella prima gara casalinga contro la Maceratese è arrivato un immeritato ko interno: che aria si respira nello spogliatoio in vista della prossima trasferta di Lucca?

“C’è una grande voglia di riscatto considerando che la prestazione è stata sicuramente buona. Dobbiamo lavorare per cercare di conquistare subito punti preziosi in casa della Lucchese e riprenderci quanto perso contro la Maceratese”.

 

LE PRIME PAROLE DI ALESSANDRO DI MARIO

 

Alessandro Di Mario è ufficialmente un calciatore della Lupa Roma: quali sono i tuoi propositi all’inizio di quest’esperienza?

“Sono molto felice perché mi è stata data un’opportunità importante. Il Presidente Cerrai, dopo una chiacchierata fatta ad inizio ritiro, ha deciso di puntare su di me. Mi sono rimesso in condizione, ho dato il meglio e ho mantenuto questa promessa così come ha fatto lui. Spero di dare una mano al gruppo e far bene anche per me stesso”.

Tanti anni trascorsi nella Lazio con 27 reti segnate in 42 presenze con la Primavera della formazione biancoceleste tra il 2008 e il 2011: che ricordi ti porti dietro del tuo passato biancoazzurro e quale calciatore ti ha impressionato maggiormente nei tuoi anni alla Lazio?

“E’ stata un’esperienza importante me considerato che ho passato 9 anni nella Lazio dagli Allievi Coppa Lazio alla Primavera. Sono stato in una società di Serie A e in questi anni sono cresciuto molto sia come calciatore che come uomo. Lego ai colori biancocelesti ricordi positivi ma anche negativi come gli ultimi due anni da fuori rosa che senza dubbio non mi hanno fatto bene. Il calciatore che ricordo più volentieri? Ho avuto la grande fortuna di allenarmi e fare un ritiro con la prima squadra ad Auronzo di Cadore con Hernanes. Considero lui come giocatore che mi ha colpito maggiormente e gli faccio un grande in bocca al lupo per la nuova avventura con la maglia della Juventus”

Sei un attaccante classe 1991 e a 24 anni hai la possibilità di rimetterti nuovamente in gioco in Lega Pro: quali pensi siano le 3 caratteristiche principali per un centravanti e quale calciatore rispecchia maggiormente le tue caratteristiche?

“E’ un’opportunità davvero importante per me, avevo già assaggiato la categoria con Pergocrema ed Aprilia ma ora sarà sicuramente diverso. Le 3 caratteristiche per un attaccante? Il movimento senza palla (con capacità di muoversi e tagliare alle spalle dei difensori), il tiro in porta e il colpo di testa. Il mio idolo di sempre è Luiz Nazario da Lima detto Ronaldo che rappresenta per me il top assoluto. Il giocatore a cui invece mi sono ispirato in questi ultimi anni è l’argentino Diego Milito”.